I videogiochi Sony rappresentano il meglio che ha da offrire questa industria, grazie a titoli dall’aspetto tecnico avanzato come Gran Turismo 7, oppure storie indimenticabili e personaggi ormai diventati iconici come Kratos e Atreus di God of War Ragnarök. Il produttore giapponese crea i suoi videogiochi attraverso la società denominata Sony Interactive Entertainnment, fondata nel 1993 a Tokyo, che oltre a gestire la ricerca e sviluppo di hardware PlayStation, agisce anche come editore e sviluppatore di videogiochi in tutto il mondo attraverso la divisione PlayStation Studios. Si tratta di una serie di studi di sviluppo interni a Sony, conosciuti comunemente come “first party”, che creano costantemente nuovi videogiochi ad alto budget per PlayStation 4, PlayStation 5 e PS5 Slim. I PlayStation Studios sono più di 20 e tra questi ci sono team di sviluppo diventati ormai celebri tra gli appassionati. Insomniac Games riveste un ruolo importantissimo all’interno di questo ecosistema, grazie a grandi successi a cui ha lavorato, come ad esempio Marvel's Spider-Man 2 o Ratchet & Clank: Rift Apart. I veterani di Bend Studio hanno creato invece il survival horror Days Gone, molto apprezzato dall’utenza PlayStation. Guerrilla Games è un altro grande studio interno, tra i principali della scuderia Sony e responsabile di capolavori come Horizon: Zero Dawn e del seguito Horizon: Forbidden West. Come non citare Naughty Dog, che negli ultimi decenni ha subito una enorme evoluzione, soprattutto in base ai contenuti che ha proposto. È infatti passata dallo sviluppo di platform 3D colorati e spensierati a una storia estremamente più cupa e adulta con The Last of Us Parte II. Altro sviluppatore che guida il successo dei videogiochi Sony è Santa Monica Studio, responsabile del rifacimento della serie di God of War. Anche lo sviluppatore Sucker Punch Productions ricopre un ruolo vitale, visto il grande successo del suo Ghost of Tsushima. Ci sono molti altri studi di sviluppo interni nella creazione di videogiochi Sony, che coprono praticamente tutti i generi possibili, per venire incontro alle esigenze degli utenti. Dai giochi sportivi agli sparatutto in prima persona, dai giochi d’azione in terza persona alle avventure che si concentrano sulla storia e sui personaggi. Sony continua quindi con il tempo nell’acquisizione di nuovi sviluppatori, come ad esempio Bungie, responsabile di quel grande successo che prende il nome di Destiny 2, oppure Housemarque, azienda finlandese responsabile dello sparatutto in terza persona Returnal. Non solo quindi videogiochi per giocatore singolo, ma anche esperienze da vivere n multiplayer online e mondi virtuali che si sviluppano nel tempo: questo testimonia l’impegno di Sony verso i gusti di tutti i giocatori. Il futuro dei videogiochi Sony è quindi più roseo che mai, con l’entrata nella scuderia sicuramente di nuovi talentosi sviluppatori, che riusciranno a creare i mondi virtuali di domani.