Ormai da diversi anni sul mercato sono disponibili smartphone pieghevoli, principalmente a marchio Samsung e Motorola. Tuttavia, quest’anno, anche le altre aziende hanno voluto dire la loro e hanno portato sul mercato dispositivi molto interessanti. Tra questi vi è sicuramente OnePlus, che ha svelato il suo primo smartphone pieghevole OnePlus Open con il compito di rubare una fetta di mercato a Samsung con il suo Galaxy Z Fold 5. Da una parte troviamo quindi la novità OnePlus e dall’altra parte la certezza Samsung. Proprio per tale motivo, dunque, è necessario più che mai mettere a confronto i due top di gamma pieghevoli delle due aziende, in modo da capire quale modello è più adatto alle vostre esigenze.
Entrambi i modelli adottano un display interno pieghevole con tecnologia OLED, anche se utilizzano nomi commerciali differenti, ovvero Foldable Dynamic AMOLED 2X su Samsung e Foldable LTPO3 Flexi-fluid AMOLED su OnePlus.
Il pieghevole di Samsung adotta un pannello da 7,6 pollici con risoluzione di 1.812 x 2.176 pixel e frequenza di aggiornamento di 120 Hz. OnePlus, invece, adotta un pannello da 7,82 pollici con risoluzione di 2.268 x 2.440 pixel e frequenza di aggiornamento di 120 Hz. Entrambi i pannelli riescono a raggiungere livelli di luminosità davvero elevati, con Samsung che raggiunge i 1.900 nit di luminosità massima all’aperto e OnePlus che raggiunge i 2.800 nit.
Per quanto riguarda il display esterno, invece, Samsung adotta una soluzione Dynamic AMOLED 2X da 6,2 pollici con risoluzione di 904 x 2.316 pixel e frequenza di aggiornamento di 120 Hz. OnePlus, invece, adotta un pannello LTPO3 Super Fluid OLED da 6,31 pollici con risoluzione di 1.116 x 2.484 pixel e frequenza di aggiornamento di 120 Hz.
In entrambi i casi si tratta di due pannelli di altissima qualità, ma soprattutto in termini di luminosità, lo smartphone di OnePlus è superiore. Entrambi i display interni di Galaxy Z Fold 5 vs OnePlus Open sono certificati per circa 1 milione di aperture.
Il design dei due smartphone è piuttosto simile in termini di concezione, infatti in entrambi i casi abbiamo un’apertura verso l’esterno che rivela il display pieghevole interno, trasformando lo smartphone in un piccolo tablet.
Galaxy Z Fold 5 adotta un design abbastanza simile a quello delle precedenti generazioni e, in generale, abbastanza semplice. Infatti abbiamo un corpo realizzato in vetro e alluminio con una piccola isola posta nella parte posteriore ad ospitare il comparto fotografico. Lo smartphone di OnePlus, invece, adotta un design simile a quello di OnePlus 11 e del più recente OnePlus 12, con un’enorme isola circolare posta sul retro ad ospitare il comparto fotografico. In entrambi i casi siamo dinanzi a due modelli davvero eleganti e ben rifiniti.
Tra i due modelli, però, cambiano i materiali utilizzati.
Samsung utilizza una scocca in Armor Alluminum, ovvero alluminio rinforzato che ha il compito di proteggere il dispositivo da eventuali danni. La nuova cerniera Flex Hinge a doppio binario è più forte e resistente rispetto a quella di precedente generazione e, soprattutto, non manca la certificazione IPX8 per la resistenza all’acqua.
Il pieghevole di OnePlus, invece, utilizza materiali come lega di titanio e fibra di carbonio per la cerniera, che però non raggiunge ancora la qualità di quella presente sul modello di Samsung (è il primo pieghevole per OnePlus), mentre la scocca è realizzata in vetro e alluminio. Non manca il comodissimo slider della suoneria sul frame laterale. Il peso generale è però il suo punto di forza (239 grammi), che lo rende il pieghevole più leggero in commercio attualmente.
Galaxy Z Fold 5 vs OnePlus Open offrono entrambi prestazioni di altissimo livello, infatti in entrambi i casi troviamo il chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 realizzato con il processo produttivo a 4 nanometri. Si tratta di una piattaforma hardware di altissimo livello, che riesce a garantire ottime prestazioni e, allo stesso tempo, un’ottima efficienza energetica.
Non ci sono differenze nemmeno per quanto riguarda il tipo di memorie utilizzato, infatti Galaxy Z Fold 5 è disponibile con 12 Gigabyte di RAM LPDDR5X e 256/512 Gigabyte o 1 Terabyte di memoria interna UFS 4.0. OnePlus Open, invece, è disponibile con 16 Gigabyte di RAM LPDDR5X e 512 Gigabyte di memoria interna UFS 4.0. Insomma, la velocità non manca in entrambi i modelli anche a livello di memorie, che sono decisamente molto performanti.
