Vino e Cantina: Giuseppe Quintarelli è considerato unanimemente il re dell’Amarone, vino rosso veneto per antonomasia. Con il Rosso del Bepi, lo sguardo del maestro si allarga andando a realizzare un prodotto straordinario, in grado fondere tradizione e innovazione. La denominazione è Veneto IGT.
Vitigni: a Corvina, Corvinone e Rondinella, vitigni tipici della Valpolicella, se ne aggiungono altri non autoctoni, fra cui il Cabernet Sauvignon.
Suoli: lo stupendo scenario della Val di Negrar accoglie i 12 ettari vitati dell’azienda, la cui sede è posta nella frazione di Ceré. Le viti sono esposte a ovest e situate in collina, a circa 300 metri. Suolo e clima sono fondamentali per far crescere i grappoli nel modo giusto. Le risorse idriche del terreno, infatti, permettono agli acini di maturare bene. E la cornice montuosa della Valpolicella protegge le piante dai venti freddi, impedendo alle temperature di scendere troppo.
Vinificazione: dopo la raccolta delle uve, svolta i primi di ottobre, si apre la fase di fermentazione con lunghissima macerazione sulle bucce della durata di 20 giorni. Così facendo, l’estrazione di sostanze aromatiche è massima. Il processo di vinificazione prevede, poi, un affinamento di 7 anni in grandi botti di rovere, esattamente come per l’Amarone Quintarelli.
Descrizione sensoriale: rosso rubino con riflessi granati, si caratterizza per note decise di confettura di marasca, a cui si aggiungono sentori di cacao e liquirizia. Rotondo e vellutato in bocca, solletica il palato con la propria morbidezza.
Abbinamento: secondi piatti di carne grassi e saporiti fanno da perfetto abbinamento per questo vino dalla grande struttura.
Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pom...
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