Come da tradizione, prima dell’annuncio ufficiale degli eredi di P30 e P30 Pro, Huawei ha commercializzato il piccolo Huawei P40 Lite, dispositivo di fascia media che anticipa linee e forme dei prossimi top di gamma dell’azienda cinese.
Il dispositivo arriva in Italia con un prezzo di listino di 299,90 euro (su Trovaprezzi.it oggi lo potete trovare intorno ai 240 euro), posizionandosi dunque in una fascia molto agguerrita ma con validi pretesti per potersi candidare come best-buy assoluto. La dotazione comprende infatti un processore Kirin 810, 6GB di RAM e 128 GB di archiviazione interna espandibile, con un display da 6,4 pollici IPS di buona qualità.
Ciò si traduce con un’ottima ergonomia, buona autonomia e un’usabilità che non lascia rimpianti nell’uso quotidiano. Peccato per l’assenza dei servizi Google: dopo il ban ricevuto dall’amministrazione Trump, Huawei ha dovuto terminare il rapporto di collaborazione. Ciò significa che Huawei P40 Lite usa Android 10 in versione Open Source e fa affidamento su una serie di applicazioni create da Huawei che cercano di sopperire alla mancanza dei servizi del colosso di Mountain View.
Voto: 8/10
Iniziamo come di consueto dall’analisi del display. Huawei ha usato un pannello con diagonale di 6,4 pollici e risoluzione di 2310 x 1080 pixel con tecnologia IPS LCD. Si tratta di un buon compromesso, in grado di garantire dei colori molto naturali e ben visibile anche sotto la luce diretta del sole.
Nella parte in alto a sinistra è possibile notare il foro necessario per installare la fotocamera anteriore, di cui parleremo più avanti. A causa di ciò, il sensore biometrico è posizionato lateralmente in una posizione molto comoda da raggiungere con il pollice.
Voto: 8/10
Come succede anche nella maggior parte dei competitor, il design è frutto della scelta di ridurre le cornici al minimo. Non rimangono dunque molti margini di personalizzazione, eccezion fatta per la parte posteriore contraddistinta dalla presenza di un modulo fotografico con quattro sensori. Nella parte inferiore c’è un jack aux da 3,5 millimetri, una porta USB-C per la ricarica e l’altoparlante mono che restituisce un volume molto alto ma una qualità adatta alla fascia di prezzo.
Nella parte laterale, oltre al sensore per lo sblocco, troviamo anche il bilanciere del volume. Le dimensioni sono di 159,2 x 76,3 x 8,7 millimetri e sono disponibili tre varianti cromatiche tra cui l’accattivante Crush Green del nostro esemplare.
Voto: 8,5/10
Sotto la scocca si nasconde un processore Kirin 810 coadiuvato da 6GB di RAM e 128GB di archiviazione interna. Un pacchetto hardware in grado di offrire ottime prestazioni nell’uso quotidiano in tutti i settori, dal gaming alla comunicazione, passando per la gestione di mail e file. Il dispositivo risulta sempre fluido, sia nelle normali operazioni quotidiane sia durante l’uso con i giochi.
Siamo rimasti sorpresi per quanto riguarda la gestione del calore: anche dopo un uso piuttosto stressante non si percepisce mai lo sforzo del processore.
La batteria da 4200 mAh permette di raggiungere anche più di un giorno di utilizzo in condizioni normali, ed è compatibile con la ricarica rapida da 40 Watt. La dotazione viene completata dal Bluetooth 5.1, Wi-Fi ac dual-band, NFC, Jack Aux da 3,5 millimetri e la porta USB-C, oltre al supporto alla Dual-SIM.
Voto: 8/10
La serie P di Huawei punta da sempre sulle prestazioni della fotocamera e anche questo P40 Lite non si smentisce. Nella parte posteriore il modulo fotografico integra quattro sensori: il principale da 48 Megapixel, il secondo da 8 Megapixel con ottica grandangolare e infine altri due da 2 Megapixel ciascuno rispettivamente per le foto Macro e per la valutazione della profondità di campo.
La qualità è davvero ottima, con un buon dettaglio e colori naturali non solo di giorno e in condizioni di luce ottimale, ma anche di sera quando la modalità notte apparsa per la prima volta nel P20, svolge egregiamente il suo lavoro. Stesso discorso anche per la fotocamera grandangolare, che soffre un po’ di più in situazioni particolari, senza però costringerci a dover eliminare la foto per la troppa grana.
Siamo rimasti meno soddisfatti della fotocamera Macro. Non che non restituisca una buona qualità, ma l’uso nella realtà è piuttosto limitato e difficilmente si riesce a pensare a delle occasioni in cui serve questo sensore.
Buono il bokeh per i ritratti, grazie anche all’algoritmo con intelligenza artificiale, mentre la fotocamera anteriore è di alto livello: risoluzione da 16 Megapixel per foto dettagliate e di sicuro effetto.
Voto: 8/10
Huawei P40 Lite è basato su Android 10 con personalizzazione dell’interfaccia EMUI 10.0.1. Come detto in apertura mancano però i servizi Google, ma sono presenti alcune applicazioni proprietarie per sostituire le principali. L’azienda cinese ha poi messo a punto lo store TrovApp, ovvero uno store in cui è possibile trovare la maggior parte delle applicazioni compatibili con Android e che è diventato in breve tempo il terzo store più popolato dedicato ai dispositivi mobile, subito dopo App Store e Play Store.
Lo store Trovapp è il terzo più popolato e permette di scaricare la maggior parte delle applicazioni.
Certo, chi utilizza molto i servizi Google, come Gmail, Google Drive e tanti altri, potrebbe notare la loro assenza, ma nell’uso quotidiano si trovano poi tante applicazioni che possono sostituire in maniera agevole quelle preinstallate su Android.
Voto: 8/10
P40 Lite è il best buy che non ti aspetti. Buona ergonomia, buon display, ottima autonomia, bel comparto fotografico, ottima usabilità nell’uso quotidiano.
Il listino di 299 euro è già sceso, come successo peraltro era successo con Huawei P30 Lite. Su Trovaprezzi.it potete trovarlo ad oggi intorno ai 240 euro, ed è già diventato lo smartphone da battere nella sua fascia di prezzo, grazie all’ottimo equilibrio raggiunto dall’azienda.
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