Galaxy Z Fold4 è il re indiscusso degli smartphone pieghevoli. Annunciato ad agosto con Galaxy Z Flip4 5G, ha ereditato il trono dal Galaxy Z Fold3 che lo scorso anno ha introdotto tante novità interessanti che si ripetono sul nuovo arrivato. Samsung ha giocato nel segno della continuità, apportando poche modifiche. Per questo, i due smartphone, all’apparenza, sembrano uguali. In realtà, ci sono dei miglioramenti di non poco conto: dal nuovo processore più potente a uno sistema di fotocamere. In questo articolo, li mettiamo a confronto sottolineando le differenze tra Galaxy Z Fold4 e Galaxy Z Fold3 cercando di capire se vale la pena passare al nuovo arrivato.
Come è successo per ogni nuovo smartphone annunciato nel 2022, anche Samsung ha alzato il prezzo di vendita.
Un aumento trascurabile se guardiamo il prezzo di partenza, ma che si fa importante se guardiamo allo street price. In quest’ottica, l’ago della bilancia pende in favore del modello precedente.
Difficile distinguerli immediatamente dal design. Samsung ha scelto lo stesso look e lo stesso posizionamento delle fotocamere posteriori. Galaxy Z Fold4, però, si presenta con un fattore di forma più squadrato e con delle dimensioni leggermente più compatte.
La parte costruttiva è di altissimo livello: entrambi possono contare sulla certificazione di impermeabilità IPX8 e sulla protezione del vetro Gorilla Glass Victus (in versione Plus su Z Fold4, ma la resistenza è praticamente identica).
Non cambiano gli schermi: esterno da 6,2 pollici e interno da 7,6 pollici, con frequenza di aggiornamento a 120 Hertz. Il display pieghevole interno ospita sempre la fotocamera anteriore da 4 MP sotto lo schermo, ma sul nuovo modello Samsung ha aumentato i pixel attorno al foro rendendo meno visibile la parte che ospita il sensore. Inoltre, anche la piega è stata resa meno visibile.
È in ambito fotografico che i cambiamenti sono più tangibili. Galaxy Z Fold4 introduce una fotocamera principale da 50 MP con stabilizzazione ottica dell’immagine, un teleobiettivo da 10 MP con zoom ottico 3x mentre resta invariato il sensore ultra-grandangolare da 12 MP. Galaxy Z Fold3, invece, ha una fotocamera principale da 12 MP e un teleobiettivo da 12 MP con zoom ottico 2X. È uguale, infine, la fotocamera anteriore posta sul pannello principale (chiuso) che resta da 10 MP.
Si aggiorna anche il processore, che passa dallo Snapdragon 888 dello scorso anno allo Snapdragon 8 Gen 1, che ha alimentato gli smartphone Android 2022 di fascia alta. Dal punto di vista prestazionale, dunque, ci sono dei miglioramenti. Ovviamente anche la parte software è aggiornata: Galaxy Z Fold4 arriva con a bordo già Android 12, mentre Galaxy Z Fold3 aveva Android 11 aggiornabile comunque all’ultima versione del sistema del robottino verde.
Per il resto, nulla cambia. Troviamo sempre il supporto alla S-Pen (introdotta per la prima volta su Galaxy Z Fold3), il supporto alla produttiva Samsung DeX, il supporto a Samsung Pay, il chip NFC, il Bluetooth 5.2 e il sensore di impronte posto sul bordo laterale. Anche la capacità della batteria e la tecnologia di ricarica sono uguali: batteria da 4.400 mAh con ricarica rapida a 25 watt. Solo sulla ricarica wireless guadagna qualcosa il Galaxy Z Fold4 (15 watt contro 11 watt). La ricarica inversa resta a 4.5 watt.
Z Fold4 è sicuramente il miglior smartphone pieghevole del momento. Non ha rivali. Ha apportato dei miglioramenti rispetto al predecessore e Samsung ha preferito giocare sul sicuro non stravolgendo il progetto, considerando anche la complessità e delicatezza degli smartphone pieghevoli.
D’altro canto, Z Fold3 resta ancora un prodotto molto interessante soprattutto ora che il prezzo di vendita è calato. Se lo possedete già, sarebbe più opportuno aspettare la prossima generazione. Se, invece, volete acquistare per la prima volta uno smartphone pieghevole, potreste prendere in considerazione Galaxy Z Fold3 per risparmiare un po’ senza dover rinunciare a un’esperienza di alto livello.
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