Apple potrebbe annunciare a giorni il Mac Studio M4 Max

Secondo recenti indiscrezioni riportate da Mark Gurman di Bloomberg, Apple potrebbe essere pronta a svelare una nuova versione del Mac Studio già nei prossimi giorni. Il modello aggiornato dovrebbe integrare il chip M4 Max, lo stesso processore che ha debuttato nei MacBook Pro di inizio 2024. Sembrerebbe, comunque, che l’azienda di Cupertino non abbia ancora pronto un chip M4 Ultra, il che potrebbe influenzare la configurazione del nuovo Mac Studio.

Una delle ipotesi più accreditate è che Apple possa rilasciare anche una versione del Mac Studio equipaggiata con un chip M3 Ultra. Questo processore sarebbe un’inedita aggiunta alla gamma M3, visto che finora Apple non ha introdotto una variante “Ultra” della sua terza generazione di chip. Attualmente, il Mac Studio utilizza il SoC M2 Ultra, lo stesso presente nel Mac Pro.

Storicamente, i chip Ultra di Apple sono il risultato dell’unione di due processori Max attraverso la tecnologia UltraFusion. Tuttavia, il chip M3 Max non dispone di questa capacità di interconnessione, il che significa che un eventuale M3 Ultra sarebbe un processore completamente nuovo, con un’architettura differente rispetto ai precedenti chip Ultra.

Mac Studio (2023). Credit: Apple.

L’assenza di una configurazione standard basata sulla fusione di due chip M3 Max rende difficile prevedere le performance dell’ipotetico M3 Ultra. Chissà, magari Apple potrebbe sfruttare questa occasione per personalizzare la struttura del processore, ottimizzando la distribuzione dei core della CPU e migliorando la potenza della GPU.

Secondo Gurman, Apple potrebbe scegliere di equipaggiare il Mac Studio con un M3 Ultra, riservando un eventuale M4 Ultra per un futuro aggiornamento del Mac Pro. Questa strategia permetterebbe all’azienda di mantenere una chiara distinzione tra i due prodotti, evitando che il Mac Studio si sovrapponga troppo al Mac Pro in termini di potenza e specifiche tecniche. Visto che l’annuncio del nuovo Mac dovrebbe avvenire in questi giorni, non ci resta che attendere per saperne di più.