Nell’utilizzo quotidiano sarà difficile notare differenze degne di note tra i due modelli, anche se dobbiamo specificare che la personalizzazione software di Samsung impatta maggiormente rispetto a quella di OnePlus, ma è anche dotata di maggiori funzioni software, tra cui tutta la suite legata alla S Pen. Probabilmente, però, in fase di gaming molto spinto potreste notare delle piccole differenze a favore di OnePlus.
Contrariamente a Samsung, OnePlus ha sempre fatto un po’ di fatica nel comparto fotografico, che spesso e volentieri non era al pari dei modelli della concorrenza. Tuttavia, negli ultimi anni l’azienda ha fatto passi da gigante, anche grazie alla collaborazione con Hasselblad, che ha fornito le lenti per il primo pieghevole dell’azienda, che è anche il primo smartphone di OnePlus ad essere dotato di un teleobiettivo periscopico, che manca sul pieghevole di Samsung.
Il top di gamma Samsung è dotato di tre sensori, ovvero un 50 Megapixel principale, un 12 Megapixel ultra-grandangolare e un teleobiettivo da 10 Megapixel con supporto allo zoom ottico 3x. Frontalmente, invece, abbiamo un sensore da 10 Megapixel sul display esterno e un 4 Megapixel sotto al display su quello interno.
OnePlus, invece, è anch’esso dotato di tre sensori posteriori, ovvero un 48 Megapixel principale, un 48 Megapixel ultra-grandangolare e un teleobiettivo da 64 Megapixel con supporto allo zoom ottico 3x. Frontalmente, invece, abbiamo un sensore da 32 Megapixel sul display esterno e un 20 Megapixel in quello interno, in entrambi i casi posti all’interno di un foro.
Con entrambi i dispositivi riuscirete sempre ad ottenere foto e video di grande qualità, in ogni condizione di luce. Il teleobiettivo è la vera differenza tra in due modelli, infatti se preferite uno zoom ottico di maggiore qualità optate per il pieghevole OnePlus, che è anche in grado di restituire degli scatti in modalità ritratto davvero notevoli. Nel comparto fotografico Samsung dovrebbe fare qualcosina in più, dato che Galaxy S23 Ultra ha dimostrato ancora una volta che l’azienda sudcoreana è in grado di farlo.
La batteria presente su Galaxy Z Fold 5 ha una capacità di 4.400 mAh, che supporta la ricarica rapida da 25 Watt e la ricarica wireless da 15 Watt. La batteria di OnePlus Open, invece, è un’unità da 4.805 mAh con supporto alla ricarica rapida da 67 Watt. Manca la ricarica wireless.
In entrambi i casi ci troviamo dinanzi a due modelli abbastanza validi lato autonomia, ma a primeggiare è OnePlus, grazie ad una batteria maggiore e una ricarica rapida nettamente più veloce. Samsung rimane leggermente più versatile in quanto offre anche la ricarica wireless, che però non è certamente veloce.
Infine, per quanto riguarda il sistema operativo, da una parte abbiamo Samsung con Android 13 (già aggiornato ad Android 14) e l’interfaccia One UI, e dall’altra parte abbiamo Android 13 con interfaccia Oxygen OS. Da questo punto di vista la scelta dipende esclusivamente dai gusti personali, anche se il software Samsung offre più funzionalità legate ai pieghevoli, anche se il software in generale sembra sempre meno scattante rispetto a quello proposto da OnePlus.
L’ultimo aspetto da valutare in questo confronto tra Galaxy Z Fold 5 e OnePlus Open riguarda il prezzo di vendita. In entrambi i casi parleremo di prezzi di listino, anche se il modello di Samsung è disponibile sul mercato da qualche mese prima rispetto a quello di OnePlus, per cui si trova facilmente ad un prezzo inferiore (date un’occhiata al nostro comparatore).
Galaxy Z Fold 5 è disponibile nei tagli di memoria di 12/256 Gigabyte al prezzo di listino di 1.999 euro, 12/512 Gigabyte al prezzo di listino di 2.199 euro e la variante con 1 Terabyte al prezzo di listino di 2.359 euro.
OnePlus Open, invece, è disponibile solo nel taglio da 16/512 Gigabyte al prezzo di 1.849 euro.
Quest’anno Samsung si è un po’ limitata al compitino con questa nuova generazione del suo pieghevole, nonostante gli ottimi passi in avanti fatti lato cerniera, un elemento importantissimo per un pieghevole. OnePlus, invece, grazie all’aiuto di OPPO arriva sul mercato con un pieghevole davvero ben realizzato, con un comparto tecnico eccellente (anche fotografico), anche se deve ancora lavorare molto sulla cerniera. Insomma, due dispositivi validissimi in termini di prestazioni, grazie al chip Qualcomm presente al loro interno, ma che però presentano ancora alcuni difetti.
In entrambi i casi, gli utenti che gli sceglieranno, non rimarranno di certo delusi.
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