Con l’arrivo dell’autunno e delle prime piogge, sulle pareti di casa potrebbe presentarsi anche uno sgradito ospite: la muffa.
Questa fastidiosa presenza è un problema comune in molte abitazioni, spesso causato da elevata umidità, scarsa ventilazione e infiltrazioni, il tutto aggravato dal tempo piovoso dell’autunno inverno e da alcune condizioni peculiari degli appartamenti. Non si tratta però solo di un problema estetico: la muffa è un microrganismo che può rappresentare un rischio per la salute, quindi è importante liberarsene il prima possibile e fare in modo che non riesca a tornare!
Ecco di cosa parleremo in questo articolo.
La muffa è un microrganismo appartenente al regno dei funghi e si riproduce molto rapidamente. Le condizioni ideali in cui prolifera sono caratterizzate da livelli elevati di umidità quindi è più frequente vederla comparire sulle pareti di bagni, cucine, cantine e garage, dove si forma il vapore acqueo.
Oltre a questa condizione di base, ci sono altri fattori che possono favorire la crescita della muffa in casa.
Se vivete in una zona o in un appartamento particolarmente umido, dovreste quindi per prima cosa tenere d’occhio tutti questi elementi. E quando vedete i primi segni di muffa, correre subito ai ripari: non si tratta infatti solo di una problematica estetica, che rovina l’aspetto delle vostre pareti. La muffa è molto pericolosa per la nostra salute perché produce spore che si diffondono nell’aria e che possono essere inalate, irritando il sistema respiratorio: si può sviluppare tosse, rinite, arrossamento degli occhi, congiuntivite, ma anche eruzioni cutanee. Chi soffre di allergie, asma o altre patologie respiratorie, ovviamente sarà più sensibile a questi effetti. In più, considerate le problematiche materiali: la muffa, infatti, danneggia l’intonaco, i pavimenti (soprattutto quelli più delicati come il parquet) e persino i mobili.
Insomma, rimuovere la muffa è assolutamente indispensabile, quindi vediamo subito come fare!
Eliminare la muffa dalle pareti di casa non è un processo complicato, a patto ovviamente di utilizzare i metodi giusti e gli ingredienti più efficaci. Ecco qualche consiglio che potete mettere subito in pratica: vi basterà indossare un paio di guanti di gomma e siete pronti per iniziare a ripulire la vostra casa dalla muffa!
Ovviamente la prima soluzione che vi proponiamo prevede di utilizzare degli specifici prodotti antimuffa, che si trovano in vendita sotto forma di spray o di liquido. L’applicazione generalmente è molto semplice: si tratta di applicare il prodotto sulle zone colpite dalla muffa, lasciare agire per il lasso di tempo indicato e poi rimuovere con un panno o risciacquare. La cosa migliore comunque è seguire le indicazioni riportate sulla confezione e, trattandosi di prodotti molto potenti, meglio fare tutta l’operazione con le finestre della stanza aperte.
La candeggina è una delle sostanze più utilizzare contro la muffa: economica, facilmente reperibile ed estremamente efficace, ha ottime proprietà non solo disinfettanti ma anche sbiancanti, quindi farà tornare i vostri muri belli puliti e bianchi.
Se invece preferite utilizzare una sostanza naturale, non tossica e non inquinante, l’aceto è un ottimo rimedio: vanta infatti proprietà disinfettanti che distruggono la muffa e ne prevengono la ricomparsa.
Una volta eliminata la muffa con uno dei metodi che abbiamo appena visto, è importante agire affinché non si ripresenti, evitando quindi di ricreare le condizioni che l’hanno fatta proliferare la prima volta.
Infine, un ottimo consiglio è quello di verificare che non ci siano perdite d’acqua o infiltrazioni quindi un controllo idraulico completo è consigliabile in caso si sviluppi la muffa in casa.
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