Nella stagione fredda, cosa c’è di più piacevole che accomodarsi in un letto caldo e accogliente invece che su lenzuola gelide? Probabilmente è questo che avrà pensato chi ha ideato lo scaldaletto!
La sua funzione è proprio quella di riscaldare materasso, lenzuola e coperte, cosicché quando arriva il momento di andare a dormire, troverete un letto piacevolmente tiepido. E non è solo una questione di benessere nell’immediato, ma anche di vantaggi dal punto di vista della salute: il calore emesso dagli scaldaletti infatti favorisce la distensione muscolare, utilissima a chi passa la giornata seduto ad una scrivania o magari trascorre molte ore in piedi.
Dal materiale alla regolazione della temperatura, in questo articolo approfondiamo l’argomento degli scaldaletto e scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
Lo scaldaletto è una sorta di topper che va posizionato tra il lenzuolo e il materasso e collegato alla corrente elettrica tramite il filo e la spina. Deve rimanere ben disteso e sarà sempre protetto, proprio perché si trova sotto alle lenzuola e alle coperte: in questo modo non si rovina e non si macchia. Proprio il fatto che si trovi a contatto con il materasso e il lenzuolo fa sì che il calore rimanga intrappolato e riscaldi in modo omogeneo chi si trova nel letto, senza disperdersi verso l’esterno: viene infatti irradiato in parte verso il materasso e in parte verso l’alto.
Lo scaldaletto è composto da diversi strati, all’interno dei quali è presente un filo elettrico che si riscalda quando il dispositivo viene collegato alla corrente e acceso.
Non sono in molti a saperlo, ma lo Scaldasonno è in realtà un marchio registrato Imetec. Col tempo è diventato così famoso e ha riscosso talmente tanto successo che è diventato un termine di uso comune ma è bene ricordare che Scaldasonno è il nome commerciale dello scaldaletto prodotto da Imetec. La funzione e la tipologia di prodotto è esattamente identica.
La termocoperta (o coperta elettrica) è invece qualcosa di completamente diverso, anche se lo scopo è sempre lo stesso: far trovare il letto caldo al momento di andare a riposare. La termocoperta si distingue proprio per il fatto che è una coperta e quindi è posizionata sopra le lenzuola. Questo la rende meno efficiente rispetto ad uno scaldaletto: il calore infatti viene in parte disperso verso il soffitto. Senza contare che la coperta, essendo esposta, è maggiormente a rischio di usura, sporco e macchie, quindi la sua vita potrebbe essere più breve.
Il funzionamento dello scaldaletto è davvero semplice.
Una volta posizionato al suo posto, è sufficiente collegarlo alla corrente e accenderlo. Alcuni modelli permettono di scegliere il livello di calore, in modo da avere il massimo comfort in base al proprio livello di sopportazione del freddo! L’ideale è accenderlo circa 15 minuti prima di coricarsi, per trovare il letto perfettamente caldo. Non è consigliabile invece tenerli accesi tutta la notte: potrebbero infatti esserci dei problemi a livello di corrente elettrica e di surriscaldamento eccessivo del corpo.
Ecco qualche consiglio per utilizzare correttamente lo scaldaletto.
Lo scaldaletto, anche se rimane acceso per qualche ora (i più freddolosi non vorrebbero mai spegnerlo!), non inciderà in modo importante sulle vostre bollette. I consumi elettrici di questi dispositivi, infatti, sono veramente minimi: la potenza media di uno scaldaletto oscilla tra i 100W e i 200W.
Ci sono alcune caratteristiche che vi consigliamo di considerare al momento di scegliere uno scaldaletto.
Uno scaldaletto è a tutti gli effetti un dispositivo elettronico. Il prezzo può variare da un minimo di circa 50 euro per i modelli meno avanzati (ad esempio Ardes Morpheo in lana) fino a superare i 200 euro per uno scaldaletto tecnologico, realizzato con ottimi materiali e dotato di funzionalità extra come il timer o la funzione di sicurezza. Visto che si tratta di un prodotto che vorrete utilizzare per molti anni, vi consigliamo di scegliere un modello di buona qualità, anche se l’investimento iniziale sarà un po’ più alto.
Un ottimo modello per qualità e prezzo accessibile è Imetec Scaldasonno Adapto 100% Lana e Merino: con una potenza di 150W, si riscalda in pochi minuti ed è dotato anche della funzione rapido riscaldamento, così vi basterà accenderlo un attimo prima di coricarvi. Si può scegliere tra ben 6 livelli di temperatura e, impostando il timer (disponibile dopo 1, 3 o 9 ore), si spegnerà automaticamente. Grazie al sistema di controllo digitale Electro Block, la sicurezza è sempre garantita.
Addormentarsi in un letto caldo ha diversi vantaggi e non parliamo solo della sensazione di benessere immediata ma anche di risvolti positivi a livello di salute.
Ci sono però anche situazioni in cui sarebbe meglio evitare lo scaldaletto.
Ecco a chi viene sconsigliato e perché.
Ora che sapete tutto sugli scaldaletto (e sugli Scaldasonno Imetec) non vi resta che scegliere il modello giusto per voi e prepararvi ad un caldo inverno sotto le coperte!
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