Come risparmiare energia nell’utilizzo del forno?

I grandi elettrodomestici sono indispensabili ma ovviamente incidono non poco sulle bollette di casa. In questo particolare momento storico in cui il prezzo dell’energia elettrica continua a salire, è naturale chiedersi come risparmiare nell’utilizzo dei nostri amati elettrodomestici senza dover rinunciare a tutti i vantaggi e le comodità che ci offrono.

Abbiamo già parlato di come risparmiare sull’utilizzo dell’asciugatrice e in questo articolo vi daremo alcuni consigli su come tenere sotto controllo i consumi del forno. Difficile infatti rinunciare alla possibilità di cuocere carne, pesce e dolci in forno: è un elettrodomestico troppo importante in cucina per pensare di poterne fare a meno – scopri qui i prezzi dei forni aggiornati in tempo reale. Per fortuna però ci sono alcuni trucchi e alcune accortezze che potete mettere in pratica fin da subito per risparmiare energia e abbassare i costi delle bollette dell’elettricità.

Non eccedere con il preriscaldamento

In tantissime ricette viene consigliato di accendere il forno molto tempo prima in modo da avere un corretto preriscaldamento. Tante persone, per comodità o per abitudine, hanno quindi la tendenza a esagerare con il preriscaldamento. Quante volte vi sarà capitato di accendere il forno e poi andare a sbrigare altre faccende in casa, controllando solo ogni tanto che la spia fosse spenta e quindi il forno fosse abbastanza caldo per la cottura. In questo modo, però, l’elettrodomestico finisce per restare acceso molto più tempo del necessario e ogni minuto in più che rimane acceso, consuma energia.

Evitare questa pratica ed essere pronti a infornare non appena il forno è caldo vi permetterà di avere un consistente risparmio di energia.

Anche la tecnologia può darvi però una mano. Non mancano infatti i forni dotati della funzione di Riscaldamento Rapido: ad esempio il modello Bosch HBF011BR0 è un forno da incasso che consente di preriscaldare il forno in pochi minuti, evitando così di tenerlo acceso a lungo affinché raggiunga la temperatura.

Limitare le dispersioni di calore

Un altro errore che in tanti commettono nell’utilizzo del forno è quello di aprire spesso e volentieri lo sportello, magari per controllare la cottura o per infilare il classico bastoncino nell’impasto. Sappiate però che, così facendo, disperdete una quantità di calore notevole: per ogni apertura della porta perderete circa 25° e quindi il forno dovrà ricominciare a lavorare per tornare alla temperatura e i tempi di cottura si allungheranno. Se volete controllare lo stato dei vostri cibi, resistete quindi alla tentazione di aprire il forno e guardate attraverso il vetro con maggiore attenzione.

Inoltre, per evitare qualsiasi dispersione di calore che potrebbe far consumare di più, controllate periodicamente le guarnizioni: se non sono più in buono stato, è importante sostituirle.

Mantenere il forno sempre pulito

Questa è una buona regola che vale per qualsiasi elettrodomestico. Se vengono mantenuti sempre puliti, saranno anche più efficienti e dureranno più a lungo, quindi vale davvero la pena prendersene cura regolarmente. Il discorso vale ovviamente anche per il forno: se è pieno di schizzi di grasso, residui e incrostazioni, dovrà faticare molto di più per consentire una corretta diffusione del calore e di conseguenza i consumi aumenteranno.

In questo articolo vi diamo alcuni consigli utili per tenere il forno sempre perfettamente pulito ma, se proprio non siete amanti delle pulizie, ecco una buona notizia: esistono dei modelli, i forni pirolitici, che praticamente si puliscono da soli sfruttando il processo di pirolisi. Tutto quello che dovrete fare voi è passare un panno una volta che il forno ha eseguito autonomamente la propria pulizia interna. In questo articolo trovate un approfondimento sui forni pirolitici e alcuni modelli interessanti.

Cuocere più alimenti insieme

Sembra scontato come consiglio ma non sono in molti ad adottare questa tecnica: è chiaro infatti che cuocere più cibi in una volta consente di abbattere i consumi del forno perché dimezza letteralmente i tempi di cottura. Questo vale sia per lo stesso pasto che per diversi giorni: se avete intenzione di preparare oggi una torta e domani dei biscotti, potrebbe essere una buona idea metterli a cuocere insieme!

Se avete paura che gli odori e gli aromi di un alimento vadano a contaminare quelli di un’altra ricetta (nessuno vorrebbe una crostata che profuma di pesce sotto sale!), esistono dei forni specifici per evitare questo problema perché consentono di tenere le due parti del forno ben separate dal punto di vista della circolazione degli odori. Uno dei brand che ha maggiormente sviluppato questa tecnologia è Samsung, con la sua funzione Dual Cook. Per esempio, potete cuocere nel forno Samsung NV75K5541RM una torta e un arrosto nello stesso momento senza il rischio di contaminazioni: basta inserire l’elemento separatore per ottenere letteralmente due forni autonomi, con regolazione di temperatura, tempo e modalità di cottura indipendenti l’uno dall’altro.

Privilegiare la cottura ventilata

Un’altra cosa da sapere è che la cottura ventilata permette di risparmiare fino al 20% dell’energia rispetto alla modalità statica. Quando le ricette lo consentono, sarebbe quindi opportuno privilegiare la funzione ventilata: la ventola infatti farà circolare l’aria in modo uniforme all’interno della cavità e permetterà di ottenere tempi di cottura più brevi, proprio perché distribuisce meglio il calore. Inoltre, i cibi risultano cotti in modo più omogeneo. Ovviamente, non è una regola da applicare sempre e comunque, ma solo una buona abitudine da adottare nei casi in cui si può scegliere senza compromettere il risultato finale della ricetta.

Se vuoi saperne di più su questo argomento, in questo articolo abbiamo approfondito le differenze tra la tecnologia statica e quella ventilata.