Apple ha rilasciato giusto qualche giorno fa il nuovo sistema operativo macOS Catalina per i suoi MacBook Air, MacBook Pro, iMac, firmware che ha portato non solo alcune novità dal punto di vista dell’interfaccia grafica, ma anche tantissime altre a livello di sistema, volte ovviamente a migliorare la produttività e l’usabilità dei dispositivi dell’azienda di Cupertino. Ecco dunque quali sono tutte le novità che è bene conoscere dopo aver aggiornato il sistema operativo.
In primo luogo, migliora sensibilmente la protezione dei dati, in quanto Catalina limita l’accesso ai dati da parte delle applicazioni costringendole adesso a richiedere il permesso. L’accesso ai dati è dunque adesso a discrezione dell’utente e nessuna applicazione potrà accedere alla parte vitale del sistema operativo.
Novità anche per la gestione delle password. Safari, ovvero il browser di default del sistema operativo macOS, invierà una notifica all’utente se si sta usando una password debole e suggerirà in automatico di cambiarla. La nuova password verrà automaticamente salvate nel portachiavi iCloud, in modo da permettere all’utente di poterne avere accesso da ogni dispositivo Apple usato.
Nell’applicazione Mail è stata aggiunta la possibilità di bloccare tutte le mail provenienti da specifici utenti. In questo modo tutti i messaggi ricevuti da quella persona saranno automaticamente cestinati. Utili per limitare sensibilmente le e-mail spam che riceviamo quotidianamente. Ovviamente si potrà in qualsiasi momento sbloccare un mittente.
Era già stata introdotta sul sistema iOS utilizzato sugli iPhone: parliamo della funzione Tempo di Utilizzo, che permette di monitorare non solo quanto tempo ma soprattutto come esso viene speso quando si usa il Mac. Si potrà dunque visualizzare il tempo di utilizzo di ogni singola applicazione, potendo impostare dei limiti. Per esempio, si potrà decidere di limitare YouTube a 30 minuti, o altre applicazioni a scelta.
Gatekeeper è una sorta di firewall usato da Apple per proteggere i suoi dispositivi da virus e malware. Ha ricevuto un consistente aggiornamento con Catalina e adesso controlla automaticamente ogni applicazione o programma che non proviene da App Store a ogni avvio.
Se siete soliti usare tanto lo strumento Note, sarete felici nel sapere che adesso sarà possibile condividerle in sola lettura. Migliorata anche l’applicazione “Trova il mio dispositivo” che diventa adesso “Dov’è”. È adesso in grado di trovare i dispositivi anche di amici e familiari, con il loro consenso. Il Mac e gli altri dispositivi vengono tracciati sulla mappa e sarà poi dunque possibile rintracciarli anche se non più connessi a Internet. Il Bluetooth rimane infatti sempre attivo e grazie agli altri dispositivi il segnale viene rintracciato e tracciato. Inoltre, grazie al chip T2, sarà possibile da remoto rendere il proprio Mac del tutto inutilizzabile in caso di smarrimento.
Queste dunque le principali novità, tutte in ambito sicurezza, che consentono così di poter usare i propri dispositivi in maniera più sicura e nel rispetto della propria privacy.
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