WhatsApp testa un sistema di crediti per i messaggi broadcast per combattere lo spam

La funzione probabilmente non sarà disponibile per tutti, ma solo per alcune aziende selezionate, in base a criteri che non sono ancora noti.
Di Giuseppe Servidio 4 Luglio 2025
2 minuti di lettura
Crediti per broadcast WhatsApp

WhatsApp continua a sperimentare nuove modalità per ottimizzare le comunicazioni degli utenti e ridurre lo spam. Nella versione beta 2.25.20.7 per smartphone Android, distribuita tramite il Programma Beta di Google Play, l’app di messaggistica sta introducendo una novità che potrebbe segnare un cambiamento importante per le aziende: un sistema di crediti per l’invio dei messaggi broadcast. Sebbene non ancora attiva nemmeno per gli utenti beta, questa funzionalità è attualmente in fase di sviluppo e punta a offrire alle aziende selezionate una prova gratuita del servizio.

L’iniziativa prevede l’erogazione mensile di un numero fisso di crediti destinati all’invio di messaggi broadcast, che potranno essere utilizzati per raggiungere i propri clienti senza dover immediatamente attivare un abbonamento a pagamento. La durata del programma di prova sarà di sei mesi, periodo durante il quale le aziende riceveranno lo stesso quantitativo di crediti ogni mese. L’obiettivo di WhatsApp è duplice: da un lato limitare l’abuso della funzione broadcast, dall’altro offrire alle aziende uno strumento misurabile per testare l’efficacia della messaggistica promozionale.

WhatsApp crediti broadcast

Credit: WABetaInfo.

Il progetto si inserisce in un percorso già avviato da WhatsApp con l’introduzione di limiti mensili ai messaggi broadcast, una misura pensata per contrastare lo spam e spingere verso l’adozione di strumenti più sostenibili come gli aggiornamenti di stato o i canali. Il programma di crediti si rivolge quindi a quelle aziende che, pur essendo soggette a queste nuove restrizioni, vogliono continuare a utilizzare la trasmissione diretta dei messaggi come leva di marketing.

Da quanto ha appreso WABetaInfo, il portale specializzato nelle novità di WhatsApp che ha diffuso la notizia, la funzione sarà probabilmente disponibile solo per una selezione di aziende, in base a criteri ancora non noti, e con condizioni che WhatsApp si riserva il diritto di modificare o interrompere in qualsiasi momento, anche per coloro che hanno già aderito alla prova.

Al momento non è chiaro quando questa funzionalità verrà ufficialmente rilasciata, ma è evidente che WhatsApp stia esplorando soluzioni per bilanciare esigenze commerciali e qualità dell’esperienza utente.

Pubblicato il 4 Luglio 2025
Giuseppe Servidio
Giuseppe Servidio

Web writer e ghostwriter freelance, classe 1996. Da che ricorda ha sempre avuto una spiccata passione per la scrittura e la tecnologia, ma mai avrebbe immaginato di fonderle nel lavoro che avrebbe fatto da “grande”. Nel periodo delle elementari scrisse la sua prima raccolta di racconti, con cui sperava già di diventare uno scrittore professionista. Crescendo si è accorto...Leggi tutto

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