Con un design che ricalca fedelmente le linee dell’S21, il Samsung Galaxy S22 si presenta come un dispositivo dall’aspetto curato, costruito con materiali premium e con performance all’altezza della fascia di riferimento.
Il prezzo di listino è pari a 879 euro per la versione da 128GB, cifra che lo pone in diretta competizione con alcuni smartphone top di gamma tra cui Find X5 di Oppo, Pixel 7 di Google e il 12T Pro di Xiaomi.
Tuttavia, grazie agli sconti che la stessa Samsung mette a disposizione in fase d’acquisto, è semplice trovare il Galaxy S22 attualmente ad un prezzo inferiore ai 600 euro rendendolo di fatto uno dei telefoni con il miglior rapporto qualità-prezzo della sua categoria.
La fluidità del sistema e le fotocamere sempre all’altezza ci hanno convinto in modo particolare durante la nostra prova. Poche, invece, le sbavature che non hanno comunque compromesso il giudizio finale.
Quando si accende per la prima volta il Galaxy S22 ciò che colpisce è il luminosissimo display AMOLED da 6,1 pollici. Le cornici sono simmetriche e quasi impercettibili, raggiungendo un rapporto schermo-corpo pari all’87,4%.
La risoluzione è Full HD+ da 1.080 x 2.340 pixel, con frequenza di aggiornamento a 120Hz e compatibilità con la tecnologia HDR10+. Ciò consente di godersi appieno i contenuti dalle piattaforme streaming, ottenendo colori brillanti e scene ultra definite durante la visione di film e serie TV.
Come già affermato, il Galaxy S22 riprende le forme del suo predecessore anche se Samsung ha scelto di sostituire il policarbonato del Galaxy S21 con una protezione in vetro Gorilla Glass Victus+ sul retro che dona un miglior feedback al tatto. La cornice che avvolge il telefono rimane in alluminio mentre a proteggere lo schermo ci pensa un ulteriore Gorilla Glass.
Sul lato destro dello smartphone sono presenti tasto di accensione e bilanciere del volume, sul bordo inferiore trova spazio la griglia per lo speaker, il carrellino per le due nano SIM, il foro del microfono e l’immancabile porta USB di tipo C.
Il bordo superiore ospita un ulteriore microfono mentre in una fessura tra cornice e schermo è collocata la capsula auricolare che funge anche da secondo speaker. Sul retro figura l’ormai classica disposizione a schiera delle fotocamere, già vista con la serie S21, realizzata all’interno di una cornice rialzata che richiama la colorazione della scocca.
A gestire le funzionalità di Galaxy S22 ci pensa il processore Exynos 2200, sviluppato con processo produttivo a 4 nanometri, dotato di otto core in grado di spingersi fino a 2,8GHz. La RAM è da 8GB mentre la memoria destinata all’archiviazione è da 128 o 256GB senza possibilità di espansione.
Il SoC si è comportato bene anche quando abbiamo deciso di metterlo sotto stress con giochi particolarmente impegnativi e utilizzando più applicazioni in contemporanea.
Il sistema a bordo è l’ormai consolidata One UI 4.1 con Android 12 (ma è in arrivo l’aggiornamento alla versione 5 basta su Android 13) che ha reso la nostra esperienza fluida e senza intoppi, assicurando una completa gestione delle funzionalità del dispositivo.
Completo il lato connettività, caratterizzato da modulo 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.2 e NFC. Discutibile la scelta di Samsung di dotare il suo S22 di una batteria da 3.700mAh, meno capiente rispetto alla generazione precedente, probabilmente per questioni legate principalmente alla compattezza.
L’autonomia ha tenuto bene nei giorni di stress anche se già intorno alle 21.00 l’indicatore della batteria era sceso al 15%. In più, la tecnologia di ricarica veloce si ferma a 25W – ricordiamo che il caricabatterie non è incluso in confezione – richiedendo circa 1 ora e 10 minuti per una ricarica completa, un po’ indietro rispetto ai competitor. Disponibile inoltre la ricarica wireless da 15W, utile quando non si ha con sé il caricabatterie.
Il giudizio su uno smartphone comprende anche l’esperienza multimediale messa a disposizione dell’utente. Il comparto fotografico del Galaxy S22 è composto da tre sensori: principale da 50MP, ultra grandangolare da 12MP e teleobiettivo da 10MP con zoom ottico 3x, a cui si aggiunge l’immancabile flash LED.
Le foto realizzate con la fotocamera principale risultano nitide e con colori vividi, soprattutto durante il giorno. Gli scatti di sera sono aiutati dall’intelligenza artificiale, in grado di riconoscere il tipo di scena inquadrata e di regolare di conseguenza le impostazioni.
Buona la resa delle foto di notte, utilizzando la modalità apposita, così come notevole è la quantità di impostazioni dell’app fotocamera che consigliamo di esplorare prima di ogni scatto.
Per quanto concerne la sezione video c’è da dire che Samsung non ha voluto lesinare consentendo al Galaxy S22 di girare video sia con risoluzione 4K fino a 60 fps che 8K a 24 fps. La stabilizzazione elettronica si comporta bene e riesce a tenere a fuoco il soggetto inquadrato mentre è in movimento. Buona la prova con i video in 8K, anche se abbiamo notato una leggera perdita nella vivacità dei colori, con contrasti meno precisi.
La fotocamera frontale, adibita a selfie e videochiamate, è da 10MP. Le foto ottenute sono state comunque soddisfacenti, con un effetto bokeh preciso e colori naturali specie all’aperto e in ambienti illuminati.
Presente anche in questo caso l’opportunità di girare video in 4K a 60 fps, ma in assenza di una stabilizzazione digitale è consigliabile utilizzare un supporto per il telefono.
Il Samsung Galaxy S22 è un dispositivo concreto, che offre ottime performance e si adatta ad ogni tipo di utilizzo: social network, messaggistica, svago e produttività. Le dimensioni più compatte rispetto ad S22+ e S22 Ultra lo rendono ideale per chi preferisce uno smartphone maneggevole e leggero, da portare sempre con sé.
Tante le colorazioni messe a disposizione da Samsung che permettono di adattarlo allo stile personale. Il prezzo di mercato attuale, sceso sotto i 600 euro, ne fa un vero e proprio best-buy per chi desidera un device di fascia alta senza spendere una fortuna.
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