Recensione Xiaomi Mi 11 Ultra: estremo in tutto, anche nel prezzo

Zoom ottico 5X, secondo schermo posteriore, ricarica rapida a 67 Watt. Sono i punti salienti di Mi 11 Ultra, il portabandiera della tecnologia Xiaomi
Di Saverio Alloggio 7 Luglio 2021
Mi 11 Ultra

Servono 1.399 euro per portarsi a casa Xiaomi Mi 11 Ultra. Una cifra importante, in linea però con dispositivi come Galaxy S21 Ultra, iPhone 12 Pro Max o Oppo Find X3 Pro. L’azienda cinese ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella, integrando nel suo nuovo smartphone top di gamma tutto il meglio della tecnologia disponibile al momento. Ecco dunque lo zoom ottico 5X, la ricarica ultra rapida a 67 Watt, persino un secondo schermo posizionato sul retro. Caratteristiche che confermano come il gigante di Pechino voglia ormai giocarsi la partita nella segmento premium del mercato.

Dopo quasi due settimane in sua compagnia, possiamo affermare come il Mi 11 Ultra sia assolutamente pronto per presidiare questa fascia. Xiaomi deve però lavorare ancora su alcuni dettagli che, allo stato attuale, pongono questo smartphone un passettino indietro rispetto alle controparti Apple e Samsung. È soprattutto una questione di ecosistemi, ma anche di ergonomia e di piccole criticità che impattano in maniera più o meno importante nell’esperienza utente. Non ci sono dubbi però su un aspetto: la crescita dell’azienda cinese è stata letteralmente esponenziale negli ultimi anni.

I punti di forza di Xiaomi Mi 11 Ultra

La parte frontale è occupata da un enorme schermo da 6,81 pollici, realizzato con tecnologia AMOLED. Vanta una risoluzione QHD+ (1.440 x 3.200 pixel) ed è tra i migliori del mercato smartphone. Si vede perfettamente all’aperto, ha angoli di visuale praticamente infiniti ed è caratterizzato da una luminosità ben oltre la media (addirittura 1.700 nits). In più è perfetto per videogiocare grazie al refresh rate variabile, in grado di toccare i 120 Hertz e dunque di far muovere i fotogrammi in maniera particolarmente veloce. Esattamente ciò che richiedono i videogiochi. Davvero poco da aggiungere.

Mi 11 Ultra

Xiaomi Mi 11 Ultra: l’ultra-schermo da 6.81 pollici

Quasi superfluo parlare di performance. Il cuore pulsante di questo smartphone è infatti lo Snapdragon 888 di Qualcomm, accoppiato a 12 Gigabyte di RAM e 256 Gigabyte di memoria (su standard UFS 3.1, il più veloce del mercato). Inutile dire come il Mi 11 Ultra risulti rapido e scattante in praticamente qualsiasi circostanza, anche quando viene messo sotto stress (magari in ambito gaming). Tutto questo senza dimenticare il supporto allo standard 5G, al Wi-Fi 6E, al Bluetooth 5.2, all’NFC per i pagamenti in mobilità. Presente anche l’emettitore ad infrarossi che permette di trasformarlo in un vero e proprio telecomando. Difficile chiedere di più a livello tecnico.

E poi c’è ovviamente il comparto fotografico, vero fiore all’occhiello di questo smartphone. Sul retro ci sono tre fotocamere, tutte realmente utili: la principale da 50 megapixel, la grandangolare da 48 megapixel e 128° gradi di visuale, il teleobiettivo sempre da 48 megapixel che offre uno zoom ottico a 5X. Le fotografie sono da vero top di gamma, di notevole qualità sia in diurna che in notturna. Ci sentiamo di affermare come, in quest’ambito, sia stato colmato il gap esistente rispetto a Samsung e Apple. Davvero un lavoro eccezionale da parte di Xiaomi.

