Motorola Edge 20 Pro è lo smartphone più potente della gamma, che comprende anche i modelli Edge 20 ed Edge 20 Lite. La dotazione hardware di questo dispositivo sorprende, soprattutto rispetto al prezzo al quale viene venduto. Il design appare molto curato nei dettagli: il corpo è in alluminio, protetto sulla zona anteriore dal vetro Gorilla Glass 5. Il vetro è presente anche sul retro e si incurva leggermente su bordi. Il display, a differenza della versione precedente, è totalmente piatto e misura 6,7 pollici. Si tratta di uno schermo OLED con 144 Hz di frequenza di aggiornamento, quindi è estremamente fluido con i videogiochi. Il processore Snapdragon 870, affiancato da ben 12 GB di RAM, garantisce prestazioni elevate e una ottima gestione delle temperature. Il merito del buon funzionamento di questo smartphone però va anche al software: l'interfaccia personalizzata, basata su Android 11, è pulita e funzionale. Peccato per l’assenza della memoria espandibile, anche se i 256 GB di memoria interna dell’unica variante disponibile sono abbastanza per archiviare un grande quantitativo di foto e video. Il comparto fotografico è particolarmente ricco, caratterizzato da una tripla fotocamera posteriore. Il sensore principale è da 108 megapixel ed è in grado di registrare video fino alla risoluzione di 8K. Sono poi presenti altri due sensori sul retro, cioè una particolare fotocamera ultra-grandangolare che scatta anche buone foto ravvicinate e infine un teleobiettivo con lente periscopica con zoom ottico 5x. Edge 20 Pro è quindi adatto per chi cerca uno smartphone grande, con buone fotocamere e un prezzo interessante.
Motorola Edge 20 Pro in pillole:
- Schermo da 6,7 pollici OLED a 144 Hz
- Processore Qualcomm Snapdragon 870
- Tripla fotocamera posteriore
- Batteria da 4.500 mAh con ricarica da 30 W
Giornalista e copywriter con una grande passione per tutto ciò che è tecnologia e intrattenimento, soprattutto smartphone, tablet e videogiochi, di cui scrive dal 2005. Una passione che porta avanti fin da bambino, quando nella sua stanza entrò il...
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