Il kefir, parimenti allo yogurt, è un alimento fermentato che esplica un’azione benefica sul microbiota intestinale. Quest’ultimo è l’insieme dei batteri che vive in simbiosi con il corpo ed è fondamentale per la digestione degli alimenti e per prevenire la colonizzazione dell’area da parte di agenti patogeni. In presenza di malattie che colpiscono il tratto gastrointestinale è possibile rinforzare la flora che qui risiede utilizzando degli integratori per il microbiota intestinale che contengono batteri vivi e vitali oppure specie indigeribili che forniscono nutrimento ai microrganismi. I prodotti più conosciuti che si annoverano in questa categoria sono i fermenti lattici ma attualmente si possono trovare anche integratori con kefir, un fermentato che contiene non solo “batteri buoni” ma anche lieviti.
Scopriamo qualcosa in più sul kefir, le differenze con lo yogurt, le sue proprietà, come produrlo in casa e tutti gli integratori che lo annoverano tra gli ingredienti.
Il kefir è un alimento dalla consistenza liquida ottenuto dalla fermentazione del latte di mucca, di pecora o di capra che avviene in seguito al contatto con i grani di kefir. Questi ultimi si presentano come una massa gelatinosa costituita da piccole palline, ma a livello microscopico si tratta di un polisaccaride che ospita aggregati di batteri e lieviti. La bevanda che si ottiene ha un gusto fresco e acidulo ed è leggermente frizzante. Durante la fermentazione i microrganismi, infatti, utilizzano il lattosio come substrato per la formazione di piccole percentuali di acido lattico, anidride carbonica e alcol (presente tra lo 0,2 e l’1%).
Yogurt e kefir sono alimenti a base di latte, la differenza sostanziale tra i due sta nella tipologia di batteri utilizzati per la fermentazione. Nello yogurt si impiegano principalmente il Lactobacillus Bulgaricus e lo Streptococcus Thermophilus, mentre il kefir è ottenuto da un complesso di più di 50 tra batteri e lieviti. Da ciò si comprende come questa bevanda abbia al suo interno una variabilità più alta di specie che possono supportare il microbiota intestinale. La concentrazione di vitamine, proteine e sali minerali, invece, deriva dal latte che viene utilizzato come base di partenza per realizzare kefir o yogurt.
Kefir significa “sentirsi bene”, è stato scelto questo nome perché l’alimento è un concentrato di sostanze benefiche per il corpo. I microrganismi e i lieviti di cui il latte si arricchisce durante la fermentazione, infatti, consentono di avere un microbiota intestinale forte e vario, due aspetti fondamentali per prevenire un gran numero di patologie. Le popolazioni caucasiche, area geografica dove è nato il kefir, sono molto longeve e alcuni studiosi, come il premio Nobel Il’ja Il’ič Mečnikov, hanno pensato che potesse essere proprio questa bevanda la responsabile della loro lunga vita.
Il kefir è stato sottoposto a molti studi, una ricerca condotta nel 2018 nell’università di Seul ha evidenziato come l’alimento apporti benefici in presenza di obesità, steatosi epatica, allergie, tumori, infiammazioni ed eccesso di colesterolo.
Il kefir è sicuramente un alimento benefico ma alcune categorie di persone dovrebbero consumarlo con moderazione. Si parla di:
Il kefir classico è a base di latte, quindi non è indicato per chi segue uno stile di vita vegano o per chi non può consumare questo alimento a causa di allergie o intolleranze. L’alternativa è costituita dal cosiddetto kefir d’acqua, a base di acqua, o quello realizzato a partire da bevande vegetali. Per la produzione di questi alimenti si utilizzano granuli di kefir specifici, differenti da quelli impiegati per la fermentazione del latte. Infine, in commercio si possono trovare kefir aromatizzati con frutta fresca o disidratata, vaniglia, spezie, ecc.
Produrre il kefir a casa non è difficile, occorrono:
Per preparare il kefir basta mescolare il liquido e i granuli e farli fermentare a temperatura ambiente per 24-48 ore, in seguito tenere la bevanda in frigorifero e consumarla entro una settimana.
Hulka Kefibios-S Stick è un integratore in grado di riequilibrare il microbiota intestinale, l’attivo principale è il Lentilactobacillus Kefiri che viene isolato dal kefir d’acqua, quindi il prodotto è indicato anche per chi segue un’etica di vita vegana. La formula è priva dei più comuni allergeni, come glutine e lattosio, per questo può essere assunta da tutti a qualsiasi età. La posologia consigliata sulla confezione è di una bustina al giorno da sciogliere in un liquido a temperatura ambiente, la soluzione così preparata dovrebbe essere consumata subito dopo la preparazione.
Alkadae Immuno Kefir è un integratore a base di una combinazione di microrganismi selezionati, tra cui L. Kefir, indicato per rinforzare il sistema immunitario. Altri ingredienti della formula sono la polpa di pera, ricca di vitamina C e flavonoidi, il melograno che contiene ferro e potassio e gli arabinogalattani. Questi ultimi costituiscono il nutrimento dei batteri che producono acidi grassi a catena corta, che sono indispensabili non solo per mantenere entro i range di normalità il pH intestinale ma anche per regolare altri processi responsabili del benessere di tutto il sistema gastrointestinale.
EOS Lievit Active Capsule contiene Kluyveromyces m.f. B0399, un lievito isolato dai granuli di kefir che consente di ritrovare l’equilibrio della flora intestinale. Il prodotto può essere impiegato in presenza di una terapia antibiotica per evitare il depauperamento del microbiota intestinale, inoltre aiuta a ridurre gonfiore, diarrea, stitichezza, ecc. Nella formula è stata aggiunta l’inulina, una sostanza indigeribile che ha un’azione prebiotica, quindi la sua funzione è quella di stimolare la crescita dei microrganismi. La posologia del preparato è di 2 capsule al dì per problematiche acute, invece occorre assumere una sola unità posologica al giorno per alterazioni croniche.
Bio-Key Berrier Kefir aiuta a migliorare problematiche intestinali causate da alterazioni del microbiota. Assumendo una capsula al giorno lontano dai pasti si può rinforzare la flora che abita nell’intestino e portare a risoluzione gonfiore, diarrea e stitichezza. Il prodotto agisce su vari fronti infatti contiene fermenti lattici estratti dal kefir con azione probiotica ma anche latte d’asina e inulina che, invece, hanno proprietà prebiotiche, quindi stimolano la crescita dei microrganismi.
5-
Alkadae Kefirdophilus consente di modificare il microambiente intestinale arricchendolo di “batteri buoni” che rinforzano il sistema immunitario e regolarizzano il transito delle scorie. Nella formula sono presenti sia microrganismi di adesione sia quelli transitori, tra questi ultimi si possono citare quelli estratti dal kefir la cui funzione è produrre substrati in grado di nutrire i batteri. Il prodotto non deve essere tenuto in frigorifero quindi risulta perfetto da portare con sé e utilizzare all’occorrenza, anche in viaggio.
Fonti:
La pilosella, o scientificamente Hieracium pilosella, è una pianta che viene utilizzata sin dai tempi più antichi per le sue innumerevoli proprietà terapeutiche. Presente in integratori e prodotti salute di vario genere,
L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore dei dispositivi wearable, come smartband e smartwatch, potrebbe cambiare in modo profondo il tipo di funzionalità dedicate alla salute a disposizione degli utenti. Lo sa bene Apple,
Scrivi un commento