Dopo l’ottimo 2022, dove Google ha rilasciato Android 13 e una serie di smartphone della serie Pixel davvero molto validi (come Pixel 6a e Pixel 7) l’azienda di Mountain View è partita subito forte anche nel 2023. Ha infatti rilasciato in anticipo la prima Developer Preview di Android 14. La futura versione del robottino verde dovrebbe vedere la luce nel corso della conferenza di Big G dedicata agli sviluppatori e prevista per maggio. Nell’attesa, vi raccontiamo in anteprima quelle che saranno le principali novità.
Il rilascio di una nuova versione di Android non porta più grandi innovazioni a livello grafico o di funzionalità, anche perché ormai siamo arrivati ad un livello di maturazione e ottimizzazione generale del sistema operativo quasi perfetto. Per questo motivo non dobbiamo aspettarci rivoluzioni o stravolgimenti, soprattutto dal punto di vista dell’UX design. Tuttavia, questo non significa che Google non sia a lavoro su tutta una serie di novità.
Infatti, già andando ad analizzare la prima Developer Preview, emerge come l’azienda di Mountain View stia sviluppando la funzionalità App clonate che, come suggerisce il nome, consentirà finalmente di clonare alcune delle app installate. In questo modo sarà possibile utilizzare due versioni di WhatsApp, di Facebook, di Instagram, ovviamente con account differenti. Funzionalità simili sono già presenti sulle versioni Android personalizzate dai vari produttori di telefonia, come la OneUI di Samsung o la MIUI di Xiaomi.
Le novità non finiscono qui, infatti il colosso americano ha introdotto una piccola miglioria al suo sistema di gesture. Adesso, mentre si effettua la gesture per tornare indietro, si ha un’anteprima visuale della pagina o app in cui si finirà una volta completata.
Anche il Material You, introdotto con Android 12 e migliorato sensibilmente con Android 13, vedrà l’introduzione di nuove funzioni di personalizzazione. Con la prossima versione, infatti, viene migliorata ulteriormente la sezione Sfondo e stile, allargando ulteriormente la scelta dei colori. Inoltre, lato interfaccia grafica, ci sono piccoli miglioramenti alle schermate dedicate alla batteria e alla funzione di risparmio energetico.
Android 14, inoltre, introdurrà una nuova funzionalità legata alle lingue, aggiungendo il supporto per diversi termini che rispecchiano quelle lingue che sfruttano il genere maschile, femminile o neutro. Lato accessibilità, invece, gli utenti ipovedenti potranno impostare la dimensione del carattere fino al 200%, in modo da rendere il testo ancora più leggibile. Inoltre, è stata implementata una nuova pagina dedicata agli apparecchi acustici.
Google non si è dimenticata nemmeno della privacy, infatti ha migliorato ulteriormente la funzione Photo Picker introdotta con Android 13, che permette agli utenti di decidere a quali foto e video una determinata app potrà accedere. Con la nuova versione di Android, infatti, questa funzione sarà estesa a tutte le applicazioni, anche quelle di terze parti.
Infine, per quanto riguarda le novità “nascoste”, sono state apportate modifiche ai comportamenti delle API per rendere l’esperienza di utilizzo più coerente sui vari dispositivi (ad esempio smartphone e tablet), con annessa riduzione delle risorse di sistema utilizzate. In generale, tutto è stato ottimizzato, in modo da poter garantire un minor consumo della batteria. Un aspetto, quest’ultimo, che farà piacere a molti utenti.
Negli ultimi anni i tablet sono tornati in auge dopo un periodo di decadenza e, con il rilascio dei pieghevoli (come il recente OPPO Find N2 Flip) Google ha iniziato a sviluppare il proprio sistema operativo pensando anche a queste categorie di prodotti, e non solo agli smartphone “classici”.
Anche in Android 14 non mancano delle migliorie per tablet e pieghevoli come, ad esempio, la possibilità di impostare una tastiera fisica come principale (sostituendo quella virtuale). Inoltre, sono state aggiunte ulteriori opzioni per rimappare alcuni tasti e, soprattutto, l’interfaccia è stata ridisegnata affinché possa gestire in maniera più efficace gli schermi caratterizzati da diagonali importanti.
Sin dagli albori siamo abituati su Android ad avere un unico store virtuale da cui scaricare le app, ovvero il Google Play Store, in precedenza noto come Android Market. Tuttavia, esistono anche tanti altri store virtuali, più o meno sicuri, che permettono il download e l’installazione di servizi.
Google non ha mai permesso la loro presenza all’interno Play Store, per cui l’unico modo per poterli installare è stato sempre rappresentato dai file APK. Ad oggi le cose stanno ancora così, ma alla luce degli ultimi avvenimenti in materia di antitrust, l’azienda di Mountain View dovrà necessariamente aprirsi a questi store concorrenti.
Non a caso, con Android 14 è stata introdotta una nuova API chiamata “Gentle Updates”. Quest’ultima permetterà agli store di terze parti di capire quando inviare un aggiornamento in background per un’app (solo se installata tramite esso), evitando di effettuare l’aggiornamento mentre l’app è in uso. Questo potrebbe essere un primo segnale di una svolta epocale per il mondo del robottino verde e non solo.
Quali saranno i dispositivi supportati da Android 14? Per quanto riguarda Google, l’azienda ha già annunciato che verranno supportati Pixel 4a 5G, Pixel 5, Pixel 5a, Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a, Pixel 7 e Pixel 7 Pro. A questi si aggiungeranno poi anche i nuovi Pixel 8 e Pixel 7a, che vedranno la luce nel corso del 2023.
Una volta rilasciata la versione stabile, le altre aziende come Samsung, OPPO e Xiaomi annunceranno i piani di aggiornamento dei propri dispositivi. Tuttavia, è facile ipotizzare che verranno sicuramente aggiornati tutti i prodotti rilasciati nel corso del 2022 e del 2023, compresi i nuovissimi Galaxy S23. Provvederemo nel corso dell’anno ad aggiornare questa sezione con la lista ufficiale dei prodotti supportati.
Attualmente, Google ha rilasciato solo la prima Developer Preview, a cui dovrebbe seguirne un’altra nel corso del mese di marzo. Ad aprile, invece, verrà rilasciata la prima versione beta, fino a giungere al mese di agosto, quando l’azienda di Mountain View rilascerà la versione stabile del nuovo sistema operativo per i suoi Pixel.
In ogni caso, Big G solleverà ufficialmente il sipario su Android 14 nel corso della Google I/O 2023, l’annuale conferenza dedicata agli sviluppatori e prevista per il mese di maggio.
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