Essiccare è una tecnica antica di conservazione dei cibi che, nel nostro paese ma soprattutto nel Sud Italia, si pratica da secoli. Attraverso l’essiccazione si elimina la maggior parte dell’acqua presente negli alimenti e si ottiene quindi un prodotto secco, saporito e durevole nel tempo. Eliminando l’acqua, infatti, si blocca lo sviluppo microbico nel prodotto che, di conseguenza, non si deteriora.
Se questo procedimento un tempo veniva fatto naturalmente, lasciando gli alimenti al sole per intere giornate (anche tra i 10 e i 2o giorni), oggi esistono degli elettrodomestici che semplificano e accorciano molto il lavoro! E non parliamo solo di apparecchi professionali: da qualche anno sono disponibili degli essiccatori per alimenti domestici molto funzionali, che in poche ore sono in grado di disidratare ed essiccare diverse tipologie di frutta e verdura (e non solo, come vedremo nelle prossime righe).
In questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere sugli essiccatori domestici.
Come abbiamo visto, gli essiccatori sono degli apparecchi che consentono di eliminare l’acqua dai cibi per disidratarli e renderli, appunto, secchi. Gli essiccatori domestici sfruttano delle correnti d’aria calda e secca generate attraverso la corrente elettrica per far evaporare l’acqua dall’interno dei cibi. Di solito sono costituiti da diversi cestelli, di plastica o di acciaio inox, dove vengono sistemati gli alimenti già tagliati a fette sottili: a questo punto si fa partire l’aria calda, scegliendo il tempo e la temperatura adeguata per il tipo di alimento. I modelli più nuovi e funzionali dispongono anche di programmi automatici, il che rende ancora più semplice l’utilizzo.
L’essiccazione avviene a bassa temperatura (di solito nell’intervallo compreso tra 40 e 60 gradi) e possono volerci anche diverse ore: il flusso di aria calda infatti agisce in modo graduale, per eliminare l’umidità dai cibi naturalmente, proprio come se fossero esposti alla luce del sole!
Utilizzare un essiccatore non è affatto complicato: i nuovi modelli, infatti, si basano su programmi automatici che consentono di limitare al minimo l’errore, e spesso contengono ricettari che indicano nel dettaglio la temperatura e il tempo esatti per ogni tipologia di cibo che si desidera essiccare.
Ogni modello ha le sue caratteristiche specifiche e modalità di funzionamento, ma ecco in generale quali sono i passaggi da compiere.
Non c’è bisogno di fare altro, se non attendere i tempi di lavorazione dell’apparecchio. Quando sarà pronto, potete conservare i cibi essiccati in dei vasetti di vetro o in appositi contenitori di plastica o in bustine: l’importante è che siano ben chiusi e sigillati per evitare che diventino morbidi e perdano la croccantezza tipica degli alimenti essiccati.
La lista è veramente lunghissima quindi potrete letteralmente sbizzarrirvi nell’essiccare i vostri alimenti preferiti e averli sempre pronti da gustare, in qualsiasi stagione dell’anno. E, diversamente da quello che molti pensano, non si può essiccare solo la frutta e la verdura ma tanti altri cibi.
Ecco un elenco delle cose che meglio si prestano per essere essiccate.
Melchioni Babele Plus: 5 ripiani regolabili, temperatura da 40 a 70°, timer fino a 48h, potenza 250W
Uno dei vantaggi dell’essiccatore elettrico è proprio il fatto che i tempi si accorciano notevolmente rispetto all’antica essiccazione alla luce del sole. Non c’è tuttavia un tempo preciso universale, ma la durata del processo dipende dalla tipologia di alimento che si va ad essiccare: si va dalle due-tre ore per le erbe alle otto-dieci ore per le mele fino alle ventiquattro ore per le arance. In ogni caso, la durata esatta del tempo di essiccazione viene generalmente riportata nel manuale dell’essiccatore che acquisterete quindi non c’è il rischio di sbagliare.
Inoltre, i tempi variano anche in base ad altri due fattori: la temperatura impostata (più è alta e più velocemente i cibi vengono essiccati, anche se non si dovrebbero superare mai i 60 gradi) e la grandezza dei pezzi (più sono piccoli e sottili, più rapidamente saranno essiccati).
Ora che abbiamo capito bene di cosa si tratta, scopriamo come mai gli essiccatori si sono tanto diffusi negli ultimi anni. I vantaggi di poter contare su questi apparecchi sono davvero molti.
E c’è da dire che i modelli più moderni consumano davvero poco quindi non avrete neanche ricadute disastrose sulle vostre bollette elettriche: anche tenendo l’essiccatore acceso per molte ore, i consumi si manterranno bassi.
Klarstein Shaftesbury: 6 vassoi a griglia in metallo, temperatura da 35 a 85°, display touch, potenza 700W
I modelli di essiccatori domestici variano molto nel prezzo: si va dai più economici che hanno un costo di circa 40-50 euro fino a essiccatori di alta gamma, quasi professionali, che costano anche più di 300 euro. Di solito il costo cambia in base alle dimensioni (e quindi alla capacità) del modello, alle funzionalità e ai programmi automatici disponibili.
E adesso che sapete tutto sugli essiccatori domestici, non vi resta che scegliere il modello perfetto per voi!
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