Peraltro il comparto fotografico posteriore può essere utilizzato anche per scattare i selfie. Sul retro infatti Xiaomi ha posizionato un secondo display che consente appunto di realizzare autoscatti con le fotocamere principali. Un vantaggio non da poco, considerando tra l’altro come la fotocamera anteriore da 20 Megapixel non sia al livello delle altre. Ottimi invece i video, che si possono registrare in 4K a 60 fps (frame-per-secondo) e sono caratterizzati da un’ottima qualità e da una stabilizzazione particolarmente efficace. Anacronistici invece i video in 8K, come già visto peraltro nei diretti concorrenti.

Ottima l’autonomia, merito anche della batteria da 5.000 mAh (milliampereora) e dell’ottimizzazione software. A bordo c’è ovviamente Android 11 personalizzato con la MIUI, una delle migliori interfacce grafiche nel mondo del sistema operativo Google. Impressionante la ricarica rapida a 67 Watt, che permette di portare la carica dallo 0% al 100% in meno di 30 minuti. Impressionante, oltre che estremamente comodo.

I punti deboli di Xiaomi Mi 11 Ultra

Come detto in apertura, ci sono alcuni dettagli che fanno storcere il naso. Si tratta innanzitutto di uno smartphone dall’ergonomia precaria, a causa soprattutto del comparto fotografico. Quest’ultimo è infatti particolarmente sporgente e contribuisce a far toccare al Mi 11 Ultra i 234 grammi di peso. Si sentono tutti, per quanto la qualità costruttiva sia ai massimi livelli. Risulta però scomodo da infilare in tasca e praticamente impossibile da utilizzare con una mano. Chissà che con le prossime generazioni Xiaomi riesca a mantenere la medesima qualità fotografica, contenendo al tempo stesso le dimensioni.

Mi 11 Ultra

Xiaomi Mi 11 Ultra: lo spessore

Un peccato anche l’assenza dell’uscita video. Ciò significa che non è possibile collegare questo smartphone a un monitor esterno, magari per utilizzare Netflix o Prime Video su un pannello più grande. Una mancanza onestamente poco comprensibile su un prodotto di questo livello. Discorso analogo per un bug che affligge il sensore di prossimità e che causa l’accensione accidentale dello schermo mentre il Mi 11 Ultra è poggiato sull’orecchio durante le telefonate. Una criticità su cui speriamo che Xiaomi intervenga con un aggiornamento software.

Infine, inseriamo tra i “contro” il secondo display posteriore. Al di là infatti della funzionalità selfie, è stato implementato in maniera poco convincente. Soprattutto capita che, infilando lo smartphone in tasca, causi l’avvio dell’ultimo brano musicale in esecuzione sul dispositivo o, in generale, di azioni rapide random. L’idea comunque è molto interessante e la speranza è che l’azienda cinese la sviluppi meglio con le prossime generazioni.

Conclusioni

Pro

Contro

Mi 11 Ultra è un top di gamma, senza sé e senza ma. La qualità fotografica rappresenta il suo vero punto di forza e ci sentiamo di consigliarlo a tutti coloro che fossero alla ricerca di uno smartphone in grado di scattare fotografie eccellenti. I 1.399 euro di listino sono certamente tanti, per quanto il prezzo sia già calato in maniera importante nei vari store online. Merita una chance, soprattutto perché consente di distinguersi dalla massa, grazie anche al particolare design e al secondo display posizionato sul retro.

Poco da aggiungere, Xiaomi ha svolto un lavoro egregio al netto delle criticità comunque presenti.

Pubblicato il 7 Luglio 2021
Saverio Alloggio
Saverio Alloggio

Sono nato nel 1990 e ho vissuto da adolescente l’arrivo degli smartphone. La mia passione per la tecnologia è nata però ben prima, iniziando ad assemblare computer in quinta elementare. Circuiti e schede di rete mi hanno affascinato da quando ne ho memoria. È stato il 2007 però l’anno della svolta: sono stato tra i pochi italiani (rispetto ai numeri...Leggi tutto

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