Il Wi-Fi è una delle tecnologie più diffuse e utilizzate per connettersi a Internet. In molti casi, la connettività Wi-Fi è uno dei criteri che clienti di b&b e Hotel controllano prima di prenotare il proprio soggiorno. Proprio per via della necessità di essere sempre connessi, il mondo ha assistito a un rapido sviluppo delle reti Wi-Fi, con l’introduzione di nuovi standard e funzionalità. Prodotti come il MacBook Pro 14 con processore M2, iPhone 14 Pro o iPad Pro 11 2022 sono già compatibili con il Wi-Fi 6. Stesso dicasi per moltissimi router degli operatori di rete: il consiglio è quello di controllare bene se si utilizza già o meno un device compatibile.
In questo articolo, analizzeremo le differenze tra il Wi-Fi 5 (802.11ac) e il Wi-Fi 6 (802.11ax), per capire meglio quale soluzione sia più adatta ai contesti in cui ci si trova e alle proprie esigenze.
Una delle principali differenze tra il Wi-Fi 5 e il Wi-Fi 6 riguarda le velocità di trasmissione dei dati. Il Wi-Fi 6 offre una velocità teorica massima di 9,6 Gbps, rispetto ai 3,5 Gbps del Wi-Fi 5.
Questo significa che il Wi-Fi 6 è in grado di gestire trasmissioni di dati più veloci e supportare un maggior numero di dispositivi connessi contemporaneamente. Ovviamente, si tratta di velocità teoriche raggiungibili solo se i dispositivi che si prendono in riferimento sono effettivamente compatibili. Per smartphone, router e altri prodotti non è detto che la velocità di connessione sia la massima supportata dalla tecnologia adottata sul device. In questo caso, il consiglio è sempre quello di consultare la scheda tecnica completa del device per scoprire l’effettiva compatibilità del prodotto utilizzato con la velocità della rete a disposizione. Recentemente abbiamo inoltre parlato delle differenze tra Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E: un’evoluzione che migliora ulteriormente le prestazioni di questa nuova rete. La principale da segnalare è l’utilizzo di frequenze più elevate, prive di disturbi, ma con un raggio d’azione minore a parità di impiego di energia.
Oltre questo, è importante evidenziare che la velocità effettiva dipenderà da diversi fattori, come la qualità del segnale, la distanza tra il dispositivo e il router e la presenza di ostacoli fisici. In ogni caso, il Wi-Fi 6 offre prestazioni superiori al Wi-Fi 5, soprattutto in ambienti congestionati o con molteplici dispositivi connessi.
Un altro aspetto importante da considerare è l’efficienza energetica. Il Wi-Fi 6 introduce una funzione chiamata Target Wake Time, che consente ai dispositivi di “dormire” quando non sono in uso e di “svegliarsi” solo quando è necessario scambiare dati con il router.
Questa funzionalità riduce notevolmente il consumo energetico dei dispositivi, estendendo la durata della batteria di smartphone, tablet e laptop. Ovviamente si tratta di un dato importante se consideriamo il consumo energetico di tablet, smartphone e tablet o altri dispositivi ricaricabili che sfruttano la rete Wi-Fi.
Il Wi-Fi 5 non dispone di questa funzione, il che significa che i dispositivi connessi a una rete Wi-Fi 5 potrebbero consumare più energia e avere una durata della batteria leggermente inferiore rispetto a quelli connessi a una rete Wi-Fi 6.
Il Wi-Fi 6 è stato progettato per migliorare la capacità delle reti e gestire il traffico in modo più efficiente, soprattutto in ambienti affollati come uffici, centri commerciali e aree pubbliche. Grazie alla tecnologia OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiple Access) e al MU-MIMO (Multi-User, Multiple Input, Multiple Output), il Wi-Fi 6 è in grado di suddividere il canale di comunicazione in canali più piccoli e gestire contemporaneamente più dispositivi.
Il Wi-Fi 5 supporta la tecnologia MU-MIMO, ma solo per il downlink (cioè dalla rete al dispositivo), mentre il Wi-Fi 6 supporta il MU-MIMO sia per il downlink che per l’uplink (dal dispositivo alla rete). Questo permette al Wi-Fi 6 di offrire un’esperienza di navigazione più fluida e senza interruzioni, anche quando ci sono molti dispositivi connessi alla stessa rete.
La sicurezza è un aspetto cruciale quando si parla di connessioni wireless. Il Wi-Fi 6 introduce il protocollo di sicurezza WPA3, che offre una protezione migliore rispetto al precedente WPA2 utilizzato dal Wi-Fi 5. Il WPA3 include funzionalità avanzate come la protezione contro attacchi “brute force” e il supporto per la crittografia a 192 bit, offrendo una maggiore sicurezza per le reti Wi-Fi.
La sicurezza della rete Wi-Fi dipende anche da altri fattori, come la complessità delle password utilizzate e l’aggiornamento regolare del firmware del router. In moltissimi casi, l’aggiornamento del firmware è automatico e solitamente gli utenti non devono preoccuparsene.
Tenendo conto delle differenze tra il Wi-Fi 5 e il Wi-Fi 6, è lecito chiedersi quale soluzione sia più adatta alle proprie esigenze. In questo caso, vanno fatte alcune distinzioni.
Per connessioni casalinghe in cui ci sono meno di 20 dispositivi collegati contemporaneamente, probabilmente è sufficiente affidarsi alla soluzione proposta dal proprio operatore telefonico. In questo caso, l’unica accortezza è quella di posizionare il router al centro della casa, possibilmente in alto. Le onde radio del Wi-Fi si propagano a fungo capovolto e in questo modo si otterrà la copertura migliore disponibile in casa. I dispositivi Wi-Fi 6 compatibili si stanno man mano diffondendo, ma in considerazione delle necessità casalinghe, non ha senso dotarsi di un router super performante. In realtà, in Italia, al momento moltissimi operatori di telefonia forniscono un dispositivo Wi-Fi 6 ai propri clienti. Magari quindi già si possiede un device del genere senza saperlo.
Negli uffici il discorso è diverso: esistono soluzioni specifiche che permettono di gestire al meglio dai 10 alle centinaia di dispositivi in contemporanea. In questi scenari, non basta solo avere una buona copertura di rete, ma spesso serve sfruttare una buona velocità di rete Wi-Fi per il trasferimento locale di dati. In moltissimi studi di professionisti, spesso sono installati dispositivi in grado di effettuare in automatico il backup dei computer desiderati oltre a permettere l’accesso ad una sorta di cloud locale. In questi casi, la velocità e la stabilità della rete è cruciale e può avere senso optare per soluzioni premium anche per quello che riguarda la connettività locale. In questo caso, una rete basata sul sistema Ubiquiti UniFi 6 Lite potrebbe essere sufficiente per ottenere risultati eccellenti. Va considerato che, per funzionare, la rete deve essere composta in modo tale da sfruttare tutti i prodotti Ubiquiti necessari.
In conclusione chi cerca un’opzione più economica e la rete domestica o aziendale non è particolarmente congestionata, il Wi-Fi 5 potrebbe essere sufficiente per le proprie necessità. Chi desidera invece beneficiare di velocità più elevate, dell’efficienza energetica e delle migliorate capacità di gestione del traffico offerte dal Wi-Fi 6, potrebbe considerare l’aggiornamento a un router compatibile con questa tecnologia.
Allestire già oggi una rete Wi-Fi 6 permette alla rete stessa di essere già pronta per le tecnologie che, sempre più spesso, sono supportate dai nuovissimi prodotti.
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