Il chip A18 Pro di Apple offrirà avanzate capacità di intelligenza artificiale

L'azienda di Cupertino quest'anno punterà in maniera specifica sull'intelligenza artificiale con il chip A18 Pro dei prossimi iPhone 16.
Di Giuseppe La Terza 25 Marzo 2024
2 minuti di lettura
chip A18 Pro

Apple sta pianificando importanti cambiamenti al chip A18 Pro, come riportato da Jeff Pu di Haitong International Tech Research. Le modifiche sono mirate specificamente a potenziare l’intelligenza artificiale sui prossimi iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, successori degli attuali iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max.

Questo sviluppo si allinea con l’impegno precedente del CEO di Apple, Tim Cook, riguardo a un importante annuncio sull’IA che l’azienda terrà quest’anno.

Jeff Pu menziona anche che Apple sta accelerando la produzione del chip A18 Pro rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti. La nota degli investitori indica, infatti, una crescente domanda per il chip A18 di Apple, con un volume stabile per il chip A17 Pro da febbraio. Il nuovo chip avrà una GPU con 6 core e un’area die più grande rispetto al A17 Pro, riflettendo una tendenza verso l’edge AI computing.

chip A18 Pro

Il chip A18 Pro di Apple

Aumentare l’area die di un chip consente di avere più transistor e componenti specializzati, potenzialmente portando a un miglioramento delle prestazioni. Tuttavia, una dimensione die più grande può aumentare i rischi di difetti di progettazione, influenzando l’efficienza energetica e la dissipazione del calore.

Il report ha sottolineato che Apple potrebbe affrontare la sfida di dover bilanciare tutti questi fattori, accelerando la produzione del chip A18 Pro in vista del lancio dell’iPhone 16 in autunno.

L’Edge AI computing coinvolge l’elaborazione dell’intelligenza artificiale direttamente sul dispositivo anziché nel cloud. Si vocifera che Apple adotterà un approccio dualistico alle funzioni dell’IA quest’anno, utilizzando un’infrastruttura cloud, potenzialmente in collaborazione con Google, per alcune funzioni, mentre altre saranno elaborate direttamente sul dispositivo.

D’altro canto, IBM definisce l’Edge AI computing come la combinazione di edge computing e IA per eseguire compiti di machine learning direttamente su dispositivi edge interconnessi. Ciò consente l’elaborazione dei dati vicino alla posizione del dispositivo, fornendo feedback in tempo reale, anche senza una connessione internet.

I report indicano che il chip A18 aumenterà significativamente il numero di core di calcolo dell’IA integrati, aumentando la potenza del suo Neural Engine. Si prevede che sia l’iPhone 16 che l’iPhone 16 Pro includeranno una versione del chip A18 quest’anno. Tuttavia, sembra che solo il chip A18 Pro, destinato all’iPhone 16 Pro e all’iPhone 16 Pro Max, includerà le migliorie focalizzate sull’IA.

Pubblicato il 25 Marzo 2024
Giuseppe La Terza
Giuseppe La Terza

Nato nel 1992 ha vissuto con entusiasmo quello che probabilmente può essere definito come il periodo più entusiasmante dell'evoluzione tecnologica in campo informatico e mobile. Basti pensare che in questo periodo sono nati i sistemi operativi Windows 98 e Windows XP, che hanno segnato positivamente uno dei periodi più importanti nel settore dei personal computer.

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