Il primo Apple Vision Pro, il visore per la realtà mista di Apple, ha saputo catturare l’attenzione per le sue capacità tecniche e per l’ambiziosa visione del futuro della realtà mista, ma ha anche sollevato diverse critiche, soprattutto per il suo peso. Ora, con la seconda generazione all’orizzonte, Apple sembra intenzionata ad affrontare proprio questo tallone d’Achille, concentrandosi su una costruzione più leggera e confortevole.
Secondo le informazioni condivise dal leaker @kosutami sulla piattaforma X, la prossima iterazione del visore dovrebbe adottare il titanio come materiale chiave per l’ingegneria interna del dispositivo. Non si tratterà però di un telaio interamente in titanio: la scocca esterna rimarrà in alluminio, ma con una nuova finitura scura, ispirata a quella che nel passato ha caratterizzato l’iPhone 5, ovvero una tonalità simile al blu grafite.
Il leaker @kosutami, infatti, ha simpaticamente riferito: “Il nostro prossimo amico della gamma Vision è sottilissimo, realizzato in titanio per ridurre il peso, inclusi connettori e batteria, e il tutto è disponibile nel colore nero dell’era iPhone 5, che ricorda il blu grafite. E attenzione: potrebbe non chiamarsi Pro […]“.
Il titanio, noto per la sua resistenza e leggerezza, potrebbe essere quindi impiegato in elementi cruciali come i connettori e il modulo batteria, con l’obiettivo di alleggerire significativamente il visore e migliorarne la portabilità. Nonostante l’alto costo del materiale, Apple starebbe lavorando anche su un contenimento generale dei costi per rendere la prossima generazione di visori più accessibile, una sfida non da poco considerato l’attuale prezzo di listino del Vision Pro.
Interessante anche il possibile cambio di nomenclatura: sebbene non ci sia nulla di confermato, le indiscrezioni fanno pensare che Apple possa abbandonare il suffisso “Pro” nella nuova versione, orientandosi verso denominazioni più leggere come “Vision” o “Vision Air”. Questo dettaglio, se confermato, suggerirebbe una strategia più orientata alla semplificazione e all’apertura a un pubblico più ampio, magari meno professionale e più consumer-oriented.
In ogni caso, con un design descritto come “sottilissimo” e un look total black che richiama l’estetica di un’epoca Apple passata, la nuova generazione del visore promette già ora di essere un deciso passo avanti, sia a livello tecnico che stilistico. Sempre che queste indiscrezioni dovessero trovare conferma.
Apple sta potenziando l'esperienza offerta da Vision Pro, il suo visore di realtà mista, con un aggiornamento dedicato all'accessibilità che potrebbe rivoluzionare l'uso del visore per le persone con disabilità visive. Entro
Apple ha dato il via alla fase finale della produzione del chip M5, segnando un passo decisivo verso il lancio della sua prossima generazione di iPad Pro, Mac e anche di una
Scrivi un commento