Recensione Xiaomi Redmi Note 7

Di Valerio Porcu 12 Maggio 2019
Redmi Note 7

Il Redmi Note 7 è uno smartphone Xiaomi da 6,3 pollici con fotocamera da 48 megapixel disponibile a meno di 200 euro, e probabilmente è il migliore telefono che si possa acquistare nella sua fascia di prezzo.

Redmi Note 7

Ancora una volta Xiaomi – ma il marchio Redmi è ormai indipendente – ha messo sul mercato un best-buy, grazie a una fantastica combinazione di caratteristiche e prezzo. Non può sorprendere, dunque, che di questo smartphone si siano già venduti oltre quattro milioni di esemplari.

Fotocamera

Voto:10/10

Il dettaglio più interessante del Xiaomi Redmi Note 7 è la fotocamera da 48 megapixel. Va detto, a scanso di equivoci, che con le impostazioni di default il Redmi Note 7 fa fotografie da 12 MP, una scelta utile per assicurare un’ottima qualità senza rischiare errori di vario genere. La massima sensibilità è disponibile come opzione, e con un po’ di pratica chiunque potrà usarla per ottenere immagini incredibili per la quantità di dettagli che possono mostrare.

Tuttavia è consigliabile usare sempre la risoluzione di base, che genera risultati migliori perché usa un sistema di interpolazione per cui ogni pixel è costituito da altri 4 pixel più piccoli (infatti 12×4=48), ed è proprio questo il trucco che porta a una maggiore qualità.

Il sensore principale è un Samsung ISOCELL Bright GM1, associato a un’ottica con apertura f/1.8, che non è la migliore in circolazione ma è sicuramente in grado di far passare moltissima luce. C’è poi un secondo sensore da 5MP usato per misurare la profondità di campo, utile per ottenere ritratti con un convincente effetto bokeh (cioè con lo sfondo sfocato).

Redmi Note 7

In modalità automatica si ottengono colori bilanciati, senza un eccesso di saturazione che è piuttosto comune nella fascia media. La messa a fuoco è precisa e veloce, ma per ottenere i risultati desiderati qualche volta potreste trovarvi costretti a usare la modalità manuale. La precisione cromatica e il bilanciamento del bianco non sono il massimo, ma sicuramente di alto livello in questa fascia di prezzo. Attivando la funzione HDR, in ogni caso, la maggior parte dei (piccoli) difetti scompare come per magia.

Quando si abbassano le luci, lo smartphone Redmi Note 7 si rivela davvero uno smartphone sorprendente per le prestazioni fotografica, in rapporto al prezzo. Il rumore è praticamente assente, le fonti di luce chiare e ben definite, le zone scure precise. L’uso dell’interpolazione permette di alzare il valore ISO senza conseguenze negative sulla qualità.  

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I ritratti, sia con la fotocamera frontale sia con quella posteriore, mostrano un effetto bokeh ben fatto. I bordi del soggetto in primo piano – che mettono in difficoltà anche smartphone più costosi – sono sempre precisi e mai “impastati” con lo sfondo, un risultato davvero ammirevole.

Design e schermo

Voto: 6/10

Da uno smartphone economico non ci si aspettano miracoli di design, e infatti il Redmi Note 7 di Xiaomi non riserva sorprese da questo punto di vista. Lo schermo LCD da 6,3 pollici è circondato da cornici sottili ma non certo invisibili, ma il notch a goccia è molto piccolo e permette di godersi appieno le dimensioni generose del display.

Il sensore di impronte digitali è posizionato posteriormente – ricordiamo che i nuovi top di gamma 2019 lo integrano sotto lo schermo invece – poco sotto alla doppia fotocamera e in posizione centrale. Il lato corto inferiore ospita la porta USB-C e il singolo altoparlante

Redmi Note 7

Tanto lo schermo quanto la cover posteriore sono in Gorilla Glass, per la massima protezione. Manca però l’impermeabilità, quindi bisognerà fare attenzione se ci si trova in piscina o in bagno; non è certo un difetto, visto che gli smartphone con certificazione IP67 o IP68 costano molto più di questo. Tutto intorno invece il Redmi Note 7 è in policarbonato, cioè in plastica; una soluzione meno elegante del metallo ma comunque solida, adeguata alla fascia di prezzo. Il lato destro ospita il pulsante di attivazione e il bilanciere del volume, mentre a destra c’è il cassettino per la SIM. In alto, invece, c’è la presa jack da 3,5 mm per collegare le cuffie.

