Spumante E Prosecco in Vini

Due eccellenze della produzione vinicola

Prosecco e spumante sono due categorie di vini spesso erroneamente considerate a sé stanti. Lo spumante è un vino la cui produzione non presenta limiti geografici e non interessa una specifica varietà di vitigni, pertanto può essere prodotto in qualunque territorio e con qualunque uva. Il prosecco è invece una tipologia di spumante a denominazione di origine controllata con marchio DOC o DOCG che viene prodotto esclusivamente con metodo Charmat in Veneto e nel Friuli Venezia Giulia. L’uva utilizzata è la variante Glera, mentre i vitigni di riferimento sono Verdiso, Glera, Pinot bianco, grigio o nero. Affinché la nomenclatura venga rispettata, la vinificazione e l'etichettatura del prosecco vengono sottoposte a controlli rigorosi. In Italia e in Europa la classificazione di prosecco e spumante è basata sul livello di zuccheri presenti: si parla di prosecco o spumante brut ed extra brut quando il residuo zuccherino non supera i 12 grammi per litro, di prosecco extra dry (o secco) se è superiore ai 50 grammi per litro; esistono ovviamente tutte le varietà intermedie che permettono di selezionare il grado di zucchero desiderato. Chi vuole godersi un drink poco calorico senza rinunciare al gusto può optare per lo spumante analcolico, una varietà introdotta abbastanza di recente caratterizzata dalla rimozione dell’alcol prima della fase di imbottigliamento. Dal punto di vista della notorietà, uno spumante italiano famoso in tutto il mondo è lo spumante Franciacorta, prodotto nell'omonimo territorio della provincia di Brescia. Del prosecco invece alcune varietà molto conosciute e apprezzate in ambito globale sono il prosecco Sant'Orsola DOC e il prosecco Valdo DOCG. Una particolare tipologia di prosecco è il prosecco millesimato, dicitura con cui si indica la qualità superiore di una specifica annata; un prosecco millesimato è infatti il risultato di una produzione fatta solamente con uve raccolte nell’anno indicato sull’etichetta.