Recensione ASUS ROG Zephyrus Duo 15: un mostro di potenza

Di Saverio Alloggio 22 Febbraio 2021
ASUS ROG Zephyrus Duo 15

La serie ROG (Republic of Gamers) di ASUS non ha bisogno di presentazioni. Lo sanno bene gli appassionati di gaming che, in questi anni, hanno potuto beneficiare di una valanga di prodotti appartenenti a questa famiglia lanciati dall’azienda taiwanese. Dallo Strix G712LU allo Zephyrus G14 (entrambi notebook), fino ad arrivare al ROG Phone 3 (uno smartphone).

Oggi invece mettiamo sotto la nostra lente d’ingrandimento il ROG Zephyrus Duo 15, un computer portatile davvero unico nel suo genere.

Zephyrus Duo 15, infatti, integra due schermi. Il primo, quello principale, ha una diagonale da 15 pollici. Il secondo, posto subito al di sopra della tastiera, da 14,1 pollici, che abilita tutta una serie di funzionalità. E poi 32 Gigabyte di RAM, 2 Terabyte di SSD e il processore Intel Core i9 di decima generazione. Difficile reperire sul mercato una macchina più potente che però, come rovescio della medaglia, presenta un prezzo non alla portata di tutti. A seconda della configurazione infatti può anche ampiamente superare i 4.000 euro. Ma li vale tutti.

Un design che non passa inosservato

Basterebbe il secondo schermo a rendere riconoscibile questo Zephyrus Duo 15, ma ASUS ha voluto ulteriormente osare. La serie ROG, strizzando l’occhio al mondo del gaming, è da sempre stata particolarmente appariscente e questo notebook non fa eccezione. Sulla parte posteriore campeggia il logo di questa famiglia di dispositivi che si illumina di vari colori grazie alla presenza di LED RGB. Questi ultimi sono nascosti anche sotto i pulsanti della tastiera, la cui retroilluminazione può dunque essere gestita manualmente e a piacimento.

La scocca è realizzata totalmente in alluminio e al tatto si percepisce l’assoluta qualità dell’assemblaggio. È un computer estremamente robusto, pensato più per un utilizzo da scrivania che per essere trasportato con sé tutti i giorni. Del resto pesa ben 2,48 chilogrammi e ha uno spessore di 20,9 millimetri, ben oltre la media dei classici computer portatili. In più l’alimentatore è davvero molto ingombrante ma questo è inevitabile dovendo alimentare un computer così potente. Chi bazzica il settore dei videogiochi lo sa bene.

Ottima la dotazione di porte. Sul retro ci sono un ingresso Ethernet (per collegare il notebook a internet via cavo), un connettore HDMI (per collegarlo a monitor esterni) e una USB 3.1. Sul lato destro ci sono l’ingresso per l’elettricità e il jack audio da 3.5 mm per cuffie e auricolari, mentre su quello sinistro altre due USB 3.1 e una USB-C che, all’occorrenza, può anche alimentare lo Zephyrus Duo 15.

Nulla può metterlo in difficoltà

La scheda tecnica racconta di per sé la potenza di cui è dotato questo notebook. È quasi superfluo parlare del suo comportamento nelle operazioni di tutti i giorni, come scrittura, navigazione web, visione di filmati e gestione delle e-mail. Tutto viene gestito in maniera fulminea senza rallentamenti, esaltato dall’eccellente schermo da 15,6 pollici che tocca la risoluzione 4K (3840×2160). Ciò che convince di più di questo pannello è il trattamento anti riflesso, una tecnologia che ormai sta scomparendo ma che in realtà è utilissima: non avrete problemi nell’utilizzarlo all’aperto o magari con alle spalle una finestra, non si verificherà quel fastidioso effetto specchio.

Rimanendo nell’ambito delle operazioni quotidiane, la tastiera non è tra le più comode provate. I tasti sono ben distanziati e hanno una corsa (un’altezza dalla scocca) buona per la scrittura, ma lo spazio complessivo è inevitabilmente ridotto per la presenza del secondo schermo. Occorre abituarsi dunque ma, nel caso in cui foste alla ricerca di un computer di fascia alta soprattutto per scrivere, dovrete guardare altrove. Del resto, come già detto in apertura, lo Zephyrus Duo 15 è stato pensato per altri utilizzi.

