La gamma TV Panasonic 2025 debutterà a breve anche nel mercato italiano. Tra le novità in uscita c’è la serie Z90B, l’aggiornamento della Panasonic Z90A uscita lo scorso anno. Entrambe si posizionano nella fascia alta del mercato, al di sotto delle rispettive ammiraglie, cioè Z95A (2024) e Panasonic Z95B (2025).
Pur dovendo rinunciare a qualcosa per contenere i prezzi, questi OLED sono molto interessanti perché propongono una dotazione completa abbinata alla fedeltà dell’immagine tipica di Panasonic. Come sempre avviene quando c’è un avvicendamento tra prodotti di anni diversi, Z90A e Z90B si troveranno sul mercato nello stesso tempo ma con prezzi diversi. In questo articolo spiegheremo le differenze, per capire se orientarsi su un OLED 2024 scontato o se preferire la versione 2025.
Il design della nuova serie è molto simile a quello della precedente: abbiamo cornici sottili e una base da tavolo rotonda girevole per i modelli da 55 e 65 pollici, mentre gli altri sono dotati di un supporto rettangolare. Gli speaker sono posizionati in basso, sul lato frontale, all’interno di una sorta di soundbar.
Questo elemento era presente anche lo scorso anno, ma su Z90B c’è una novità: gli altoparlanti sono ricoperti da una griglia in tessuto, una soluzione adottata anche per i top di gamma Z95B.
I pannelli montati su Z90A e Z90B sono dello stesso tipo: in entrambi casi si tratta di OLED WRGB di LG Display con risoluzione Ultra HD. Panasonic non ha fornito indicazioni sulla luminosità della nuova serie, ma è lecito attendersi miglioramenti. Il fatto che la tecnologia non sia cambiata non significa che non ci si siano stati miglioramenti: la serie C5 di LG, che dovrebbe usare gli stessi schermi, è più luminosa della C4 del 2024.
Per questo motivo ci aspettiamo miglioramenti anche in casa Panasonic, che sugli Z90B può anche contare su un dissipatore (che c’era anche sugli Z90A) per smaltire meglio il calore generato dai display. Per quanto riguarda le dimensioni disponibili, quest’anno si aggiunge un taglio da 77 pollici che amplia le possibilità di scelta, affiancandosi ai 42, 48, 55 e 65 pollici.
Non cambiano invece il processore, che è sempre l’HCX Pro AI MK II, e nemmeno la frequenza di aggiornamento che arriva fino a 144 Hz. I formati di HDR supportati includono HDR10, HDR10+ Adaptive, HLG e Dolby Vision IQ con Precision Detail. In pratica si tratta di un’evoluzione della serie precedente, con miglioramenti incrementali ma senza rivoluzioni, in linea con tutti i prodotti della stessa fascia.
La copertura in tessuto che riveste la “soundbar” frontale di Z90B non è l’unica novità annunciata. La configurazione degli speaker integrati è a 2.1 canali, come lo scorso anno. Cambia però il woofer posteriore, cioè l’elemento deputato alla riproduzione delle basse frequenze. Si passa da una potenza di 20 W su Z90A ai 30 W di Z90B. Sia i TV 2024 sia quelli in arrivo nel 2025 supportano il Dolby Atmos.
La piattaforma Smart TV di Z90B è la stessa che troviamo su Z90A: si tratta di Fire TV, il sistema operativo di Amazon che equipaggia tutte le Fire TV Stick (e non solo). Non ci sono grandi novità per il 2025: il SoC che gestisce tutte le funzioni è sempre lo stesso, cioè il MediaTek Pentonic 700. Ci aspettiamo perciò prestazioni molto simili.
Qualcosa è invece cambiato nell’interfaccia: i menu sono stati parzialmente rivisti e ottimizzati. I precedenti erano fin troppo invasivi: finivano per modificare le immagini in modo non eclatante ma comunque non trascurabile. In pratica non era possibile effettuare nessuna regolazione con i menu aperti, bisognava entrare, modificare per esempio la luminosità e poi uscire per valutare l’impatto sull’immagine.
I nuovi menu hanno apparentemente risolto questa problematica. L’altra novità è l’arrivo della Modalità calibrata per Prime Video, un’impostazione video sviluppata per garantire la massima fedeltà con i contenuti presenti sull’omonimo servizio streaming di Amazon. Il funzionamento è automatico: se non si rimuove la spunta, la modalità si attiva automaticamente quando si fa partire un contenuto su Prime Video.
Da notare che questa funzione è al debutto sui televisori Panasonic ma non è una novità assoluta: la troviamo già sulla gamma Bravia Sony 2024, composta da serie come i Bravia 7 e i Bravia 8. Per il resto non ci sono differenze rilevanti rispetto a una Fire TV: chi ha dimestichezza con quei dispositivi sa già cosa aspettarsi.
Le connessioni presenti su Z90B non presentano novità: nulla è cambiato nel passaggio dalla serie 2024 alla 2025. L’utilizzo del SoC Pentonic 700 non permette del resto di fare altrimenti, visto che è proprio questo chip a gestire anche gli ingressi HDMI 2.1. Le porte HDMI sono in tutto quattro: due sono HDMI 2.1 e due sono HDMI 2.0b.
Le due HDMI supportano praticamente tutto il possibile: segnali Ultra HD fino a 144 Hz, Auto Low Latency Mode, Variable Refresh Rate, G-Sync e FreeSync. Su una delle due porte c’è anche eARC, cioè il canale di ritorno audio evoluto che supporta anche le tracce lossless (con compressione senza perdita di qualità, ne abbiamo parlato qui).
In attesa di provare con mano la serie Z90B, possiamo concludere dicendo che sicuramente si tratta di evoluzioni lineari dei modelli 2024. La base è la stessa ma con alcuni miglioramenti, soprattutto nella sezione audio (bassi più potenti) e nella luminosità, che dovrebbe aumentare anche se non di tantissimo.
Chi possiede il modello dello scorso anno può continuare a goderselo tranquillamente. Se invece si è alla ricerca di un nuovo TV, allora vale la pena aspettare qualche mese (se non c’è reale urgenza di acquistare subito). In questo modo si potrà valutare la reale entità di questi miglioramenti e ci sarà anche margine per sfruttare i primi sconti sul prezzo di listino.
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