Raffrescatori evaporativi: cosa sono e come funzionano?

Grazie ai raffrescatori evaporativi è possibile ottenere ambienti freschi e dall'aria salubre, senza spendere una fortuna e senza lavori strutturali.
Di Irene Bicchielli 1 Luglio 2024
I migliori raffrescatori evaporativi come funzionano

Con l’arrivo del caldo, tutti corriamo ai ripari con ogni tipo di strumento e stratagemma.

Dal semplice ventilatore all’impianto di climatizzazione, ci sono diversi metodi per rendere più accogliente gli ambienti indoor e difendersi dal caldo, ma tutti hanno delle controindicazioni. Se il ventilatore è economico e pratico, purtroppo la sua efficacia è davvero limitata anche perché non abbassa la temperatura ma semplicemente muove l’aria circostante; invece il condizionatore è sicuramente più efficiente ma anche più costoso, richiede l’installazione da parte di un professionista e non tutti hanno un budget tale da potersi permettere questo genere di investimento.

Fortunatamente esiste una via di mezzo, un nuovo alleato contro il caldo: si chiama raffrescatore evaporativo e, anche se ancora non è molto popolare, è un apparecchio utilissimo per rinfrescare una stanza o un ufficio, migliorando anche la qualità dell’aria.

In questo articolo rispondiamo ad alcune domande frequenti su questo argomento.

Come funziona un raffrescatore?

raffrescatori evaporativi hanno un funzionamento tutto sommato semplice e antico: grazie ad una ventola interna, che funziona proprio come quelle dei ventilatori tradizionali, e ad uno speciale sistema filtrante, questi apparecchi sono in grado di emettere aria fresca.

La ventola aspira l’aria esterna e la indirizza verso un pannello bagnato da acqua o ghiaccio, che dovranno essere collocati in un apposito contenitore interno. L’aria che viene reimmessa nella stanza ha dunque una temperatura più bassa e questo consente di rinfrescare l’ambiente. Non servono agenti chimici, gel o gas refrigeranti: è soltanto l’evaporazione di acqua e ghiaccio che consente l’emissione di aria negli ambienti sotto forma di molecole raffreddate.

Che acqua mettere nel raffrescatore?

Una delle accortezze principali da avere per mantenere sempre efficiente il vostro raffrescatore è utilizzare acqua con un basso contenuto di calcare: in questo modo eviterete che i sedimenti calcarei provochino incrostazioni che rendono difficile l’erogazione dell’acqua durante il funzionamento. L’acqua particolarmente ricca di calcare fa più fatica a evaporare e i residui, accumulandosi giorno dopo giorno, incrostano gli ugelli da cui passa l’acqua e ne rendono difficile il flusso.

Quanto consuma un raffrescatore d’aria?

Dipende dal modello che sceglierete ma generalmente si tratta di apparecchi che non impattano in modo significativo sui consumi energetici. Parliamo infatti di poche decine di Watt per molte ore di funzionamento quindi non è un aspetto di cui dovreste preoccuparvi, anche se è comunque una buona abitudine leggere l’etichetta energetica prima di fare un acquisto.

Vantaggi e svantaggi dei raffrescatori

Come tutti i sistemi di trattamento dell’ariai raffrescatori presentano una serie di vantaggi e svantaggi, che è bene conoscere prima di decidere se acquistarne uno o meno.

Vantaggi

I vantaggi che possiamo trovare in un raffrescatore, rispetto agli altri strumenti per raffreddare casa e ufficio, sono diversi.

Svantaggi

All’appello non mancano nemmeno gli svantaggi e, per avere un quadro completo, è bene conoscere anche i limiti dei raffrescatori evaporativi.

I migliori raffrescatori

Macom Bladeless Breeze 989

Il Macom Bladeless Breeze 989 è un modello che presenta numerose funzionalità ad un prezzo interessante. Oltre alla funzione ionizzante, che aiuta ad aumentare la freschezza e la qualità dell’aria in casa, offre la possibilità di aggiungere due Ice Boxes nell’apposito alloggiamento, per ottenere un effetto rinfrescante più rapido e più intenso. Anche il suo funzionamento è uno dei plus: oltre alla rotazione a 360 gradi, che diffonde aria fresca in tutto l’ambiente circostante, c’è da segnalare il fatto che non ha la pale, ma funziona sfruttando un innovativo sistema centrifugo che lo rende molto più silenzioso. Si può scegliere tra 3 velocità diverse e impostare il timer fino a 8 ore per programmare accensione e spegnimento.

