Tra le schede grafiche di Gainward, il modello Gainward GeForce RTX 3070 offre una soluzione molto valida per i videogiocatori che cercano le massime performance a 1440p. Rispetto alle schede top di gamma, come RTX 3080 Ti o RTX 3090, questo modello propone consumi più limitati ed un numero inferiore di CUDA core, ma non sacrifica nulla dal punto di vista delle tecnologie supportate e delle prestazioni. Partendo dalle caratteristiche più in evidenza, la RTX 3070 di Gainward dispone di una GPU con architettura Nvidia Ampere, accompagnata da una memoria VRAM di 8 GB di tipo GDDR6X ed una nuova generazione di RT Core e Tensor Core. Questi due elementi agiscono in parallelo rispetto ai classici CUDA core della scheda grafica, in modo da poter gestire in autonomia le tecnologie più avanzate, come il Ray Tracing e il DLSS. Quest’ultima, in particolare, è una tecnologia di importanza fondamentale per la gestione del Ray Tracing. Laddove, infatti, le risorse non risultano sufficienti per mantenere il Ray Tracing attivo ed un livello stabile di framerate, l’upscaling intelligente effettuato dal DLSS permette di mantenere un livello molto alto di fluidità anche con gli effetti grafici più avanzati. La Gainward GeForce RTX 3070 viene proposta in due varianti: la più compatta versione Phantom, con un design più semplice e frequenze in Boost clock leggermente inferiori, e la più avanzata versione Phoenix, dotata in più di un sistema di led RGB personalizzabili semplicemente dal software in dotazione. Entrambi i modelli condividono un raffreddamento a tre ventole, in accoppiata agli heat pipe interni per garantire la migliore dissipazione del calore. Grazie agli automatismi del sistema di raffreddamento, inoltre, la scheda risulta molto silenziosa nel momento in cui non sono aperti programmi che vanno a sfruttare pienamente il processore grafico.
Sul retro della scheda, indipendentemente che si tratti della versione Phoenix o della versione Phantom, sono presenti quattro uscite video: tre porte DisplayPort 1.4 di tipo A ed una porta HDMI 2.1, tutte con possibilità di impostare una risoluzione massima di 4K a 120 Hz o fino a 8K e 60 Hz.
Sì, ma con alcune limitazioni. Da una parte la Gainward GeForce RTX 3070 riesce a reggere senza troppi problemi il gaming a risoluzione 4K e framerate stabile, almeno per quanto riguarda i titoli più leggeri. Tuttavia, nel momento in cui vengono utilizzate tecnologie avanzate come il Ray Tracing, è necessario puntare ad un modello di fascia più alta, come Gainward GeForce RTX 3080.
Tra la versione Phatom e l’edizione Phoenix, la seconda riesce a garantire delle performance leggermente superiori, grazie alla possibilità di raggiungere i 1770 MHz in Boost clock per singolo core, rispetto al valore massimo di 1725 MHz della Gainward GeForce RTX 3070 Phantom.
Disponibile su Trovaprezzi.it a partire da: 16 ottobre 2020