In generale non è uno smartphone facilissimo da maneggiare, e usarlo con una mano sola è fuori discussione a meno che non si tratti di rispondere a una chiamata o al massimo scorrere una pagina web. È anche leggermente pesante (186 grammi), ma nell’insieme è un design più che adeguato a meno di 200 euro – anzi meno di 180 euro nel momento in cui scriviamo.

Lo schermo LCD da 6,3” ha risoluzione  FHD+ (1080×2340, formato 19.5:9) e offre una luminosità massima di circa 480 nit. Non è il più preciso degli schermi, dal punto di vista cromatico, ma ha un buon livello di contrasto e risulta ben visibile anche all’esterno.

Prestazioni e autonomia

Voto: 8/10

All’interno del Redmi Note 7 c’è il processore Qualcomm Snapdragon 660, abbinato a 3 o 4 GB di RAM, secondo la versione che sceglierete (ma quella che consigliamo è senza dubbio il Redmi Note 7 4/64). Chi ne avesse bisogno, potrà espandere la memoria tramite una scheda MicroSD.

Si tratta di una piattaforma hardware collaudata, in grado di gestire ogni cosa più che adeguatamente. Le app non si aprono velocemente quanto con un top di gamma, e con il multitasking non è altrettanto agile. Ma potrete fare tutto con la massima fluidità e senza rallentamenti, grazie anche all’interfaccia MIUI sviluppata da Xiaomi.

La dotazione è completa ma manca un chip NFC: abbastanza normale in questa fascia di prezzo, ma è importante sapere che non potrete usare il Redmi Note 7 per i pagamenti digitali e altre azioni che prevedono l’uso di questo sistema di comunicazione.

La batteria da 4.000 mAh è davvero molto grande. Una piena giornata di autonomia è assicurata anche per chi usa lo smartphone molto intensamente, ma se siete persone che non hanno il telefono sempre in mano potrete arrivare anche a due giorni senza troppe difficoltà. Xiaomi Redmi Note 7 è compatibile con la ricarica veloce Qualcomm, ma il caricatore incluso nella confezione è di quelli normali (cioè “lento”); sarebbe stato preferibile un caricatore veloce, ma ancora una volta considerato il prezzo va bene.

Conclusioni

Voto: 9/10

Il Redmi Note 7 si trova a partire da 180 euro circa, in versione 4/64G, il che lo rende probabilmente il migliore acquisto possibile nella sua fascia di prezzo. Ma se volete spendere qualcosa (non molto) in meno, potete orientarvi al modello da 3/32GB, che ci trova a partire da 165 euro circa. Consigliamo comunque la variante da 64 GB.

Considerata la fotocamera e l’autonomia, questo è lo smartphone da prendere se avete un budget tra i 170 e i 200 euro. A parità di prezzo, non troverete nulla di meglio, a meno che non cerchiate qualche caratteristica particolare, oppure non vogliate la personalizzazione di Android marchiata Xiaomi.

Tra le possibili alternative, in ogni caso, vale la pena si segnalare almeno lo Huawei P Smart 2019 per esempio, un altro prodotto eccellente con un prezzo del tutto allineato a quello del Redmi Note 7.

Pubblicato il 12 Maggio 2019
Valerio Porcu
Valerio Porcu

Classe 1976, ha studiato elettronica e letteratura, con una specializzazione in didattica delle lingue. Grazie all’unione della formazione tecnica con quella umanistica, ha sviluppato uno sguardo critico e attento, e la capacità di osservare con attenzione e distacco lo sviluppo tecnologico, sia per i grandi salti evolutivi sia per i piccoli oggetti di uso quotidiano. Uno sguardo maturo che sa...Leggi tutto

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