 
Skydio 2 è la seconda versione di uno dei droni più intelligenti pensato per il mercato consumer. Se infatti un drone tradizionale, come il Parrot Anafi o il DJI Mavic Air, deve essere comandato e pilotato da chi lo usa ed è provvisto di pochi sensori che consentano di evitare eventuali ostacoli presenti lungo il tragitto, Skydio 2 può volare addirittura tra gli alberi grazie all’intelligenza artificiale e alle videocamere con visuale di 200° fino a 60 km/h.
Migliora dunque le prestazioni di Skydio R1, ovvero la versione precedente, non solo come prestazioni di volo, essendo più veloce e più intelligente, ma è anche in grado di catturare immagini fino a 45 Megapixel. Il tutto diminuendo però il numero di fotocamere presenti sulla scocca, che passano dalle dodici dell’R1 alle sei attuali.
Diminuisce anche il peso, ridotto del 50%, migliora l’autonomia, del 43%, il che si traduce con un tempo di volo di circa 23 minuti. Il tutto viene controllato da un potente processore Nvidia Jetson TX2, ovvero un chip dedicato alla gestione dell’Intelligenza Artificiale, che diventa così più efficiente e veloce. I sei sensori fotografici si basano sul modulo Sony IMX577 da 12 Megapixel ciascuno e vengono gestite da un processore Qualcomm RedDragon QSC605, che consente di effettuare riprese fino a risoluzione 4K e 60 FPS con HDR.
Nel caso si volesse risparmiare spazio, l’utente può comunque decidere di registrare video anche a 24, 30 o 48fps sempre in risoluzione 4K, oppure in FullHD a 30, 60 o 120 fps, consentendo dunque di raggiungere uno slow-motion fino al 4x. La gamma dinamica raggiunge i 13 stop.
Una novità assoluta rispetto a tanti altri droni consumer, come il DJI Mavic Pro 2, è la disponibilità di due diversi controller, che consentono un uso specifico del drone. Si tratta rispettivamente dello Skydio Controller e dello Skydio Beacon. Il primo è un normale controller, dotato di stick e alcuni pulsanti personalizzabili che permette un controllo del drone fino a 3,5 chilometri di distanza.
Skydio Beacon assomiglia invece a un telecomando per TV e permette di controllare il drone sempre fino a una distanza massima di 3,5 chilometri, ma con una gestione molto più semplice. Funziona infatti in maniera simile a un puntatore: muovendo il telecomando sui quattro assi, il drone seguirà i movimenti eseguiti, oltre a poter scegliere la modalità inseguimento.
Il drone può essere prenotato con un acconto di 100 dollari sul sito ufficiale e sarà reso disponibile a partire da novembre con prezzi di 999 dollari.
 
    
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