Spotify: la funzione che crea le playlist con l’AI raggiunge nuovi Paesi

Spotify espande AI Playlist, permettendo agli utenti Premium di USA, Canada, Irlanda e Nuova Zelanda di creare playlist personalizzate con l'AI.
Di Giuseppe Servidio 26 Settembre 2024
2 minuti di lettura
AI Playlist di Spotify

Tramite un comunicato ufficiale pubblicato nelle scorse ore, Spotify ha annunciato la disponibilità in diverse nuove aree geografiche di una delle sue funzionalità più innovative tra quelle che ha lanciato negli ultimi anni, ovvero quella delle playlist generate dall’intelligenza artificiale, chiamata appunto AI Playlist. Dopo il suo debutto ad aprile nel Regno Unito e in Australia, ora anche gli utenti che hanno una sottoscrizione Premium di Spotify e che risiedono negli Stati Uniti, in Canada, in Irlanda o in Nuova Zelanda, possono provare la nuova funzione. Al momento non è chiaro quando e se arriverà anche in Italia.

La funzione AI Playlist è stata ideata per combinare la tecnologia di personalizzazione di Spotify con l’intelligenza artificiale generativa, permettendo agli utenti di creare playlist su misura per ogni occasione. Basta inserire un prompt nella chat, come “musica indie rilassante per una serata tranquilla” o “hit dance per la festa del weekend”, e l’AI di Spotify elaborerà una selezione di brani che potrete poi affinare con altre richieste.

Ciò che rende AI Playlist così interessante è la sua capacità di adattarsi ai gusti musicali specifici dell’utente. Più dettagliate saranno le indicazioni fornite da quest’ultimo, migliori saranno i risultati ottenuti. Tra queste è possibile includere preferenze su generi, stati d’animo, artisti o decenni. Non solo: è possibile ispirarsi anche a temi più creativi, come luoghi o eventi. Spotify risponderà con una playlist personalizzata, pronta per essere modificata fino a quando non rispecchierà perfettamente ciò che l’utente sta cercando.

AI Playlist di Spotify

AI Playlist di Spotify

Dal lancio della beta nel Regno Unito e in Australia, gli utenti hanno creato milioni di playlist. Questo ha portato a un legame più forte tra fan e artisti, favorendo nuove scoperte musicali. Nel suo comunicato ufficiale, infatti, Spotify ha reso noto che sono state registrato oltre 22 miliardi di nuove interazioni tra artisti e ascoltatori ogni mese, un dato che cresce sempre di più grazie all’elevato grado di personalizzazione offerto dalla piattaforma.

Per iniziare a usare AI Playlist, se ci si trova in una delle aree geografiche in cui la funzione è disponibile e si ha un abbonamento Premium attivo, è sufficiente aprire l’app di Spotify sul proprio smartphone, recarsi nella propria libreria, toccare il bottone + in alto a destra, selezionare AI Playlist e interagire con il chatbot cercando di essere quanto più specifico e dettagliato possibile nella richiesta.

Pubblicato il 26 Settembre 2024
Giuseppe Servidio
Giuseppe Servidio

Web writer e ghostwriter freelance, classe 1996. Da che ricorda ha sempre avuto una spiccata passione per la scrittura e la tecnologia, ma mai avrebbe immaginato di fonderle nel lavoro che avrebbe fatto da “grande”. Nel periodo delle elementari scrisse la sua prima raccolta di racconti, con cui sperava già di diventare uno scrittore professionista. Crescendo si è accorto...Leggi tutto

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