Il tennis è uno degli sport più famosi e amati in tutto il mondo. Non c’è nessuno che non lo conosca e sono davvero in pochi coloro che non hanno mai preso in mano una racchetta.
Lo stesso non si può dire del padel. Si tratta di uno sport molto più recente, che negli ultimi anni ha conosciuto un vero e proprio boom ma c’è ancora chi ne sa poco. Spesso se ne sente parlare come “una specie di tennis” oppure “una via di mezzo tra il tennis e lo squash” ma come abbiamo visto nel nostro approfondimento in realtà il padel ha le sue regole, la sua attrezzatura e la sua filosofia.
In questo caso, invece, ci concentreremo sul capire quali sono le differenze tra tennis e padel. Solo conoscendo bene entrambi gli sport potrete decidere qual è quello più adatto a voi!
Le prime, grandi differenze riguardano proprio il terreno di gioco.
Ma la differenza più evidente riguarda la struttura del campo da padel: questo infatti è circondato da pareti o da cristalli alti almeno 3 metri. Le pareti sono parte integrante del gioco, mentre nel tennis non sono neanche presenti.
Anche l’attrezzatura per i due sport presenta delle differenze.
Le differenze tra le tipologie di racchette sono evidenti. La racchetta da tennis è più grande (non può superare i 73,66 cm) e la superficie è costituita da corte.
La racchetta da padel invece non può superare i 45,5 x 26 cm di dimensioni ed ha una superficie liscia, in schiuma EVA con dei piccoli forellini. Anche il peso è diverso: la racchetta da padel è più pesante. In media si parla di 360-375 grammi contro i 270-370 grammi di una racchetta da tennis.
Palline da tennis e da padel sono apparentemente identiche, sia nella forma che nel colore che nelle dimensioni.
In realtà, il regolamento vuole che il diametro delle palline da padel sia compreso tra 6,35 e 6,77 cm e che il peso sia compreso tra 56 e 59,4 grammi. Le palline da tennis invece hanno un diametro standard di 6,5 cm e un peso compreso tra 56,5 e 58,5 grammi. Si tratta ovviamente di differenze impercettibili durante il gioco.
Quello che invece si percepisce bene è la differenza di pressione interna: nelle palline da padel è più bassa, in modo che gli scambi siano più lunghi e il rimbalzo più morbido.
Come in qualsiasi altro sport, le scarpe sono uno strumento fondamentale per ottenere buone prestazioni.
I modelli di scarpe da padel e i modelli di scarpe da tennis sono in realtà molto simili perché entrambi gli sport richiedono scarpe con una buona ammortizzazione e con una suola a spina di pesce o a spiga di grano. In buona sostanza, se non parliamo di livelli agonistici e se giocate entrambi gli sport potete tranquillamente utilizzare lo stesso paio di scarpe. Se invece praticate solo tennis o solo padel, conviene acquistare un paio di scarpe specifico per il vostro sport visto che presentano delle minime differenze.
Ora che sappiamo tutto su attrezzatura e campo, entriamo nel vivo dello sport e capiamo anche le differenze in fatto di regole di gioco.
Cominciamo col dire che il sistema di punteggio è esattamente identico: per vincere servono 3 set e ogni set è composto da 6 giochi.
Le differenze invece riguardano principalmente la battuta e il rimbalzo.
Nel padel, la battuta prevede di far rimbalzare la palla a terra e poi colpirla non appena arriva all’altezza del fianco. La battuta nel tennis invece si fa al volo: si lancia la palla in aria e si colpisce al volo.
In entrambi gli sport, si batte in diagonale (ovvero la palla deve rimbalzare nella porzione di gioco opposta).
Il numero di giocatori è diverso: se nel tennis si può scegliere se giocare in singolare o in doppio, nel padel si gioca solo in doppio (quindi due contro due). Ovviamente nulla vieta di allenarsi uno contro uno, ma nelle partite ufficiali il gioco singolare non è ammesso.
In entrambi gli sport, la palla non può rimbalzare due volte.
Nel tennis, se il primo rimbalzo è fuori dalle righe di gioco, la palla è considerata fuori e quindi non è più giocabile. Nel padel, invece, per essere considerata fuori la palla deve battere su una delle pareti. Se però la palla rimbalza prima in campo e poi contro una parete, allora si può prenderla al volo e continuare a giocare.
Questo è uno degli aspetti di gioco che crea più difficoltà a chi è abituato a giocare a tennis, tuttavia basta un po’ di allenamento per comprendere il meccanismo.
La risposta è ovviamente molto soggettiva.
Chi ha provato entrambi gli sport, afferma che il padel sia generalmente più facile da giocare. Il tennis infatti richiede una tecnica maggiore e, dunque, per padroneggiare uno scambio serviranno molti allenamenti e lezioni con il maestro. Nel caso del padel, invece, si impara più rapidamente.
Inoltre, il padel è meno faticoso: si gioca infatti in un campo più piccolo e in coppia, quindi si percorrono mediamente la metà del chilometri rispetto ad una partita di tennis.
Quello che però richiede il padel è una grande prontezza di riflessi: gli scambi sono molto rapidi, i colpi devono essere secchi e la reattività è indispensabile perché la pallina corre veloce.
Diciamo quindi che la cosa migliore è provare entrambi gli sport prima di decidere qual è quello più adatto a voi.
Non vi resta quindi che acquistare l’attrezzatura giusta e scendere in campo!
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