Recensione GoPro Hero 13 Black: migliora l’autonomia e la personalizzazione delle ottiche

GoPro Hero 13 Black si affina introducendo HLG, batteria più capiente, ottiche magnetiche e filtri. Non è una rivoluzione ma un passo in avanti.
Di Dario d'Elia 7 Dicembre 2024
5 minuti di lettura
GoPro Hero 13 Black action cam recensione

La nuova GoPro Hero 13 Black come al solito si candida come migliore action cam del mercato, ma il tempo passa è la concorrenza si fa sempre più agguerrita. Oggi la sfida è con modelli come Insta360 Pro 2 oppure DJI Osmo 5 Pro. In linea di massima nella fascia premium la differenza spesso è nei dettagli ma in effetti anche a questo giro GoPro dimostra di avere qualche marcia in più. Però bisogna ammettere che il modello che potrebbe darle maggiore filo da torcere, soprattutto nel rapporto qualità-prezzo, è proprio la precedente Hero 12 Black del 2013.

GoPro Hero 13 Black, le caratteristiche tecniche

La GoPro Hero 13 Black è molto simile al modello Hero 12 Black: confermate le dimensioni (71,8 x50,8  x 33,6 mm), così come il peso (solo 5 grammi in più) e il design. La configurazione doppio-schermo è sempre da 2,27 pollici e 1,4 pollici. L’impermeabilità è assicurata fino a 10 metri di profondità. Insomma si riconoscono dal colore: l’edizione 2024 è tutta nera e senza granuli celesti, e ha una griglietta plastica posizionata sotto l’obiettivo principale. All’interno c’è sempre il sensore d’immagine Cmos da 1/1,9” pollici, anche se in realtà ci si aspettava una versione rinnovata.

GoPro Hero 13 Black schermo da 2,27 pollici

Schermo da 2,27 pollici per la GoPro Hero 13 Black

Nello specifico la risoluzione fotografica è rimasta a quota 27,6 megapixel, che si traduce in video a 5,3K a 60 fotogrammi al secondo. Dopodiché sono supportati tutti i principali formati utili per agevolare l’attività di post-produzione, quindi 9:16, widescreen 16:9 e classico 4:3. Fra le novità emerge però la compatibilità con la funzione di trasferimento HLG (High Dynamic Range) e una qualità di ripresa a 10 bit con gamma colore Rec.2100: in pratica si gode di una maggiore brillantezza e i colori sono più vividi. Non manca poi lo slow motion che adesso può raggiungere i 400 frame al secondo ma alla risoluzione massima di 720p che è consigliabile solo sui post social; negli altri casi l’ideale è accontentarsi di 350 FPS a 1600 x 900 pixel.

Infine il microfono ha una qualità simile al precedente modello e anche se la funzione Voice Audio (per migliorare la qualità del vocale) consente di ottenere una migliore pulizia del vocale è consigliabile un’unità esterna Bluetooth. Infine un plauso per due dettagli: il ritorno dell’unità GPS integrata, presente fino alla versione GoPro 11, e la transizione alle tecnologie Wi-Fi 6, Bluetooth 5.0 e USB-C 3.2 che assicurano prestazioni più veloci e stabili.

GoPro Hero 13 Black, la svolta è nelle lenti e accessori

GoPro Hero 13 Black introduce un nuovo livello di personalizzazione delle lenti, ma purtroppo si tratta comunque di accessori opzionali da pagare a parte. L’aspetto più gradito è che non solo si agganciano agevolmente ma grazie a un supporto magnetico (per altro molto solido) vengono riconosciute dalla camera automaticamente e questo produce anche un cambio di impostazioni ideale. Fermo restando il fatto che tutte rimangono compatibili con il sistema di stabilizzazione Hypersmooth 6.0 e assicurano l’impermeabilità.

GoPro Hero 13 Black con ottica macro

Ottica Macro su GoPro Hero 13 Black

Fra le cosiddette Mod vi sono un obiettivo ultra-grandangolare (fino a 177° di campo visivio), un obiettivo per obiettivo Macro (distanza minima 11 cm) con focus manuale e a partire dal prossimo anno anche un obiettivo anamorfico che consentirà di emulare le riprese cinematografiche in formato 21:9. Finalmente è presente anche l’adattatore per il montaggio magnetico, anche se viene sconsigliato in scenari ad alte vibrazioni. Un’altra novità riguarda i filtri a densità neutra, che però non sono compatibili con la GoPro 12. Volendo si può acquistare un pacchetto da quattro per la sfocatura in movimento. Ad esempio il filtro ND4 consente la ripresa al tramonto oppure in condizioni di bassa luminosità, l’ND8 è ideale per le riprese prima o dopo l’alba, oppure prima del tramonto. Mentre l’ND16 è perfetta per le riprese pomeridiane e l’ND32 per le giornate luminose e assolate.

L’ultimo capitolo decisamente positivo riguarda la nuova batteria da 1900 mAh, che è un po’ più grande rispetto al passato e di conseguenza incompatibile con i modelli precedenti. Si arriva così a circa 150 minuti di registrazione in qualità Full HD 1080p a 30 FPS oppure più di 100 minuti di registrazione in qualità 4K a 30 FPS e più di 60 minuti in 5,3K a 30 FPS. Peccato solo per la mancanza della ricarica veloce. Invece appare degno di nota il nuovo kit Contacto (opzionale): si tratta di uno sportello e un cavo di alimentazione magnetici che consentono di mantenere sempre alimentata la action cam magari usando un battery pack portatile.

Perché acquistare la GoPro Hero 13 Black?

Pro

Contro

La GoPro Hero 13 Black si conferma uno dei migliori prodotti sul mercato, quindi ideale per creator, professionisti e amatori che desiderano compiere un salto di qualità nelle riprese. Il suo supporto video Log è probabilmente fra i migliori del settore. Certo non si scosta molto dal modello precedente, ma per alcuni autonomia e lenti potrebbero essere utili. Certo è che la GoPro Hero 13 Black parte da un prezzo di listino di 382,49 euro, senza accessori, mentre online la GoPro Hero 12 Black accessoriata si trova già online a prezzi concorrenziali. La principale criticità della Hero 13 Black è quindi solo il prezzo perché l’ultra-grandangolare costa 109,99 euro mentre la Macro 139,99 euro. Dopodiché si parla comunque dell’action cam top con una resa incredibile e una qualità eccellente.

Pubblicato il 7 Dicembre 2024
Dario d'Elia
Dario d'Elia

Sono nato nel 1974, esattamente nel momento in cui l'era digitale stava iniziando a varcare i confini dei laboratori per entrare nelle case. Risale proprio a quel periodo uno dei primi microcomputer: il "famoso" IMSAI 8080, che Matthew Broderick usò nel 1983 per violare il supercomputer del Norad nel film "Wargames". Ecco, sono cresciuto in quel periodo di transizione e...Leggi tutto

Gli articoli, le guide, le recensioni e tutti i contenuti editoriali presenti su Trovaprezzi.it sono scritti esclusivamente da esperti di settore (umani). Non utilizziamo strumenti di intelligenza artificiale per produrre testi o altri contenuti.

Scrivi un commento

Altri articoli che potrebbero interessarti

Segui le migliori offerte su Telegram
Torna su