iPhone 16 Plus è un prodotto sorprendente. Sulla carta è tra i modelli meno interessanti della nuova famiglia di smartphone Apple. Colpa fondamentalmente del prezzo di listino, decisamente troppo vicino ai modelli Pro. Quando però lo si utilizza tutti i giorni, ci si rende conto di quanto a fuoco sia questo modello: dalle prestazioni al comparto fotografico, fino ad arrivare all’autonomia. Tutto risulta sorprendente.
E proprio la durata della batteria è certamente il vero punto di forza dell’erede di iPhone 15 Plus. Un vantaggio che, unitamente all’ampio schermo da 6,7 pollici, rendono questo dispositivo particolarmente adatto al gaming e alle fruizione dei contenuti multimediali in mobilità. Insomma, l’azienda di Cupertino ha fatto centro.
È bene sottolineare come il nuovo iPhone 16 Plus sia uno smartphone potente, molto potente. Sotto la scocca c’è infatti il processore A18, tra i migliori su piazza in questo momento. Tutto dunque scorre veloce e fluido, a prescindere dalle operazioni svolte. Convincente anche la dissipazione del calore, con la scocca che si surriscalda praticamente mai. Un lavoro di implementazione hardware che rasenta la perfezione.
Nonostante tutta questa potenza, come detto in apertura, l’autonomia è nettamente sopra la media. La batteria raggiunge i 4.674 mAh (milliampereora), con un aumento del 6,6% rispetto al modello dello scorso anno. Questo contribuisce certamente all’eccellente durata, per quanto la differenza la faccia l’ottimizzazione tra piattaforma hardware e software. Peccato solo per l’assenza di una ricarica rapida vera, visto che quella cablata si ferma a 25 Watt (non manca la ricarica wireless tramite MagSafe).
In ogni caso, come chiarito, un ruolo importante è giocato dal software. A bordo c’è iOS 18, la nuova incarnazione del sistema operativo Apple. A questo giro l’attenzione dell’azienda di Cupertino si è rivolta soprattutto alla personalizzazione, con la possibilità finalmente di intervenire su aspetti come le icone e le varie schermate di blocco. Il livello ormai raggiunto è davvero elevato.
Manca però Apple Intelligence, l’intelligenza artificiale generativa della mela. Arriverà sotto forma di aggiornamento gratuito, ma non ci sono ancora tempistiche per l’Europa (per quanto sia stato confermato il supporto all’italiano nel 2025). Staremo a vedere, perché la questione è molto complessa e riguarda anche le varie normative sulla privacy presenti nell’Unione Europea.
Un altro tratto distintivo di iPhone 16 Plus è lo schermo. Sulla parte frontale c’è infatti un enorme pannello OLED da 6,7 pollici, realizzato con tecnologia Super Retina e caratterizzato da risoluzione di 1.290 x 2.796 pixel. Un display di ottimo livello, in grado di offrire una visibilità all’aperto pressoché perfetta, così come la fedeltà cromatica. L’unico neo è rappresentato dalla frequenza d’aggiornamento a 60 Hertz, una caratteristica che inizia a essere inaccettabile nel 2024, specie su un prodotto posizionato al di sopra dei 1.000 euro.
Poco da aggiungere sulla qualità costruttiva, la solita garantita da Apple. Lo smartphone è incredibilmente ben costruito, con la cornice in alluminio che si innesta perfettamente sulla back cover in vetro. Decisamente ben riuscite anche le colorazioni, specie per quanto riguarda il Verde Acqua e il Blue Oltremare: la sensazione è che proprio le varianti cromatiche avranno un peso da un punto di vista commerciale.
Ci sono due pulsanti fisici nuovi. Il primo è il Tasto Azione, mutuato dalla gamma Pro dello scorso anno e completamente personalizzabile con varie azioni rapide. Il secondo è il tasto Controllo Fotocamera, di cui vi parleremo nel paragrafo dedicato al comparto fotografico.
Completa, infine, la connettività: c’è il Wi-Fi 7, il Bluetooth 5.3, il GPS GLONASS e, ovviamente, il 5G.
Il comparto fotografico è rimasto pressoché immutato rispetto ad iPhone 15 Plus, con il sensore principale da 48 Megapixel accoppiato a un grandangolo da 12 Megapixel. In questo caso però i sensori sono stati disposti in verticale, così da poter produrre contenuti per il Vision Pro, il visore per la realtà aumentata e virtuale dell’azienda californiana.
Al di là comunque di questi dettagli, Apple iPhone 16 Plus è uno smartphone che scatta bene in qualsiasi condizione, sia in diurna che in notturna. Stupisce la capacità di gestione della luce artificiale, un aspetto in cui solitamente gli smartphone soffrono. Peccato solo però la mancanza di un teleobiettivo (un sensore ad hoc per lo zoom), che fa perdere inevitabilmente dettagli quando si ritrae un soggetto in lontananza. Nulla però che comprometta la resa complessiva.
Ottimi i selfie, in grado di poter contare su una modalità ritratto che si conferma ai vertici della categoria. Di contro però il pulsante “Controllo Fotocamera” non ci ha convinti fino in fondo. Innanzitutto, è pensato per posizionare il dispositivo in orizzontale, quando in realtà ormai si scatta soprattutto in verticale per i social. In secondo luogo, l’interfaccia del pulsante risulta poco intuitiva, tanto da rendere le operazioni di scatto paradossalmente più lente rispetto al touch-screen. Non è escluso che Apple possa affinarlo con successivi aggiornamenti software.
iPhone 16 Plus, proprio come il modello Pro, rimane poi ancora una volta un punto di riferimento per la registrazione video. È possibile realizzare eccellenti filmati in 4K a 60fps, che risultano convincenti anche con poca luce. La registrazione in 4K a 120 fps è rimasta un’esclusiva di iPhone 16 Pro e 16 Pro Max, una scelta inevitabile per evitare cannibalizzazioni a livello commerciale.
Chiunque fosse alla ricerca di uno smartphone potente e dall’eccellente autonomia, troverà in iPhone 16 Plus l’acquisto perfetto. Il prezzo di partenza di 1.129 euro rimane comunque una barriera importante per molti, specie considerando lo scarto ridotto rispetto ad iPhone 16 Pro. La combinazione tra schermo, batteria e performance rimane comunque un unicum sul mercato.
Apple ha fatto centro. Staremo a vedere cosa accadrà in termini di vendite.
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