Tablet economici: guida ai device low cost per il lavoro e lo svago

Scegliere il miglior tablet economico per le proprie esigenze diventa più semplice se si esaminano le alternative in commercio attraverso parametri definiti. Ecco allora alcuni elementi da considerare prima dell'acquisto.
 

Dimensioni - il costo contenuto non impedisce ai produttori di introdurre sul mercato device di taglia differente. Tra i tablet economici migliori possono rientrare apparecchi indicativamente dai 7 ai 10 pollici, adatti pertanto a diversi contesti di utilizzo. I modelli compatti sono facilmente trasportabili e impiegabili fuori casa; le controparti più grandi possono arrivare a sostituire notebook e PC, soprattutto in un'ottica di uso leggero, che riguarda prevalentemente navigazione sul web e riproduzione di video.
 

Configurazione hardware - persino i tablet più economici possono prevedere configurazioni hardware di valore. I fattori da prendere in considerazione, in questo ambito, sono numerosi. Tra i più importanti rientrano la quantità di memoria RAM e storage, oltre che la durata della batteria e le opzioni di connettività web. L'insieme di queste e altre componenti fa sì che il tablet risulti più o meno performante, veloce e reattivo ai comandi.

Tempo di permanenza sul mercato - un tablet economico può essere venduto a un costo competitivo principalmente per due ragioni. I device appena introdotti in commercio che presentano un valore ridotto, nello specifico, spesso devono la loro convenienza al fatto di possedere una configurazione hardware non molto complessa. Esistono però tablet che al tempo della loro uscita erano particolarmente performanti e, perciò, proponevano un prezzo di listino elevato. Col passare del tempo e l’arrivo di nuovi modelli, il loro prezzo può calare, rappresentando quindi un'interessante opportunità per chi è a caccia di affari.
 

Caratteristiche aggiuntive - il fatto di avere un prezzo competitivo non impedisce ai tablet low cost di presentare caratteristiche aggiuntive speciali. In commercio, ad esempio, sono disponibili tablet economici con tastiera e altri dotati di pennino, adatti per prendere appunti e disegnare. Altrettanto popolari sono i device pensati per segmenti di pubblico specifici, come i tablet per bambini.

(Dati aggiornati a maggio 2025 e soggetti a variazione nel tempo)

Il prezzo medio dei tablet si è alzato nel tempo e di conseguenza anche il tetto massimo per quelli che ora vengono definiti tablet economici. Infatti, i tablet presi in considerazione oggi hanno un prezzo che può toccare anche 300 euro, soprattutto se si è alla ricerca di qualcosa di un po’ più performante per svolgere magari qualche attività lavorativa. 

 

A dominare il mercato in questa fascia di prezzo c’è Samsung, a cui segue Lenovo e Xiaomi. I migliori tablet economici infatti sono marchiati Samsung. Per chi cerca il massimo risparmio e un dispositivo da utilizzare per la navigazione e la visione di qualche film senza grandi pretese, c’è il Galaxy Tab A9 a circa 100 euro con una capiente batteria e uno schermo compatto da 8,7 pollici. Disponibile in più configurazioni e anche in versione 4G, prevedendo una spesa maggiore ma sempre economica. Chi cerca qualcosa in più, deve rivolgere la propria attenzione verso il fratello maggiore Galaxy Tab A9+: più grande (schermo da 11 pollici), con connettività 5G nella versione dedicata e impianto audio con Dolby Atmos. Per chi vuole un tablet economico per il lavoro, il consiglio è di acquistare un prodotto come Samsung Galaxy Tab S6 Lite (2024), con il suo schermo da 10,4 pollici che supporta anche l’input della S-Pen (compreso in confezione), come i tablet più costosi. Per chi ha bisogno di uno schermo ancor più grande, c’è Xiaomi Redmi Pad Pro con display da 12,1 pollici con risoluzione 2,5K e refresh rate a 120 Hertz, supporto Dolby Atmos e una configurazione hardware che assicura buone prestazioni anche in ambito lavorativo. 

 

Prevedendo una spesa che si avvicina di più al tetto massimo di 300 euro, è possibile trovare anche degli iPad di vecchia generazione ancora molto validi. È il caso di Apple iPad di decima generazione, annunciato nel 2022. Un tablet basato sul processore A14 Bionic con schermo da 10,9 pollici che – nonostante il prezzo contenuto – offre la stessa affidabilità dei prodotti Apple più costosi, merito anche del supporto nel tempo dato dalla casa di Cupertino. In ambito Android, invece, c’è il recente Xiaomi Pad 7: schermo da 11,2 pollici, risoluzione 3,2K e frequenza di aggiornamento fino a 144 Hertz, affidabile processore Snapdragon con 8 GB di RAM e batteria da 8850 mAh.

Nel segmento dei tablet economici, le dimensioni dello schermo sono un aspetto fondamentale da considerare, in quanto influenzano direttamente la portabilità, la qualità visiva e l’esperienza d’uso complessiva. Possiamo individuare due categorie principali: i tablet compatti, con schermo da circa 8 pollici, e quelli di medie dimensioni, che vanno da 10 a 11 pollici.

I tablet da 8 pollici sono ideali per chi cerca un dispositivo leggero e maneggevole, facile da trasportare e comodo per la lettura, la navigazione web o l’uso dei social. Sono perfetti anche per i bambini o per un utilizzo occasionale. Mentre i tablet da 10 pollici e 11 pollici offrono uno spazio di visione maggiore, più adatto alla visione di video e al multitasking.