Macom Bladeless Breeze 989

Macom Bladeless Breeze 989

Argo Polifemo Zeus

Uno dei modelli più popolari e acquistati di raffrescatore evaporativo è Polifemo Zeus di Argo. Con un design moderno e originale caratterizzato da forme tondeggianti, vanta un getto d’aria che raggiunge i 10 metri di distanza, quindi è perfetto anche per gli ambienti più ampi anche grazie all’oscillazione automatica, che diffonde il flusso fresco in ogni direzione. Le possibilità di utilizzo sono diverse, per personalizzare l’esperienza: oltre alle 3 velocità, è possibile scegliere tra modalità Natural, Normal e Sleep, più silenziosa e meno potente. Un grande plus è rappresentato dal doppio filtro, che consente di intrappolare tutte le impurità presenti nell’aria, compresi i cattivi odori, migliorando la qualità dell’aria.

Argo Polifemo Zeus

Argo Polifemo Zeus

Termozeta TZWZ08

Economico ed efficiente, Termozeta TZWZ08 è uno dei modelli dal miglior rapporto qualità prezzo. Con un serbatoio dell’acqua da 4 litri, offre un sistema di raffreddamento disponibile in 3 diverse velocità, per adattare la potenza alle proprie esigenze. I comandi sul pannello sono semplici e intuitivi, le alette frontali sono orientabili per direzionare il flusso dove si desidera e le ruote permettono di spostarlo facilmente da una stanza all’altra.

Termozeta TZWZ08

Termozeta TZWZ08

Ardes AR5AMR08

Tra i raffrescatori evaporativi più economici in commercio, ma dalle buone prestazioni, c’è il modello AR5AMR08 di Ardes. Oltre a raffrescare, è anche in grado di umidificare quindi a migliorare la salubrità degli ambienti in cui viene posizionato. Offre 3 diverse velocità ed è dotato di un sistema di oscillazione automatica delle alette verticali, movimento che aiuta a diffondere l’aria in modo omogeneo nelle diverse aree della stanza. La gestione è semplice e comoda grazie al telecomando e al pannello touch screen, attraverso cui è anche possibile impostare il timer fino a 12 ore. Lo svantaggio è la potenza limitata (ha una portata d’aria di 234 m³/h), motivo per cui vi consigliamo di prenderlo in considerazione per ambienti non tanti grandi.

Ardes AR5AMR08

Ardes AR5AMR08

Olimpia Splendid Peler 10 WiFi

Altamente tecnologico, il raffrescatore Olimpia Splendid Peler 10 WiFi è uno dei pochi modelli (per il momento) caratterizzati dalla possibilità di essere gestiti da remoto tramite app su smartphone grazie alla connessione Wi-Fi. In più, dispone di uno schermo touchscreen molto intuitivo. C’è la possibilità di scegliere tra 3 diverse velocità, oltre a impostare un timer fino a 8 ore. Oltre alla modalità raffrescatore, è possibile utilizzare il dispositivo in modalità ventilatore, che parte in automatico anche quando l’acqua nel serbatoio da 10 litri termina. Un altro punto a favore è il funzionamento piuttosto silenzioso (solo 55 dB), che consente di utilizzarlo anche durante la notte senza essere disturbati.

Olimpia Splendid Peler 10 WiFi

Olimpia Splendid Peler 10 WiFi

Pubblicato il 1 Luglio 2024
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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Commenti

Quenton
14 Maggio 2021, 1:48

I detrattori non mancano mai. In questo caso chi sconsiglia il raffrescatore afferma che aumenta il livello di umidita nell aria e dunque il calore percepito, Beh, se cosi fosse davvero, l inventore avrebbe toppato alla grande e non si capirebbe perche si continua a commercializzare elettrodomestici con un cosi grave ed evidente difetto. In realta tali critiche non hanno fondamento e vi spieghiamo subito il perche. E vero che viene immessa acqua nell aria ma questa e nebulizzata, le particelle sono infinitamente piccole: sono molecole raffreddate. Tale caratteristica non consente il formarsi dell umidita nell aria.

Rispondi
Paolo
26 Luglio 2019, 2:38

L’aria fresca che esce da un RAFFRESCATORE dovrebbe anche aumentare di molto la % di UMIDITÀ dell’ambiente : ciò non è uno SVANTAGGIO ?

Rispondi
Irene Bicchielli
26 Luglio 2019, 5:13

Ciao Paolo,
hai ragione, l’aria che viene emessa da un raffrescatore è moderatamente umida, dunque in giornate particolarmente afose oppure in case molto umide l’efficienza dell’apparecchio potrebbe essere minore.

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