La parte fotografica rappresenta ormai il vero e proprio ago della bilancia in fase d’acquisto di uno smartphone. Per questa ragione abbiamo pensato di realizzare un confronto in questo particolare ambito tra i principali dispositivi top di gamma attualmente disponibili sul mercato. Ecco dunque Galaxy S21 Ultra, iPhone 13 Pro, Xiaomi Mi 11 Ultra, OnePlus 9 Pro e Oppo Find X3 Pro sfidarsi a colpi di fotografie. Come vedremo, non esiste un unico vincitore. Ciascuno di essi eccelle nella realizzazione di una particolare tipologia d’immagine.
Ovviamente si tratta di un articolo che provvederemo ad aggiornare rispetto a quelle che saranno le prossime uscite sul mercato. Il 2022 sarà infatti un anno ricco di smartphone, come sempre. Samsung si prepara a presentare i Galaxy S22, Xiaomi ha svelato in Cina l’erede del Mi 11 e già si parla di iPhone 14. In attesa che tutti questi prodotti arrivino sul mercato italiano, concentriamoci su quelli che hanno caratterizzato gli ultimi mesi.
In relazione alle immagini scattate di giorno, c’è poco da discutere. Galaxy S21 Ultra è certamente il punto di riferimento. Merito soprattutto del sensore principale da 108 Megapixel stabilizzato otticamente e, ovviamente, degli algoritmi di elaborazione dell’immagine messi a punto da Samsung. Come potete osservare voi stessi dalla galleria fotografica che abbiamo realizzato, questo smartphone è in grado di catturare una quantità enorme di dettagli. A convincere, in diurna, è la capacità di gestire la luce del sole, un aspetto non così scontato con i piccoli sensori che vengono integrati nei telefoni.
Senza dimenticare come il sensore principale sia affiancato da un teleobiettivo da 10 Megapixel, da un teleobiettivo periscopico (zoom ottico 10X) sempre da 10 Megapixel e da un grandangolo da 12 Megapixel. Una configurazione che dona a questo prodotto una meravigliosa versatilità di utilizzo in ambito fotografico. Davvero un eccellente lavoro compiuto dall’azienda sudcoreana, che mira a superarsi ulteriormente in quest’ambito con i Galaxy S22. Staremo a vedere se riuscirà o meno a superarsi.
Anche in questo caso, c’è poco su cui dibattere. In condizioni di luce scarsa o di buio totale, non ci sono smartphone in grado di scattare fotografie al medesimo livello di iPhone 13 Pro. I tre sensori da 12 Megapixel (principale, teleobiettivo con zoom ottico 3X e grandangolo a 120°) lavorano incredibilmente bene in combinata, con gli algoritmi di elaborazione dell’immagine messi a punto da Apple che sono in grado di compiere veri e propri miracoli di notte. Il risultato sono immagini con un livello di rumore digitale praticamente assente. Una rarità in ambito smartphone.
Discorso analogo per i video, su cui Apple ormai da qualche anno ha staccato la concorrenza. iPhone 13 Pro può registrare in 4K a 60 fps (frame-per-secondo) e offre una combinazione tra qualità visiva e stabilizzazione dell’immagine che non ha eguali nel mercato. In più, quest’anno è stata introdotta l’ormai nota Modalità Cinema che, sfruttando l’intelligenza artificiale, consente allo smartphone di capire chi sta parlando nel filmato mettendolo a fuoco e sfocando tutto il resto della scena. Esattamente come avviene con le cineprese professionali. Un piccolo tocco di magia.
In questo caso siamo di fronte a un prodotto unico nel suo genere. Mi 11 Ultra, infatti, vanta sul retro tre sensori (principale da 50 Megapixel, teleobiettivo periscopico da 48 Megapixel con zoom ottico 5X e grandangolo da 48 Megapixel a 128°) e uno schermo secondario. Quest’ultimo può essere utilizzato per scattare selfie con il comparto fotografico principale, potendo comunque tenere sotto controllo l’inquadratura. Ne scaturiscono degli autoscatti che, semplicemente, sono i migliori per distacco del mercato smartphone. Una soluzione davvero ingegnosa messa in punto dall’azienda cinese.
Rimane comunque un eccellente dispositivo anche per tutte le altre tipologie di fotografie, affermazione peraltro vera anche per tutti gli altri smartphone citati in quest’articolo. Resta da capire quella che potrebbe essere l’evoluzione di questa particolare soluzione con display secondario. Recentemente è stato presentato lo Xiaomi 12 e l’azienda cinese sembra intenzionata, anche a questo giro, a presentare una versione Ultra. Staremo a vedere.
Un grandangolo da 50 Megapixel (che si affianca a un sensore principale da 48 Megapixel, a un teleobiettivo da 8 Megapixel e a uno monocromatico da 2 Megapixel) con un angolo di visuale di 128°. Basta questo dato per comprendere quanto il OnePlus 9 Pro sia in grado di realizzare delle eccellenti immagini grandangolari. Una tipologia di scatto perfetto per immortalare paesaggi o monumenti nella loro interezza, senza dover impazzire con le inquadrature. Una capacità che, tra l’altro, garantita tanto in diurna quanto in notturna.
Il OnePlus 9 Pro è certamente uno dei top di gamma più sottovalutati del 2021. L’azienda cinese ci ha ormai abituati a ottimi dispositivi, spesso caratterizzati da un eccellente rapporto qualità/prezzo. Probabilmente la sua ultima creatura paga proprio un prezzo di listino un po’ elevato rispetto agli standard del brand. Rimane comunque uno dei migliori smartphone dei 12 mesi appena trascorsi.
Teleobiettivo da 13 Megapixel e zoom ottico a 2X, ibrido a 5X e digitale a 20X. Find X3 Pro è semplicemente il punto di riferimento per immortalare soggetti in lontananza attraverso lo zoom. In tal senso, il lavoro svolto da Oppo è sorprendente: questo smartphone riesce a mantenere quasi intatto il livello di dettagli dell’immagine fino a 10X, restituendo comunque scatti utilizzabili anche a 20X. Un risultato tutt’altro che scontato, specie nell’ambito della telefonia e in notturna, situazione nella quale solitamente questi sensori così piccolo soffrono.
Tutto questo senza dimenticare il sensore principale da 50 Megapixel, il grandangolo da 50 Megapixel e il macro da 3 Megapixel, con quest’ultimo che abilita una speciale funzionalità microscopio. Insomma, un prodotto davvero ben riuscito, che fa ulteriormente crescere la curiosità attorno al Find X4 Pro. Anche perché Oppo ha realizzato un nuovo processore fotografico che implementerà sui top di gamma 2022. Ci sarà da divertirsi.
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