Pentax è stata fondata nel 1919 a Tokyo per volere di Kumao Kajiwara e ancora oggi, a distanza di 100 anni, è una delle case produttrici di macchine fotografiche più note e ammirate in tutto il mondo. Oggi sul mercato si trovano diverse macchine fotografiche che si collocano in una fascia medio alta. Il modello meno costoso è Pentax KS2, una fotocamera reflex con 20 MP di risoluzione e una messa a fuoco automatica di 11 punti; la sua più grande peculiarità è il Wi-Fi con il quale si possono trasferire le fotografie appena scattate sul proprio cellulare per poi condividerle sui social network. La Pentax KP si colloca in una fascia intermedia ed è disponibile anche in versione Silver; ha 24.35 megapixel con una sensibilità ISO che da 100 arriva a 819200. Il suo schermo è di 3 pollici ed è assemblata con ben 67 parti sigillate che ne consentono l’utilizzo anche in condizioni climatiche estreme. La Pentax K3 è una fotocamera digitale il cui prezzo è un po’ più alto: ha un sensore CMOS APS-C HD che riesce a offrire ben 24 milioni di pixel mentre il processore d’immagine è il Prime III; ha un sistema di stabilizzazione interna e riesce a realizzare foto anche a bassa luminosità conservando i dettagli di ogni elemento. Le reflex hanno il vantaggio di montare obiettivi con diverse lunghezze focali e, in questo, Pentax è all’avanguardia grazie alla preziosa linea di obiettivi Pentax. Tornando alla storia dell’azienda, nel corso della sua vita ha prodotto anche proiettori per il cinema e ha il grande primato di aver lanciato sul mercato la Ashaiflex che è la prima macchina fotografica di tipo reflex giapponese a utilizzare una pellicola di 35 millimetri. Nel 1954 esce il secondo modello con la leva d’armamento attivabile con il pollice che è diventato uno degli elementi simbolo del marchio. Negli anni ’70 Pentax penetra negli Stati Uniti d’America conquistando in poco tempo una grande quota di mercato. Altra grande innovazione risale agli anni ’80 quando viene venduta la prima reflex al mondo con flash integrato: prima si doveva montare sempre esternamente. Un grande valore aggiunto che ha acquisito Pentax negli anni è la solidità e robustezza dei suoi materiali che sono di prima qualità; vengono usate leghe particolari in grado di conferire un tocco di classe unico. Quando si ha tra le mani una reflex Pentax ci si rende conto che è imparagonabile a tutte le altre, ha qualcosa in più che è quel fascino tipico che solo la storia accompagnata dalla tradizione può conferire. Oggi, a seguito di un’acquisizione, appartiene al gruppo Ricoh, un marchio sempre giapponese noto per la produzione di fotocopiatrici, fax e stampanti. Pentax, pur facendo parte di un nuovo gruppo, continua a raggiungere fatturati molto elevati al punto che oramai si può considerare un marchio solido non solo per le tecnologie adottate ma anche dal punto di vista finanziario; resta così sinonimo di qualità e affidabilità nel mondo della fotografia digitale.