Gli abbiamo dato in pasto qualsiasi tipologia di gioco. Da Cyberpunk 2077 a Fifa 21, passando per Assassin’s Creed: Valhalla e Call of Duty: Black Ops Cold War. Nessun segno di cedimento, tutti i dettagli grafici impostati al massimo e una fluidità nel gameplay mai intaccata dalla complessità delle scene. Merito della piattaforma hardware già descritta, dell’eccellente sistema di raffreddamento e della scheda video Nvidia GeForce RTX 2080 Super Max-Q Design 8GB GDDR6. Davvero poco da aggiungere.

Sarebbe però riduttivo pensare allo Zephyrus Duo 15 solo come a un notebook con cui videogiocare. La piattaforma hardware infatti consente di utilizzarlo ad altissimi livelli anche per il ritocco fotografico (con software come Photoshop) e per l’editing di filmati (Premiere, Sony Vegas etc.). Siamo riusciti a montare video in 4K a 60 fps in codec h.265 (tra i più pesanti in circolazione) senza difficoltà. Ci sentiamo dunque di consigliare questa macchina anche ai professionisti della grafica e delle arti multimediali.

A cosa serve il secondo schermo?

Abbiamo atteso fino a questo prima di affrontare il tema del secondo schermo e non è un caso. Il display aggiuntivo infatti risulta complementare a tutti gli scenari di utilizzo di cui abbiamo appena parlato. State montando un video con Adobe Premiere? Potete spostare sul pannello sopra la tastiera tutti i comandi rapidi, così da averli sempre a disposizione e risparmiare tempo. Ma è possibile farlo anche con Adobe Photoshop nell’ambito del ritocco fotografico, oppure con un videogioco, magari nella logica di avere sempre visibile la mappa di Assassin’s Creed: Valhalla.

ASUS ROG Zephyrus Duo 15

È stato concepito da ASUS in maniera davvero convincente e, per quanto comprometta in parte l’ergonomia della tastiera, risulta decisamente più funzionale della TouchBar inserita da Apple sui MacBook Pro. Anche perché, grazie a un sistema di leve, quando lo Zephyrus Duo 15 viene aperto il secondo display si solleva leggermente e questo ha un doppio vantaggio: una migliore visibilità di questo pannello e, al tempo stesso, un maggior ingesso di aria nella scocca per il raffreddamento delle componenti.

Conclusioni

Voto: 8,8/10

Ci sono pochi aspetti che impediscono allo Zephyrus 15 di raggiungere l’eccellenza assoluta. Il primo è certamente il prezzo che, come già affrontato, non è alla portata di tutti. Da questo punto di vista però ASUS ha guardato a settori (videogiochi, grafica, produzioni di contenuti multimediali) per i quali determinate cifre iniziano a essere un po’ più giustificate. Il secondo è l’ergonomia della tastiera, che avrebbe bisogno di maggiore spazio per consentire a chi la utilizza di scrivere in piena comodità.

E poi c’è la questione della webcam. A causa dell’assenza di cornici attorno allo schermo infatti, ASUS la include in confezione come periferica esterna. Va dunque collegata tramite USB e rappresenta un ulteriore accessorio da portare con sé quando si trasporta il notebook. Da questo punto di vista ci saremmo aspettati una soluzione più funzionale. Per il resto questo notebook è una macchina eccezionale, senza sé e senza ma. L’azienda taiwanese ha confermato quanto la serie ROG rappresenti un punto di riferimento in termini di performance pure.

Pro:

Contro:

Pubblicato il 22 Febbraio 2021
Saverio Alloggio
Saverio Alloggio

Sono nato nel 1990 e ho vissuto da adolescente l’arrivo degli smartphone. La mia passione per la tecnologia è nata però ben prima, iniziando ad assemblare computer in quinta elementare. Circuiti e schede di rete mi hanno affascinato da quando ne ho memoria. È stato il 2007 però l’anno della svolta: sono stato tra i pochi italiani (rispetto ai numeri...Leggi tutto

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