Le idropulitrici sono strumenti indispensabili per chi desidera mantenere puliti gli spazi esterni.
Tra le varie opzioni disponibili, le idropulitrici a batteria sono una soluzione particolarmente pratica perché non necessitano di essere collegate alla corrente per funzionare e sono molto leggere, garantendo un utilizzo più agevole in diversi contesti e un trasporto più semplice. In questo articolo esploriamo proprio le caratteristiche di questi apparecchi e vi suggeriamo alcuni modelli dal buon rapporto qualità prezzo.
Ecco di cosa parleremo.
Un’idropulitrice a batteria è un dispositivo portatile che utilizza un motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile per spruzzare acqua ad alta pressione. Questi strumenti sono progettati per pulire superfici in modo efficace, rimuovendo sporco, macchie e detriti senza utilizzare detergenti chimici aggressivi ma soltanto acqua.
Visto che non richiedono una presa di corrente per funzionare, i modelli a batteria offrono una maggiore libertà di movimento e sono quindi l’ideale in spazi ristretti o in situazioni dove l’accesso all’elettricità può essere problematico. Per ricaricare la batteria, sarà sufficiente tenerla collegata alla corrente il tempo necessario. Di solito vengono utilizzate principalmente per pulire terrazzi, mobili da giardino e veicoli come automobili e moto.
Ovviamente, come qualsiasi apparecchio, anche le idropulitrici a batteria hanno sia vantaggi che svantaggi, che le rendono più o meno adeguate ai vari usi. Sicuramente il loro più grande pregio è la portabilità: sono infatti generalmente apparecchi molto leggeri, che possono essere facilmente trasportati ovunque e quindi utilizzati in ogni genere di contesto. Inoltre, l’assenza di cavi elettrici elimina ogni problema di spostamento e consente di muoversi liberamente nell’area da pulire, evitando anche il rischio di inciampare nel filo o di dover utilizzare prolunghe.
Aspetti altrettanto vantaggiosi sono sicuramente il costo (si tratta infatti di apparecchi che hanno un prezzo mediamente più basso rispetto a quelli a motore) e il minimo ingombro (essendo progettati per essere spostati facilmente, occupano anche uno spazio ridotto).
Anche lo svantaggio principale è strettamente connesso all’assenza di fili: la durata della batteria può infatti variare in base al modello e all’uso, ma di solito si aggira tra 20 e 60 minuti, quindi l’autonomia delle idropulitrici a batteria è limitata. Inoltre, dovrete considerare anche il tempo di ricarica quando prevedete di utilizzarla, tempo che può essere anche di diverse ore. Infine, si tratta di apparecchi che hanno mediamente una potenza inferiore rispetto ai modelli a motore, quindi adatti per lavoretti ma non per lavori più impegnativi e di lunga durata.
Prendete in considerazione questi aspetti prima di acquistare un’idropulitrice a batteria o valutare un’altra tipologia.
Se avete deciso che un modello a batteria è la soluzione perfetta per le vostre esigenze, ecco quali sono le caratteristiche più importanti che vi consigliamo di verificare in fase di acquisto.
Piccola e compatta, caratterizzata da un design a scatola che la rende molto facile da trasportare, l’idropulitrice Kärcher KHB 6 Battery idropulitrice Compatta è un modello a batteria agli ioni di litio 18V (disponibile separatamente) adatto per i piccoli lavoretti di pulizia. La pressione a 24 bar consente di pulire biciclette e piccoli arredi da giardino. Il tubo flessibile di 2 metri garantisce versatilità nell’utilizzo.
Più costosa ma anche più potente è l’idropulitrice a batteria Bosch Fontus 18 V. Con una batteria agli ioni di litio da 18 V che assicura un’autonomia massima di circa 30 minuti, rimane comunque un modello da viaggio che può essere utilizzato sia sfruttando l’acqua del serbatoio da 15 litri sia allacciandosi alla rete idrica. Per una personalizzazione della pulizia, è possibile scegliere tra 4 diverse impostazioni di getto. Il tubo flessibile da 4 metri e il design compatto con un peso di 6,4 Kg senza batteria, ne fanno un apparecchio piuttosto agevole da maneggiare e trasportare, anche se non particolarmente leggero.
L’idropulitrice a batteria Ryobi RY18PW22A-0 garantisce una pressione massima di 22 bar e una portata d’acqua di 182 litri all’ora. Uno dei vantaggi principali di questo modello è il design slanciato e snello che, combinato ad un peso di soli 2,4 Kg, consente una grande maneggevolezza e massima facilità di trasporto. Inoltre, offre un ugello 3 in 1 che permette di scegliere tra tre modalità di pulizia: solo risciacquo per le pulizie più semplici, funzione turbo o funzione ventaglio a 15 gradi per le pulizie generiche. Tramite il kit apposito, è possibile anche aspirare acqua da un pozzetto o da un serbatoio.
Altrettanto leggera (solo 2,5 Kg) e maneggevole è l’idropulitrice a batteria Black&Decker BCPC18D1-QW che arriva ad erogare una pressione massima di 24 bar e un volume d’acqua da 120 litri all’ora. Il suo ugello 5 in 1 consente di impostare facilmente il flusso d’acqua desiderato, per adattarlo alle reali necessità di pulizia, dal semplice risciacquo allo sporco più incrostato. Per l’accesso all’acqua, non è necessario collegare l’apparecchio alla rete idrica ma è sufficiente prelevare l’acqua da un secchio, un pozzo o qualsiasi contenitore.
La nostra auto è molto più di un semplice mezzo di trasporto: è il nostro rifugio in movimento, il compagno fidato che ci accompagna in ogni viaggio. Per questo, proprio come ci
L’idropulitrice non è un apparecchio che viene utilizzato frequentemente nel nostro paese, mentre negli Stati Uniti o nei paesi del Nord Europa non c’è famiglia che non ne possieda uno. Si tratta in realtà
Scrivi un commento