Integratori di curcumina: cosa sono e quando usarli

La curcumina non è solo una spezia per insaporire alimenti e ricette, ma anche una valida alleata per la salute grazie ai suoi effetti antiossidanti!
Di Biagio Flavietti 10 Marzo 2024
integratori a base di curcumina

La curcumina è una delle molecole naturali presenti all’interno della curcuma e con la quale vengono realizzati numerosi integratori e prodotti salute. La spezia dorata che viene utilizzata nei paesi orientali, ma che ormai è diffusissima anche nel nostro Paese, aiuterebbe a prevenire determinate condizioni patologiche e a migliorare lo stato di salute complessivo dell’organismo. In questo articolo si analizzerà la curcumina da vicino, scoprendone le potenziali azioni biologiche e i principali integratori a base di curcuma e gli integratori antiossidanti presenti sul mercato.

Cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti sulla curcumina:

Che differenza c’è tra curcuma e curcumina?

Prima di essere introdotti nel mondo degli integratori a base di curcumina è bene fare chiarezze su alcuni termini che fanno parte di questa categoria di prodotti naturali. La Curcuma longa è il nome della pianta dalla quale si ricava la spezia dorata, ovvero la curcuma. Questo ingrediente naturale contiene al suo interno un fitocomplesso di molecole chiamate curcuminoidi, e tra queste si ritrovano la curcumina, la demetossicurcumina e la bisdemetossicurcumina. I curcuminoidi, però, sono i principali responsabili delle proprietà benefiche della curcuma, ma sono presenti in quantità alquanto basse (3-5%) nella polvere finale delle spezia. Si ricorda che, quando si parla di fitocomplessi, non è il singolo elemento a esplicare gli effetti biologici, bensì il mix di tutti gli attivi sinergici che questo contiene al suo interno.

curcumina formula

curcumina formula

A cosa serve la curcumina?

La curcumina è una delle molecole più importanti presenti all’interno della curcuma. Questa spezia proveniente dall’Asia e appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae è famosa per il suo colore dorato e per il suo sapore intenso. Oltre alla sua capacità di aromatizzare piatti e ricette e alla sua proprietà colorante, la curcuma viene utilizzata da secoli anche nella medicina tradizionale ayurvedica. Chiamata anche “Zafferano indiano”, la curcuma e la curcumina sono state oggetto di numerose ricerche scientifiche che ne hanno analizzato le proprietà e gli effetti biologici sul corpo umano.

Uno studio, ad esempio, ha valutato l’efficacia della curcumina nel migliorare la funzione fisica nei pazienti con osteoartrite del ginocchio. I risultati hanno evidenziato che la curcumina ha migliorato significativamente la mobilità rispetto al placebo, in particolare la forza muscolare e la capacità di movimento dei soggetti. La curcumina si sarebbe dimostra un ottimo antinfiammatorio naturale, utile per coadiuvare il quadro di flogosi dell’osteoartrite. Ormai la curcumina sta diventando sempre più riconosciuta anche per le sue proprietà antiossidanti, evidenziando l’importanza dell’applicazione di tale complesso molecolare per la prevenzione dei danni ossidativi e delle malattie cronico-degenerative.

Una metanalisi del 2018 suggerisce che l’assunzione di integratori contenenti curcumina può esercitare proprietà antinfiammatorie e antiossidanti attraverso una significativa riduzione dei livelli di citochine e altre molecole pro-infiammatorie.

curcumina e cure ayurvediche

Quando usare gli integratori a base di curcumina?

L’industria farmaceutica ha fatto suoi gli studi sulle proprietà benefiche della curcuma e di tutti i curcuminoidi e ha progettato integratori e prodotti salute specifici per le diverse patologie del corpo umano.

Esistono integratori che contengono al loro interno sia curcumina che piperina (pepe nero), associazione (Winter Curcuma e Pepe Nero 55 capsule) molto nota, non per gli effetti benefici della piperina, ma perché riesce a provocare un miglioramento del profilo farmacocinetico della curcumina. Questa molecola, infatti, presenta una bassa percentuale di assorbimento intestinale a causa delle sue caratteristiche chimico-fisiche. L’associazione con il pepe nero, però, migliora la biodisponibilità della curcumina e rende più efficace l’assunzione di tale sostanza presente negli integratori alimentari.

Chi non dovrebbe assumere curcumina?

La maggior parte degli integratori e degli studi scientifici presenti in letteratura si rifanno ad una posologia d’assunzione di circa 2-5 grammi di curcumina al giorno. La curcumina e gli integratori che la contengono sono generalmente considerati sicuri, ma è importante consultare il medico prima di assumerla, soprattutto se si utilizzano altri farmaci (ad esempio anticoagulanti, SSRI, metformina o ibuprofene) o se si hanno condizioni mediche preesistenti, come ostruzione delle vie biliari o grave insufficienza epatica o renale.

Fonti bibliografiche:

Pubblicato il 10 Marzo 2024
Biagio Flavietti
Biagio Flavietti

Biagio Flavietti è un giovane farmacista nato il 20 giugno 1993 a Napoli. Nella stessa città, dopo una maturità classica, consegue la laurea magistrale in Farmacia nel dicembre 2017 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi in farmacologia e farmacoterapia. La tesi mette al centro del suo studio l’analisi e la ricerca di integratori a base...Leggi tutto

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