Dopo il debutto in territorio statunitense, avvenuto lo scorso anno, Google ha deciso di rilasciare il proprio assistente di ricerca e scrittura basato sull’intelligenza artificiale in oltre 200 paesi, Italia inclusa. NotebookLM, questo il nome scelto, può essere raggiunto da qualsiasi dispositivo collegato ad Internet, come smartphone, tablet e PC, e promette di offrire un valido aiuto nella consultazione dei documenti e nella stesura di testi.
La nuova versione di NotebookLM appena lanciata da Google si basa sul sistema Gemini 1.5 Pro ed è in grado di elaborare informazioni da fonti e documenti specifici indicati dall’utente. Tali dati vengono immagazzinati e rielaborati dall’assistente che è così in grado di fornire riepiloghi, risposte su argomenti specifici e offrire spunti per ricerche, testi e così via.
NotebookLM apprende solo da informazioni fornite dall’utente, come appunti di ricerca, trascrizioni di interviste, documenti aziendali, ed è quindi in grado di rispondere esclusivamente sulla tematica trattata.
Ad esempio, uno studente di medicina potrebbe caricare un articolo scientifico sulle neuroscienze e chiedere a NotebookLM di “creare un glossario dei termini chiave relativi alla dopamina”. È possibile creare più NotebookLM per poter lavorare su diversi progetti in contemporanea.
Per accedere a NotebookLM è necessario un account Google. Dopo aver creato il proprio spazio di lavoro è possibile caricare i documenti per un progetto specifico e iniziare a prendere appunti, fare domande all’assistente, organizzare le idee o chiedere a NotebookLM di generare un sommario o una guida per lo studio.
Con l’aggiornamento NotebookLM ora supporta Presentazioni Google e URL web quali fonti da cui apprendere, insieme a Google Docs, PDF e file di testo. In più, grazie alle funzionalità multimodali native di Gemini è possibile porre all’assistente domande su immagini, grafici e diagrammi. NotebookLM includerà citazioni con immagini come prove a sostegno delle proprie risposte, quando pertinenti.
Tra coloro che hanno testato per primi NotebookLM viene citato l’autore di best seller Walter Isaacson, che ha collaborato con Google per analizzare i diari di Marie Curie ed effettuare ricerche sul suo prossimo libro. “Abbiamo riscontrato un entusiasmo simile da parte dei ricercatori di documentari e podcast che hanno bisogno di vagliare archivi complessi per generare copioni o idee per storie”, ha affermato la società.
Continuano a susseguirsi online i rumor sui nuovi dispositivi che Google dovrebbe presentare entro il mese di agosto. Dopo aver parlato di Pixel 10 e delle possibili caratteristiche, protagonista delle nuove indiscrezioni
Veo 3, l'ultima evoluzione dei modelli generativi di Google, è finalmente accessibile anche in Italia tramite l'abbonamento Google AI Pro. Dopo una fase iniziale riservata a pochi utenti, ora anche il pubblico
Scrivi un commento