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iPad Air 2022 con chip M1: la stessa potenza di un Pro a un prezzo più accessibile

L'iPad Air di quinta generazione aumenta le distante prestazioni rispetto all'iPad e di fatto diventa la migliore alternativa all'iPad Pro.
Di Dario d'Elia 9 Aprile 2022
5 minuti di lettura
ipad air 2022

L’iPad Air 2022, o iPad Air di 5° generazione come lo definisce Apple, è un modello che riesce a essere in continuità con il passato pur alterando i rapporti di forza con la linea iPad e quella iPad Pro. Già, perché la novità sostanziale è nell’impiego del chip Apple M1, già visto su MacBook Air 13, MacBook Pro 13, Mac mini 2020, iMac 24 e iPad Pro 2021. Un concentrato di innovazione e potenza di calcolo che mette tanta distanza rispetto alle precedenti architetture Intel.

Linee e dimensioni invariate

Impossibile rilevare differenze di design tra l’iPad Air 2022 e l’iPad Air 2020. Le dimensioni sono le stesse e il pannello LCD integrato è il classico 10,9 pollici con risoluzione di 2.360 × 1.640 pixel e quindi 264 pixel per pollice. Non mancano poi le tecnologie True Tone e il supporto alla gamma cromatica P3; la luminosità massima è di 500 nit. Da ricordare che salendo di livello il modello Pro da 11 pollici aggiunge la tecnologia ProMotion che consente di raggiungere una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz: in pratica aumenta la fluidità in ogni transizione delle interfacce e nel gaming (ma non nello streaming video); inoltre l’impiego della Apple Pencil risulta leggermente più reattivo.

Confermata poi la presenza di due altoparlanti (dentro lo chassis) con quattro griglie di diffusione e un sensore di impronte digitali montato nel tasto superiore di accensione/spegnimento. Dicevamo che è impossibile scorgere differenze, ma a livello cromatico sì perché la famiglia Air 2022 è disponibile nei colori esclusivi galassia, viola e blu – oltre ai consueti grigio siderale e rosa.

apple ipad air 2022

Apple iPad Air 2022: i colori

Potenza hardware come non mai

Apple con il lancio del chip M1 nel novembre del 2020 ha fatto compiere ai suoi dispositivi un salto prestazionale mai visto. Si parla di un incremento del 60% della CPU e un incremento del 200% delle qualità grafiche, rispetto al precedente A14 Bionic. Il motivo si deve soprattutto al fatto che questo system-on-ship Apple monta una CPU a 8 core, una GPU a 8 core e un Neural Engine a 16 core. Il tutto abbinato a 8 GB di RAM – prima erano la metà. Per di più non ci sono stati effetti collaterali sull’autonomia che teoricamente è sempre dichiarata in circa 10 ore, mentre in realtà è del 30% inferiore con uso normale; peggiora solo se si ci connette tramite rete mobile invece che Wi-Fi.

Nel quotidiano questo balzo prestazionale si riscontra soprattutto con le applicazioni più esigenti, quindi di fatto quelle dedicate all’editing di foto e video, modellazione 3D e videogiochi. Nelle altre attività più basilari come la navigazione online, la gestione mail e la scrittura di testi cambia davvero poco. Sebbene condivida lo stesso chip della famiglia Pro la sensazione di fluidità in alcuni momenti risulta inferiore ma solo ed esclusivamente a causa dello schermo a 60 Hz.

iPad Air 2022

iPad Air 2022

USB-C, fotocamera e 5G: piccoli dettagli che fanno la differenza

L’iPad Air 2022 si affida a una fotocamera esterna ultra-wide da 12 Megapixel capace di gestire una risoluzione video massima 4K a 60 FPS. In pratica è lo stesso modello montato sull’edizione 2020. La novità però è in quella frontale per videochiamate e selfie: si tratta di un modello da 12 Megapixel capace di riprese video 1080p HD; prima c’era un’unità da 7 Megapixel con risoluzione 720p. Nelle foto lo scostamento di resa è ridotto mentre nelle videochiamate la differenza è più manifesta. Un’altra novità è rappresentata dal supporto alla tecnologia Center Stage che consente la cosiddetta inquadratura automatica. In pratica la videocamera consente di mantenere una singola personale e quelle eventualmente vicine sempre al centro dell’immagine, automaticamente. Utile senza dubbio durante le sessioni con Google Meet, Microsoft Teams o altre applicazioni di video-conferenza.

La porta USB-C, già presente nel precedente modello, è stata rinnovata e adesso è certificata come 3.2 gen 2 quindi è in grado di gestire un trasferimento dati massimo di 10 Gbps – il doppio di prima. Purtroppo manca la certificazione Thunderbolt prevista per la linea Pro, ma nessun problema se si decide di procedere con collegamento ai al nuovo Studio Display 5K.

Infine sotto il profilo della connettività se da una parte si conferma il supporto al Bluetooth 5.0 e Wi-Fi 6, dall’altra arriva finalmente la compatibilità con il 5G, oltre che 3G e 4G (ma non GSM ed Edge).

iPad Air 2022 con keyboard

iPad Air 2022 con Keyboard

Considerazioni finali

L’iPad Air di quinta generazione è un modello ideale per le esigenze famigliari e professionali. È più vicino alla linea Pro rispetto a quella iPad, se si considera l’hardware. Inoltre è davvero un investimento per il futuro considerata la tanta potenza di calcolo a disposizione. Fra i pregi il chip M1, la videocamera 1080p per le videoconferenze e il supporto 5G. Senza contare la compatibilità con l’Apple Pencil di seconda generazione e le tastiere Apple Magic Keyboard e la Smart Keyboard Folio.

L’unico limite è dato dal fatto che l’Air 2022 è disponibile in versione da 64 GB (davvero pochini) e 256 GB, che è di poco inferiore al listino dell’iPad Pro da 128 GB. Il prezzo di listino dell’iPad Air 2022 parte da 699 euro per la versione Wi-Fi con 64 GB di spazio.

Pubblicato il 9 Aprile 2022
Dario d'Elia
Dario d'Elia

Sono nato nel 1974, esattamente nel momento in cui l'era digitale stava iniziando a varcare i confini dei laboratori per entrare nelle case. Risale proprio a quel periodo uno dei primi microcomputer: il "famoso" IMSAI 8080, che Matthew Broderick usò nel 1983 per violare il supercomputer del Norad nel film "Wargames". Ecco, sono cresciuto in quel periodo di transizione e...Leggi tutto

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