La fascia media del mercato smartphone ha un nuovo protagonista. Xiaomi ha infatti presentato il Redmi Note 9T, un prodotto caratterizzato da un eccellente rapporto qualità/prezzo, che si candida come erede naturale dei Redmi Note 9. Il punto di forza, rispetto ai predecessori, è certamente la presenza della connettività 5G, una rarità in questo segmento di prezzo. È stato posizionato infatti ad un prezzo di listino a partire da 269,90 euro, una cifra destinata peraltro ad abbassarsi nel corso dei mesi.
Il cuore pulsante del Redmi Note 9T è il nuovo processore Dimensity 800U della taiwanese MediaTek. Xiaomi non ha dunque optato per gli Snapdragon di Qualcomm, integrati invece nel modello base (di cui parleremo tra poco). In ogni caso il processore è accoppiato a 4 Gigabyte di RAM e a 64 o 128 Gigabyte di memoria interna a seconda della versione scelta. Importante sottolineare l’assenza dello slot per le schede micro SD.
Grande attenzione al comparto fotografico, con tre sensori posteriori da 48 Megapixel, 2 Megapixel e 2 Megapixel. Questi ultimi due rappresentano – rispettivamente – una fotocamera per le macro e una per la profondità di campo. Ciò significa che il Redmi Note 9T dovrebbe essere in grado di realizzare delle immagini con effetto bokeh (soggetto e fuoco e sfondo sfocato) particolarmente convincenti. Sulla parte frontale c’è invece una fotocamera da 13 Megapixel.
Lo schermo da 6,53 pollici è caratterizzato da risoluzione Full-HD+, perfetta per godersi appieno una puntata della propria serie TV preferita su Netflix. La batteria da 5.000 mAh (millimapereora, con ricarica rapida a 18 Watt) dovrebbe garantire un’eccellente autonomia. Avremo ovviamente modo di testare sul campo questo aspetto.
Redmi Note 9T sarà disponibile sul mercato a partire dal 25 gennaio al prezzo di listino di 269,90 euro per la versione da 4 Gigabyte di RAM e 64 Gigabyte di memoria interna. Per la variante da 128 Gigabyte di storage saranno invece necessari 299,90 euro.
Fratello minore del Note 9T di cui vi abbiamo appena parlato, questo Redmi 9T è comunque caratterizzato da una scheda tecnica decisamente interessante. Perde il supporto al 5G ma guadagna una batteria da 6.000 mAh (milliampereora), lo slot per le schede micro SD, il processore Snapdragon 662 di Qualcomm, un sensore fotografico in più sul retro (sempre da 2 Megapixel), una fotocamera anteriore da 8 Megapixel.
Xiaomi non ha ancora comunicato prezzi e disponibilità di questo smartphone, ma sicuramente si posizionerà in una fascia di prezzo inferiore rispetto al fratello maggiore. Potremmo dunque essere di fronte a due nuovi potenziali best seller. Staremo a vedere.
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