La micoterapia è una forma di medicina alternativa che si basa sull’utilizzo di alcuni tipi di funghi per curare e prevenire disturbi. Alcune medicine tradizionali orientali, in particolare quella cinese e quella ayurvedica, la sfruttano da centinaia di anni per curare una grande varietà di disturbi e patologie. In particolare, la micoterapia utilizza alcune specie di funghi superiori (o macromiceti) ritenuti dotati di molte proprietà benefiche per il nostro organismo: in generale, tutti i miceti (o funghi) hanno una funzione comune che è quella di rinforzare le difese immunitarie e le funzioni vitali. Ed è proprio questa loro caratteristiche che li rende particolarmente adatti ad essere utilizzati durante la stagione fredda, per sostenere il nostro corpo e proteggerlo dagli attacchi di virus e patogeni. Scopriamo quali sono i funghi più adatti a supportare le difese immunitarie e come assumerli.
Qualsiasi farmaco, in origine, è stato ricavato da una pianta o da un fungo e, anche se molti la considerano una metodologia di cura relativamente recente, perché da pochi anni se ne comincia a parlare un po’ di più, la micoterapia è in realtà una disciplina antichissima. Già 4000 anni fa costituiva uno dei principali metodi curativi della medicina tradizionale cinese: i funghi rappresentavano la prima scelta nella cura di diverse malattie del fegato, del cuore e del rene oltre ad essere impiegati per curare asma, allergie, diabete, gastrite e alcune malattie infettive. In Occidente sono arrivati molto tempo dopo: il primo europeo a scoprire l’importanza dei funghi per la nostra salute è stato Alexander Fleming, che nel 1928 si accorse che una colonia di spore fungine che casualmente si erano trovate a contatto con alcuni batteri, ne avevano bloccato la proliferazione. Fleming inventò così il primo antibiotico della storia: la penicillina!
Negli ultimi cinquant’anni, lo studio dei funghi in medicina ha fatto enormi passi in avanti e molte ricerche si sono concentrate sulla capacità curativa e farmacologica di diverse specie di funghi. Oggi gli integratori alimentari che contengono estratti di funghi medicinali vengono consigliati come rimedio naturale in particolare per i cosiddetti malanni di stagione e possono essere utilizzati in sinergia con altri farmaci.
Il Ganoderma, o Reishi, è un fungo che negli ultimi anni è salito agli onori della cronaca per le sue proprietà curative, secondo alcuni addirittura strabilianti! Come spesso succede, i media hanno ingigantito e amplificato le proprietà di questo fungo rendendolo quasi un rimedio miracoloso a un grande spettro di disturbi; e come altrettanto spesso succede, non è tutto oro quel che luccica. Quello che è certo è che il Ganoderma è una specie di fungo molto apprezzato ed efficace, che in Cina e Giappone viene intensamente coltivato, essiccato e trasformato in preparati medicinali come polveri, unguenti e compresse. Per quanto efficace, è lungi dall’avere proprietà miracolose ed è bene trattarlo come tale.
Oltre ad avere effetti positivi su colesterolo e glicemia, il Ganoderma migliora la composizione della flora batterica grazie all’elevato contenuto di beta-glucani; altre importanti sostanze attive sono i triterpeni, in grado di ridurre le reazioni allergiche limitando la produzione di istamina e favorendo la funzionalità epatica. Al Ganoderma sono state inoltre attribuite importanti proprietà immunostimolanti nei confronti di virus e batteri, oltre ad un’azione benefica sulle mucose respiratorie infiammate. In generale, questa specie di fungo è particolarmente apprezzato per il suo elevato potere adattogeno, che lo rende in grado di migliorare le generali capacità di adattamento dell’organismo alle richieste e sfide dell’ambiente esterno.
Assumere un integratore a base di Ganoderma, come LongLife Ganoderma o Nutriva Reishi, è dunque un ottima cura preventiva contro i mali di stagione.
La Grifola Frondosa, o Maitake, è una specie di fungo che cresce in Oriente e in alcune zone d’Europa, tra cui anche il nostro Appennino. La leggenda narra che i raccoglitori di funghi giapponesi fossero estremamente felici quando trovavano un Maitake perché era particolarmente prezioso: rarissimo e dalle numerose proprietà benefiche, si cominciò a coltivarlo solo negli anni Ottanta mentre prima era disponibile solo in natura. Oltre ad essere una delle varietà di funghi commestibili più apprezzate in cucina, oggi lo troviamo sotto forma di un integratore alimentare come Grifola Longlife per poterne sfruttare le sue virtù.
Il Maitake è infatti ricco di principi attivi, in particolare i beta-glucani, capaci di rafforzare le naturali difese dell’organismo e di stimolare la risposta immunitaria: in particolare, l’assunzione di questo fungo stimola l’attività di certi globuli bianchi potenziando l’attività immunitaria e sostenendo l’intero sistema. Inoltre, la sua assunzione aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo e di pressione arteriosa e a prevenire il diabete.
Negli ultimi anni la maggiore attenzione per la salute e per la prevenzione di patologie croniche ha determinato una crescita esponenziale del settore degli integratori alimentari. Questi ultimi, come affermato dal D.lgs
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