Gli auricolari wireless Sony WF-1000XM4 forse sono davvero i migliori del mercato, ma le differenze con i concorrenti Bose QuietComfort Earbuds oppure Sennheiser Momentum True Wireless 2 sono davvero minime. D’altronde, il modello giapponese è alla quarta generazione e, anche considerando i precedenti Sony WF-1000XM3 usciti nel 2019, si continua a rimanere nelle soglie dell’eccellenza. Ad ogni modo, per chi desidera auricolari true wireless con sistema attivo di cancellazione del rumore (ANC – Active Noise Cancellation), magari spendendo un po’ meno, il settore offre valide alternative, sebbene musicalmente di categoria inferiore: Apple AirPods Pro, Jabra Elite 85t, Samsung Galaxy Buds 2, etc.
I Sony WF-1000XM4 sono un modello di fascia alta con un prezzo di listino di 280 euro, ma online timidamente iniziano a comparire un po’ di sconti, anche se in effetti essendo nuovissimi è ancora presto per le promozioni. La confezione – molto ecologica poiché di cartone riciclato e riciclabile – contiene il cavetto di ricarica USB-C, tre paia di gommini morbidi nelle taglie small, medium e large, la custodia e gli auricolari. Da sottolineare che i gommini sono in poliuretano, quindi rispetto al più diffuso silicone tendono a essere più confortevoli, aderire meglio e isolare in maniera più efficiente.
Gli auricolari Sony sono molto meno ingombranti rispetto alla generazione precedente, ma misurano comunque 6,7 x 4 x 3 centimetri. Le dimensioni alla fine non sono così generose se non fosse che l‘unità principale occupa di fatto tutta la conca auricolare e chi ha le orecchie piccole potrebbe rilevare qualche fastidio. Infine, il design ricorda molto qualche strumento a percussione: insomma, simpatica l’idea, ma le linee appaiono comunque un po’ goffe. Ad ogni modo, una volta trovato il gommino più adeguato la stabilità è assicurata anche per le sessioni sportive più dinamiche. La certificazione di protezione IPX4 offre una sufficiente protezione al sudore e a qualche spruzzo d’acqua, ma attenzione a non incappare in un’intensa giornata di pioggia, in tal senso forse sono più affidabili le Jabra Elite 85t con protezione IP57. Un plauso per la custodia che sfoggia un trattamento anti-ditate e ha dimensioni analoghe a una comune chiave keyless per auto, peraltro bisogna sottolineare la presenza di un led interno di stato batteria e una porta USB-C posteriore. Inoltre, la sua ricarica può avvenire anche tramite la modalità wireless (standard Qi), per altro compatibile anche con l’Apple MagSafe.
Sony ha sbaragliato totalmente la concorrenza sul fronte delle funzionalità integrate. L’app Headphones per iOS e Android svela tutti i comandi e le opzioni a disposizione: consente l’aggiornamento firmware automatico degli auricolari, mostra l’autonomia (in percentuale) a disposizione e replica l’interfaccia di gestione della riproduzione audio. La sezione dedicata al controllo del suono adattivo consente di automatizzare le modalità di cancellazione rumore o trasparenza in relazione a luoghi o azioni (seduti, a spasso, di corsa, sul treno). Volendo si può ovviamente continuare a controllare manualmente il parametro e c’è anche un’opzione per ridurre il rumore del vento. La “dettatura voce testi”, invece, permette di disabilitare ogni riproduzione o modalità di cancellazione mentre si sta parlando.
L’impostazione 360 Reality Audio consente di ottimizzare il suono per le app compatibili; in abbinamento c’è anche un sistema di analisi della forma dell’orecchio. Un menu a tendina poi permette di selezionare la qualità della connessione Bluetooth: se dare priorità alla qualità o alla stabilità; inoltre, sono presenti l’equalizzatore e l’opzione per la tecnologia Sony DSEE Extreme. L’ultima area dell’applicazione riguarda la gestione degli assistenti vocali, la personalizzazione dei comandi touch e altri parametri secondari: complessivamente la disponibilità di funzioni è da 10, ma il sistema di cancellazione del rumore, sebbene ottimo, non è ancora ai livelli della tecnologia Bose; i comandi touch sugli auricolari sono efficienti e abbastanza intuitivi e la superficie esposta è più che adeguata alle dimensioni di qualsiasi dito, anche i più grandi.
I Sony WF-1000XM4 hanno un suono dettagliato e coinvolgente, tutte le frequenze sono ben riprodotte e i bassi risultano pieni ma senza diventare troppo soverchianti rispetto al resto. Ovviamente, rimangono pur sempre degli auricolari che non aspirano a competere con le cuffie per l’alta fedeltà e quindi bisogna aspettarsi un approccio volto all’intrattenimento. La resa fa un ulteriore salto di qualità quando si sfruttano le potenzialità dei servizi streaming (o di collezioni di tracce) ad alta risoluzione, anche se è certificato il supporto ai soli codec SBC, AAC e LDAC. Senza disporre di un orecchio assoluto o di particolari competenze audiofile, si intuisce comunque la netta differenza rispetto ai formati audio di minore qualità. I Sony WF-1000XM4 di fatto regalano un’esperienza musicale che può ricordare quella delle cuffie Sony WH-1000XM4 oppure delle Bose Noise Cancelling Headphone 700.
I Sony WF-1000XM4 brillano per l’autonomia raggiunta, probabilmente grazie anche allo standard Bluetooth 5.2: con una singola carica sono in grado di arrivare fino a massimo 8 ore, con ANC acceso, e circa 12 ore, con ANC spento. Come se non bastasse, la custodia è in grado di aggiungere potenzialmente altre 12 ore per arrivare a 24 ore senza cancellazione del rumore. Per altro sono sufficienti 5 minuti di ricarica per ottenere immediatamente abbastanza carica per 1 ora di riproduzione.
Voto: 8,5
Il modello Sony WF-1000XM4 è davvero per tutti: studenti, appassionati di musica, manager, etc. Non ha punti deboli nella qualità di ascolto e neanche nell’interazione. Probabilmente le uniche criticità sono relative agli ingombri dell’unità centrale che potrebbero creare problemi solo a chi ha le orecchie piccole. Normalmente gli auricolari non generano particolare calore, ma durante l’estate è possibile che nelle lunghe sessioni sportive si manifestino un po’ di fastidi. Insomma, forse per la corsa o altre attività sarebbe meglio puntare su prodotti più consoni e protettivi. Infine, bisogna ammettere che il prezzo è alto, sebbene in linea con la fascia premium del mercato.
Pro:
Contro:
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