Microsoft Surface Pro 9 è il tablet 2 in 1 Windows di riferimento del mercato: un dispositivo portatile che ha maturato il corretto equilibrio tra prestazioni e usabilità. Non a caso Microsoft gli attribuisce la potenza di un portatile e la flessibilità di un tablet. Un po’ come un iPad Pro abbinato a una tastiera Apple Magic Keyboard. La struttura del Surface Pro 9 è in alluminio anodizzato è ormai diventata quasi iconica al primo sguardo e anche le dimensioni non sono cambiate rispetto al passato. Si parla di 28,7 x 20,8 x 0,93 cm per un peso complessivo di circa 870 grammi. La portabilità è massima.
Lo schermo LCD IPS da 13 pollici con protezione Gorilla Glass 5 del nuovo Surface 9 ha una risoluzione di 2.880 x 1.920 pixel (267 PPI), una discreta luminosità che sfiora i 440 cd/mq, un contrasto di 1200:1 e un refresh rate dinamico di 120Hz – in pratica varia in base alle situazioni, riducendo i consumi. Lo spettro colore 100% per il Gamut sRGB è adeguato per qualsiasi attività quotidiana, mentre ovviamente per un uso professionale sarebbe il caso di affidarsi ad altri prodotti. In sintesi: va bene anche l’editing delle foto delle vacanze ma non il rendering o montaggio video.
La configurazione hardware più consigliata, anche per il prezzo, è quella basata su CPU Intel Core i5 1235U (l’alternativa è con il Core i7-1255U oppure in versione ARM), GPU Iris Xe, 8 GB di RAM LPDDR5 da 5.200 MHz e SSD Samsung 256 GB con velocità di lettura e scrittura pari a 3.500 e 2500 MB/s circa. Da sottolineare che l’SSD può essere facilmente sostituito, basta svitare le viti di un piccolo pannello e montare un’altra unità SSD M2 PCIe x4.
Con Windows 11 Home la fluidità è praticamente una certezza in ogni frangente. E anche quando si tende a stressare il portatile con attività molto intense la temperatura si mantiene su soglie accettabili. L’unica accortezza è di ricordarsi che in abbinamento alla GPU integrata il pacchetto è soddisfacente per attività basic, come navigazione, l’impiego del pacchetto Office, navigazione online, mail, etc. No, i giochi più diffusi sono da escludere a meno di ridurre al minimo risoluzione e dettagli.
A livello di connessioni sono disponibili due porte USB-C compatibili Thunderbolt 4, una porta Surface Connect per la ricarica, una porta per la tastiera, supporto Wi-Fi 6e e supporto Bluetooth 5.1. Eliminato invece l’accesso audio da 3,5 mm che nella versione dello scorso anno consentiva il collegamento alle cuffie. Complessivamente c’è tutto ciò di cui si ha realmente bisogno per lo smart working e gli accessori da abbinare. Anche la qualità della tastiera è accettabile in fase di battitura, sebbene inferiore rispetto a quella di un portatile tradizionale sotto il punto di vista della rigidità. Buono il feedback in fase di scrittura e disegno; senza dubbio un plus per quando si prendono appunti oppure in fase di revisione documenti e contratti.
La componente audio più che per la musica è adeguata alle sessioni di videoconferenza: il Pro 9 si affida ad altoparlanti stereo da 2W e non manca un doppio microfono Studio Far field. Nella media le prestazioni della fotocamera frontale da 1.080p, compatibile ovviamente con la autenticazione Windows Hello – e quindi dispone dello scanner IR. Lo stesso si può dire per la fotocamera posteriore da 10 Megapixel con autofocus e risoluzione massima 4K.
La batteria interna è di 47,7 Wh: più che adeguata per assicurare circa 10 ore di autonomia, che con attività ad altissima intensità scendono a circa due ore. La ricarica completa, grazie all’alimentatore proprietario da 60W, avviene in meno di due ore. In alternativa usando un comune alimentatore USB-C i tempi si allungano un po’.
Il prezzo di listino del Surface Pro 9 con Core i5, 8 GB di RAM e SSD 256 GB è di 1.329 euro, e sale ulteriormente se vi si abbina la tastiera (154,99 euro) e la penna (114,99 euro). Complessivamente si arriva poco sotto la soglia dei 1.600, ma sugli e-commerce c’è modo di godere di forti sconti che rendono l’investimento più accettabile. Ad ogni modo è una soluzione un po’ costosa. A fronte di questo limite però si ha un ottimo prodotto per la mobilità e anche il tempo libero. Un ibrido tra tablet e notebook davvero per tutta la famiglia a patto di non aver bisogno di usare applicazioni professionali. Probabilmente la migliore alternativa è proprio nelle versioni precedenti, come il Surface Pro 8 o Surface Pro 7+.
Microsoft Surface Pro 9 è disponibile nella colorazioni Platino, Grafite, Zaffiro e Foresta.
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