Quando Samsung ha presentato il Galaxy S25 Edge, la reazione del pubblico e degli addetti ai lavori è stata unanime: stupore, curiosità, e un pizzico di scetticismo. Uno smartphone che sfida i limiti fisici, riducendo lo spessore a soli 5,8 mm, senza sacrificare potenza, autonomia o resistenza. Ma è davvero così? In questa prova completa cercheremo di capire se questo Edge rappresenta una rivoluzione concreta o un esercizio di design. Ve lo anticipiamo: la seconda opzione è quella più veritiera.
Non aspettatevi fronzoli: la confezione è essenziale. Dentro troviamo lo smartphone, il cavo USB-C (di buona fattura) e la spilla per il carrellino SIM. Nessun caricabatterie, nessuna custodia. Una scelta ormai consolidata, ma che su un prodotto di fascia altissima potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
Titanio per il frame, Gorilla Glass Ceramic 2 per il display, Gorilla Glass Victus 2 sul retro. Il risultato? Un monolite tecnologico che si fa notare per eleganza e precisione costruttiva. La sensazione al tatto è quella di un oggetto premium, studiato al millimetro. I 5,8 mm di spessore sono un dato da record, e i 163 grammi lo rendono tra i flagship più leggeri in assoluto. Ma attenzione: la sottigliezza impressiona più all’occhio che alla mano, perché il device resta comunque largo e alto. Un 6,7 pollici in piena regola, non un compatto. La certificazione IP68 garantisce impermeabilità e resistenza a polvere e acqua, mentre l’always-on display personalizzabile conferma la cura per i dettagli.
Sul fronte della connettività non manca davvero nulla: 5G completo, WiFi 7 tri-band, Bluetooth 5.4, GPS dual-band, NFC, Samsung Pay, Android Auto, USB-C 3.2 con output video e naturalmente Samsung DeX. Uno smartphone pensato per essere il centro di un ecosistema digitale.
Il pannello da 6,7″ è un Super AMOLED QHD+ con refresh rate adattivo da 1 a 120Hz. Samsung si conferma maestra nella realizzazione di display: colori intensi ma non saturi, neri profondi come la notte, visibilità impeccabile sotto il sole. La frequenza adattiva aiuta a gestire i consumi senza sacrificare fluidità.
Sotto la scocca troviamo lo Snapdragon 8 Elite, realizzato a 3nm: un SoC che punta tutto su prestazioni, efficienza e AI. La RAM LPDDR5X da 12GB e la memoria UFS 4.0 (disponibile nei tagli da 256 e 512 GB) completano il quadro. Niente microSD, ma con queste velocità è difficile lamentarsi. Il Galaxy S25 Edge macina qualsiasi applicazione, gioco o carico di lavoro senza tentennamenti. DeX funziona a meraviglia e rende plausibile usare lo smartphone come vero PC portatile in molte situazioni.
Il nuovo smartphone Samsung digerisce qualsiasi titolo senza fatica. Genshin Impact, Call of Duty Mobile, Fortnite: tutto gira con dettagli al massimo e frame rate costanti. Il sistema di dissipazione è ben studiato e il calore non diventa mai un problema serio. L’audio stereo è ben bilanciato, con un volume adeguato e buon dettaglio. Rispetto ai modelli più spessi manca un po’ di corpo nei bassi, ma resta più che soddisfacente per film, musica e gaming.
Veniamo adesso all’autonomia. Una 3.900 mAh può sembrare insufficiente su un device di questa caratura. E invece sorprende. Con uso misto (chat, video, foto, social, GPS), si arriva tranquillamente a sera con un 10-15% residuo. Anche in situazioni più critiche (5G in treno, cambio celle frequente) la gestione energetica regge bene. La ricarica è a 25 Watt via cavo e 15 Watt in wireless. Non da record, ma in linea con le esigenze quotidiane. Manca la ricarica inversa.
A bordo c’è One UI 7, la nuova iterazione dell’interfaccia Samsung su base Android 15. L’esperienza è fluida, coerente, con ampie possibilità di personalizzazione e tutte le funzionalità viste sui modelli Ultra. Presente anche la suite di strumenti basati su AI, tra cui assistente vocale potenziato, editing automatico per immagini e trascrizione intelligente. Samsung DeX, poi, si conferma un punto di forza: collegando lo smartphone a un monitor e tastiera si ottiene un ambiente desktop versatile e maturo.
La parte telefonica è affidabile: ottima ricezione, qualità in capsula eccellente. Supporta dual SIM (fisica + eSIM) e il dialer Samsung continua a brillare per funzionalità. La trascrizione e traduzione live durante le chiamate è una chicca che cambia davvero il modo di comunicare.
La fotocamera principale è una 200 Megapixel f/1.7 stabilizzata otticamente, affiancata da una ultra-wide da 12 Megapixel e una selfie cam da 12 Megapixel. Manca un teleobiettivo, scelta probabilmente dettata da limiti di spazio. In ogni caso, i risultati della camera principale sono ottimi: dettagli finissimi, HDR equilibrato, buona gestione delle luci anche in notturna. Lo zoom digitale è accettabile fino a 3-4x. I video arrivano all’8K, ma il 4K a 60 fps resta il formato migliore per qualità complessiva.
Non siamo al livello di un Galaxy S25 Ultra o di un iPhone 16 Pro Max. Da questo punto di vista, lo spessore ridotte ha certamente spinto Samsung a operare delle scelte, come l’eliminazione del teleobiettivo. Complessivamente però l’S25 Edge convince anche a livello fotografico, anche perché parla a un pubblico che guarda soprattutto al design.
Il Galaxy S25 Edge è disponibile nei colori Azzurro Chiaro, Nero (quasi antracite) e Argento. Due le configurazioni:
Il nuovo smartphone dell’azienda sudocoreana dimostra che il design può andare oltre l’estetica: qui diventa un esercizio di ingegneria applicata, che trova un equilibrio raro tra leggerezza, performance e autonomia. Ma attenzione: questo non è uno smartphone per tutti. Il prezzo è alto, e a livello di compattezza non offre reali vantaggi rispetto a un S25 “standard”. Chi cerca il massimo della portabilità, ama l’idea di avere il flagship più sottile del mercato e vuole un oggetto davvero diverso da tutti gli altri, troverà nel Galaxy S25 Edge un compagno fedele e raffinato. Gli altri possono tranquillamente guardare altrove, perché nel frattempo Samsung ha già vinto la partita dell’innovazione.
Quest'anno Samsung ha annunciato ad inizio anno ben tre modelli della serie Galaxy S25, ovvero Galaxy S25, Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra. Adesso, però, l'azienda ha completato la serie lanciando il
Samsung ha deciso di giocare d'anticipo, presentando il nuovo Galaxy S25 Edge in un momento strategico, alcuni mesi prima del debutto previsto del tanto vociferato iPhone ultra sottile di Apple. Secondo alcuni
Negli ultimi anni, il mercato degli smartphone si è evoluto in maniera sempre più sofisticata, con i principali produttori impegnati a superarsi a colpi di innovazione, estetica e performance. In questo panorama,
Scrivi un commento