

Rinforza e sostiene naturale ciclo di crescita i capelli Contiene estratti di Carciofo, Reishi, Carciofo e Galeopsis con GLA-Rutina Arricchito con Ornitina, Zinco e Biotina
Leggi tuttoCapelli sani, forti, folti, corposi e robusti Trofismo cuoio capelluto Olea europea, Vitamina B2 e Alga Wakame Zinco, Rame, Olio Boraggine e Soia
Leggi tuttoSpecifico per l’uomo Rafforza struttura e vitalità capelli Mantiene cuoio capelluto sano Zinco, Biotina e Ajuga, Caffeina e non solo
Leggi tuttoGiuliani Bioscalin TricoAge+ 30 compresse, disponibile anche in bustine Giuliani Bioscalin TricoAge+, è una formulazione a base di nutrienti ed estratti erbali per il fisiologico benessere di pelle e capelli. Prodotti simili sono anche Giuliani Bioscalin Tricoage 45+ 90 compresse e 30 compresse. Nello specifico Giuliani Bioscalin TricoAge+ 30 bustine è un integratore alimentare a base di BioEquolo, un complesso brevettato costituito da Soja fermentata e Fenilpropanoidi da colture selezionate di Ajuga Reptans L., Biogenina, brevetto Giuliani costituita da calcio D-pantotenato, N-(3-aminopropil)-tetrametilendiammina tricloridrato e Biotina, in associazione a isoflavoni di soia 40%, olio di semi di Borragine, Rutina, Acido folico, Resveratrolo, Rame e Zinco. L’olio di semi di Borragine, oltre a sostenere integrità e funzionalità delle membrane cellulari, favorisce i fisiologici trofismo e funzionalità della pelle e, in modo simile, l’estratto secco di foglie di Ajuga Reptans L. favorisce il trofismo di cute e annessi. L’estratto di semi di soia, ricco di isoflavoni della soia, è un noto supporto per il contrasto dei disturbi della menopausa. Lo Zinco e il Rame contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Lo Zinco inoltre coadiuva alla normale sintesi proteica mentre invece il Rame alla normale pigmentazione di pelle e capelli. La Biotina contribuisce al mantenimento di una pelle normale, mentre invece l’Acido folico alla normale sintesi degli aminoacidi.
Leggi tuttoShampoo per uomo Capelli indeboliti Azione rinforzante Capelli più forti e corposi
Leggi tutto- CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA -Antisettici e disinfettanti.- PRINCIPI ATTIVI -Perossido di idrogeno all'1.0% (p/p).- INDICAZIONI -La crema di medicinale e' formulata per l'applicazione topica nel trattamento di infezioni cutanee superficiali primitive e secondarie causate da organismi sensibili al perossido di idrogeno.- POSOLOGIA -Adulti, anziani e bambini: la crema si applica 2-3 volte al giorno sulla parte infetta della pelle. Il periodo di trattamento non deve protrarsi per piu' di 3 settimane. Sulla ferita puo' comparire una pellicola asciutta che puo' essere tolta lavando la parte con acqua.
Leggi tutto- CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA -Antimicotici per uso topico.- PRINCIPI ATTIVI -Naftifina cloridrato.- INDICAZIONI -Infezioni micotiche della cute (dermatomicosi) e delle unghie (onicomicosi), causate da dermatofiti, lieviti, muffe.- POSOLOGIA -Il prodotto va applicato normalmente una sola volta al giorno (alla sera). E' tuttavia possibile, qualora il medico lo ritenga opportuno, applicare il prodotto 2 volte al giorno (mattino e sera). Prima dell'applicazione le aree colpite vanno accuratamente deterse e lasciate asciugare. La crema va applicata in strato sottile sulla cute infetta e sull'area circostante e fatta penetrare con un lieve massaggio. Nel casodi infezioni degli spazi intertriginosi (spazi interdigitali, pieghe gluteali, inguinali, sottomammarie), lo strato applicato puo' essere protetto con una garza, particolarmente nel corso della notte. La cremae' indicata per il trattamento delle micosi localizzate nelle pieghe cutanee e sulla cute glabra o con scarsa copertura pilifera. La soluzione con contagocce e' indicata in modo particolare per il trattamento delle zone cutanee ricoperte da peli e nelle otomicosi. La soluzione con nebulizzatore e' indicata per il trattamento di infezioni cutanee particolarmente estese, anche se localizzate al cuoio capelluto o interessanti zone pilifere. Durata del trattamento: il miglioramento dei sintomi clinici si verifica in genere entro pochi giorni; tuttavia, poiche' i reperti colturali e microscopici possono rimanere positivi per un certo periodo di tempo, il trattamento andrebbe protratto per almeno2 settimane dopo l'avvenuto accertamento della guarigione clinica. L'uso irregolare o la prematura sospensione del trattamento comportano il rischio di ricadute. Qualora pero' non vi siano segni di miglioramento dopo 4 settimane si dovrebbe verificare la diagnosi.
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