Come ogni anno, anche nel 2024 Intebrand ci propone la sua classifica dei 100 brand più di valore al mondo.
E come ogni anno assistiamo praticamente ad un congelamento della classifica precedente, almeno per quanto riguarda le prime posizioni. Questo non significa che non ci siano stati cambiamenti, new-entry e sorprese, una delle quali riguarda proprio il brand più di valore di sempre, Apple. Entriamo subito nel dettaglio.
Le prime cinque posizioni della classifica Interbrand del 2024 sono identiche a quelle del 2023. Questo non significa però che non sia cambiato niente! Oltre al fatturato in termini assoluti, è infatti anche importante notare la crescita o la decrescita per comprendere il trend.
Ancora una volta non ci sono sorprese al primo posto della classifica: Apple si conferma il brand più di valore al mondo. Da segnalare però una decrescita del 3%: è la prima volta che il marchio americano non cresce negli ultimi vent’anni. Il motivo, secondo Greg Silverman, Global Director of Brand Economics di Interbrand, è legato alle nuove tecnologie: “Al contrario di altri che si sono tuffati a capofitto nell’intelligenza artificiale, Apple ha intrapreso un percorso più consapevole, in modo da garantire che le proprie versioni di intelligenza artificiale corrispondessero ai valori aziendali“. Si tratta di un ragionamento sul lungo periodo che probabilmente, secondo le stime di Silverman, porterà i suoi effetti già dal 2025.
Il valore complessivo di Apple è comunque di 488,9 miliardi di dollari!
Microsoft si tiene ben saldo al suo secondo posto riducendo lo stacco con il competitor in prima posizione. La crescita per il marchio di Bill Gates è stata dell’11%, in linea con gli ultimi anni, e il valore arriva a 352,5 miliardi di dollari. Il balzo in avanti di Microsoft è dovuto principalmente alle soluzioni di Cloud e di intelligenza artificiale sviluppate, una strategia che va quindi in netta controtendenza rispetto ad Apple.
Ben distante si posiziona Amazon, con un valore di 298,1 miliardi di dollari e una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Dopo l’incredibile balzo in avanti avuto durante la pandemia, Amazon aveva subito un rallentamento della crescita, mentre quest’anno è tornata a far registrare un aumento di valore importante: il motivo è da ricercarsi probabilmente nello sviluppo di nuovi servizi, soluzioni e prodotti tecnologici.
Google occupa stabilmente la quarta posizione già dallo scorso anno e nel 2024 l’ha consolidata con una crescita addirittura del 12%, che lo porta ad avere un valore complessivo di ben 291,3 miliardi di dollari. Proprio come gli altri brand nei gradini superiori della classifica, anche Google ha investito molto nella ricerca e nello sviluppo di servizi e sistemi di intelligenza artificiale avanzati, da cui ha tratto subito un beneficio ben tangibile a quanto dicono i numeri.
Il quinto posto della classifica Interbrand, come sempre risulta molto distante dai primi quattro. Si tratta anche quest’anno di Samsung che, nonostante un +10% rispetto all’anno scorso, arriva “solo” ad un valore complessivo di 100,8 miliardi di dollari. Di nuovo, il traino della crescita sembrano essere state proprio le innovazioni nel campo delle soluzioni AI on-device e dei semiconduttori. Impressionante pensare che dal 2020, anno in cui Samsung ha debuttato in top five, il valore complessivo del brand è cresciuto addirittura del 62%.
Vediamo che cosa è cambiato nella parte bassa della top ten dei brand più di valore del 2024.
6. Toyota si conferma in sesta posizione, ma la sua crescita è notevole: con un balzo in avanti del 13% raggiunge quota 72,8 miliardi di dollari.
7. Al settimo posto troviamo quest’anno Coca Cola, che sale di una posizione grazie ad una crescita del 5% che la porta ad un valore complessivo di 61,2 miliardi di dollari.
8. In discesa invece un altro brand del settore automotive: parliamo di Mercedes Benz, che perde una posizione e anche il 4% del suo valore, assestandosi su 58,9 miliardi di dollari in questo 2024.
9. Entra nei primi dieci un nome che ha ben poco a che fare con la tecnologia: McDonald’s scavalca Nike e si piazza in nona posizione con un valore di 53 miliardi di dollari e una crescita del 4%. Non impressionante, ma quanto basta per guadagnare posizioni importanti.
10. Chiude la top ten BMW, che mantiene la decima posizione dello scorso anno. Il valore complessivo però è cresciuto del 2%, arrivando a 52 miliardi di dollari complessivi.
Come sempre, ci sono dei nuovi ingressi nella classifica dei brand più di valore. Quest’anno segnaliamo quattro novità assolute, ovvero marchi che non erano mai stati in classifica, e due ritorni.
Per quanto riguarda i ritorni in classifica, abbiamo Uber in 78esima posizione con 9,2 miliardi di dollari e LG in 97esima posizione con 6,5 miliardi di dollari.
Ora che abbiamo visto i nomi eccellenti della classifica, diamo uno sguardo alla situazione generale. Il valore complessivo dei brand presenti nella top 100 è di 3.400 miliardi di dollari, il che significa una crescita di 3,4 volte rispetto alla prima edizione della classifica Interbrand (25 anni fa, quando il valore complessivo era di 988 miliardi di dollari).
Nonostante sembrino numeri davvero sorprendenti, il CEO di Interbrand Gonzalo Brujó in una nota ha dichiarato che siamo ben lontani dallo sfruttare il potenziale massimo di tutte queste aziende. Nella visione di Brujó “molti dei brand più preziosi al mondo stanno perdendo opportunità significative di guadagno, concentrandosi eccessivamente su tattiche a breve termine. Se questi brand fossero stati gestiti come asset strategici per la crescita, il valore complessivo dei brand in classifica avrebbe potuto raggiungere 6.900 miliardi di dollari“.
Non ci resta che attendere la classifica Interbrand del prossimo anno per scoprire se i marchi punteranno su strategie a lungo termine per far crescere ulteriormente il loro valore.
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Basta dire Nike oggi per avere bene in mente innanzitutto il celeberrimo “baffo”, ma anche una decina almeno modelli di sneakers iconici e infine un buon numero di campioni dello sport che indossa abbigliamento del brand.
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