Oltre alla diagonale dello schermo, è importante valutare la risoluzione. Nella fascia economica, la risoluzione più comune è HD (1280x800) o Full HD (1920x1200): quest’ultima è preferibile, soprattutto sui display da 10 pollici in su, perché garantisce una maggiore nitidezza e una migliore resa di testi e immagini. Ci sono anche modelli che raggiungono risoluzioni più elevate (2K), ma è raro.

Per quanto riguarda il refresh rate, la maggior parte dei tablet economici si ferma a 60 Hz, che è più che sufficiente per un uso quotidiano, ma non mancano alternative con refresh rate più alto, utile magari per giochi leggeri. 

Insomma, nel valutare le dimensioni di un tablet economico, è essenziale considerare tutti questi fattori per avere un buon equilibrio tra prestazioni visive e praticità d’uso.

 

L’elemento che determina in maniera fondamentale le prestazioni di un tablet, economico o meno, è costituito dalla sua configurazione hardware. In questo senso, gli elementi da analizzare sono molteplici. Tralasciando la potenza di processore e chip grafico, uno dei fattori da valutare riguarda la combinazione di memoria RAM e storage. La prima variabile va a incidere pesantemente su reattività e velocità del sistema, mentre la seconda determina il numero di applicativi e dati che è possibile salvare sul dispositivo. In molte occasioni, vengono introdotte varianti che si contraddistinguono proprio per la quantità di memoria disponibile. Se si guarda all’offerta di Huawei MatePad 11.5, tra gli altri, si può vedere come siano acquistabili alternative con differente capacità di storage. Un altro fattore sicuramente importante è rappresentato dalla batteria. Molto spesso, i produttori specificano la portata in mAh e la relativa autonomia che è lecito attendersi per ciclo di funzionamento. Ad esempio, il tablet Xiaomi Redmi Pad è munito di una batteria da 8.000 mAh, cui possono corrispondere fino a 26 ore di utilizzo. Un altro importante parametro è quello legato alla connettività web. In linea generale, tutti i tablet economici sono dotati di un chip Wi-Fi, che consente di collegarsi a network pubblici e domestici. Esistono però modelli che sono muniti anche di connettività dati, così da poter sfruttare le normali schede SIM telefoniche per navigare in mobilità. In diversi casi, le aziende produttrici scelgono di commercializzare varianti dello stesso tablet con più opzioni di connettività. Alcuni modelli hanno opzioni con connettività 4G e altri con 5G. È bene sottolineare che all’aumentare delle caratteristiche tecniche aumenta il prezzo, soprattutto quando si aggiunge più storage (64 GB o 128 GB), un quantitativo superiore di RAM (4 GB e oltre), o maggiori opzioni di collegamento a internet (con chip Wi-Fi e 4G/5G). Va detto, infine, che la varietà di opzioni prevista nel comparto hardware non è riscontrabile nel software. Difatti, la gran parte delle alternative economiche in commercio è costituita da tablet con Android, o piattaforme derivate da questo ambiente operativo (come HarmonyOS di Huawei).

Il mercato dell’elettronica di consumo si basa su ritmi estremamente elevati. Il settore dei tablet non fa eccezione: quella che oggi viene riconosciuta come una caratteristica innovativa molto presto diventa la norma e, ancor più velocemente, una feature obsoleta. Per questo motivo, i modelli che in un primo momento sono giustamente definibili di fascia alta, dopo qualche tempo cedono il loro status di top di gamma a device più recenti. La dinamica ora descritta viene talvolta accompagnata da un calo di prezzo, che consente di poter acquistare dispositivi ancora validi ma a condizioni più vantaggiose. Tra i migliori tablet economici, difatti, possono essere annoverati proprio apparecchi che un tempo presentavano un costo superiore a quello odierno. Questo processo riguarda soprattutto i prodotti dei brand più noti, come ad esempio Samsung ma anche Xiaomi. Solitamente il prezzo cala dopo alcuni mesi dal debutto sul mercato e soprattutto in seguito alla presentazione dei loro successori. È un discorso che vale in ogni ambito. Non si tratta, in ogni caso, di un processo certo e lineare. L’importo richiesto può essere altalenante anche per via di possibili sconti e iniziative promozionali. Pertanto, nella scelta di un tablet low cost è bene considerare il ciclo di vita del prodotto e, quindi, il suo tempo di permanenza sul mercato.

Quando si pensa a un tablet economico, il primo pensiero che può venire in mente è che si tratti di un apparecchio dalle scarse funzionalità. Da un lato, questa affermazione può avere un fondamento, visto che con un device entry level non ci si potrà aspettare di compiere attività complesse, come l'uso di videogiochi tridimensionali molto dettagliati. Nonostante ciò, persino in questa fascia di prezzo esistono modelli che dispongono di caratteristiche avanzate. In tale contesto può essere fatto rientrare tutto il filone dei cosiddetti tablet per bambini, ovvero dispositivi che presentano funzionalità ideali all'impiego da parte dei più piccoli. Si tratta molto spesso di prodotti dal prezzo contenuto, considerando soprattutto le specifiche tecniche entry level. Un’impostazione simile viene seguita dai tablet per anziani, che offrono interfacce grafiche con pulsanti grandi e di facile utilizzo. Un device con tastiera, invece, si rivolge soprattutto alla clientela professionale, così come a chi necessita di un tablet economico per prendere appunti. Senza scomodare le costose soluzioni dei nomi simbolo del settore (a partire da Microsoft), sono diverse le scelte messe a disposizione dai brand più disparati. Nella maggior parte dei casi, la tastiera è da acquistare separatamente. Sul mercato, allo stesso tempo, sono disponibili tablet economici per disegnare quali TCL NXTPaper 11 con pennino passivo incluso. Tuttavia, le prestazioni non possono essere paragonabili a quelle dei dispositivi professionali, o ai modelli di fascia alta dotati di pennino attivo capacitivo.