iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max sono i più recenti dispositivi dell’azienda di Cupertino, presentati durante il mese di settembre e hanno da subito registrato record di vendite e un grande apprezzamento da parte dell’utenza. Un successo quasi inaspettato per l’azienda che avrebbe portato addirittura ad aumentare gli ordini dei componenti necessari per la sua costruzione.
Almeno secondo quanto riportato da Investor, Samsung, che produce proprio i display con tecnologia OLED usati dai due nuovi iPhone, dovrebbe fornire fino a 50 milioni di pannelli ad Apple prima della fine del 2019.
Analizzando più da vicino, il terzo semestre che si è concluso a settembre ha visto Samsung produrre e fornire 22 milioni di pannelli nelle dimensioni di 5,85 e 6,46 pollici. In particolare, 3,9 milioni a luglio, 8,4 milioni ad agosto e 9,9 milioni a settembre. Il valore delle forniture dell’ultimo mese è stato addirittura superiore del 40% rispetto alle 6,9 milioni di unità preventivate.
Tra la fine di ottobre e novembre pare invece che l’azienda sudcoreana debba costruire 9,8 milioni di unità nella diagonale più piccola e 5 milioni per la versione da 6,46 pollici per iPhone 11 Pro Max. Ciò si traduce con la possibilità che Samsung possa fornire fino a 50 milioni di pannelli OLED ad Apple, consentendo così di raggiungere e anzi superare gli obiettivi previsti, evitando così una situazione come quella avvenuta a inizio 2019.
Apple non aveva infatti raggiunto gli obiettivi preposti e ha così dovuto versare 680 milioni a Samsung come rimborso. Ovviamente il tutto è stato dovuto alle non entusiasmanti vendite degli iPhone Xs e Xs Max, che rispetto al modello precedente non presentavano una così grande innovazione da motivare gli utenti a fare il passaggio.
Certamente Apple si ritrova a pensare a ridurre la sua dipendenza da Samsung, cercando di diversificare al massimo i fornitori. Nello specifico caso dei display, sarebbero LG e la cinese BOE le alternative più plausibili, ma non c’è ancora nulla di certo.
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