Google TV vs Android TV: che differenze ci sono?

Scopriamo cosa differenzia le due piattaforme Smart TV di Google e quali sono i vantaggi per gli utenti.
Di Nicola Zucchini Buriani 23 Settembre 2023
6 minuti di lettura
google tv vs android tv

Google è ormai da tempo il principale fornitore di piattaforme Smart TV sul mercato. Il sistema operativo del colosso di Mountain View equipaggia la maggior parte dei prodotti sul mercato: si spazia da marchi storici come Sony, Philips e Sharp a realtà più recenti come TCL e in alcuni casi anche Hisense, anche se in Europa solitamente ricorre a VIDAA.

In commercio esistono però due versioni apparentemente molto simili di Smart TV Google: Android TV, il sistema uscito da più tempo, e Google TV, la revisione più recente che ha svecchiato l’interfaccia aggiungendo alcune funzionalità non banali. In questo articolo andremo ad esaminare tutte le differenze, per chiarire cosa cambia e quali sono i vantaggi per gli utenti.

Google TV vs Android TV: tutta una questione di interfaccia

La prima questione da chiarire è relativa alla reale differenza tra Google TV e Android TV. Android TV nasce come una costola di Android, il sistema operativo sviluppato da Google per i dispositivi mobili e ormai diventato il più diffuso al mondo. Ovviamente, durante il passaggio da smartphone a televisori, l’interfaccia è stata opportunamente riadattata per poter essere facilmente gestita tramite il telecomando.

TV TCL C835

TV TCL C835 con Google TV

L’esperienza maturata negli anni ha poi portato alla creazione di Google TV, da non confondere con i primi tentativi compiuti per entrare nel mercato Smart TV: molti probabilmente non lo ricorderanno, ma dal 2010 al 2013 circa la piattaforma integrata sui primi modelli “smart” con sistema Google si chiamava proprio Google TV.

La nuova e più recente incarnazione di Google TV è arrivata invece a settembre del 2020 e non è un sistema operativo diverso. Sotto la grafica rinnovata si cela infatti sempre Android TV, che qui veste però un’interfaccia ottimizzata e più al passo coi tempi.

TV Sharp FN2

TV Sharp FN2 con Android TV

Google TV è quindi una veste migliorata cucita addosso ad Android TV. I produttori possono scegliere di optare per una o l’altra, come del resto stanno facendo già da tempo anche se nel 2023 sembra che lo spostamento verso Google TV sia sempre più netto.

Google TV vs Android TV: le differenze

Abbiamo chiarito che Google TV parte dalla stessa base di Android TV, nello specifico da Android TV 10 o versioni successive. Il funzionamento e lo stile è quindi simile ma c’è un importante cambio di paradigma. Android TV è sostanzialmente un sistema operativo app-centrico mentre Google TV è incentrato sui contenuti.

Cosa significa? Android TV organizza le schermate suddividendole in vari caroselli a sviluppo orizzontale. In alto si trovano i contenuti consigliati, la casella per la ricerca e l’accesso all’account e a tutte le impostazioni. Scorrendo verso il basso si trovano invece le app installate ripartite in varie strisce che propongono ciascuna i contenuti relativi a quella determinata applicazione.

TV Philips PUS8818

TV Philips PUS8818 con Google TV

Scorrendo il carosello dedicato a Netflix, ad esempio, si trovano tutti i film e le serie TV presenti all’interno e consigliati in base alle abitudini dell’utente. Da notare che su Android TV ad oggi non ci sono ancora dei profili veri e propri, utili per diversificare l’esperienza di ogni utilizzatore del TV. Si possono inserire profili aggiuntivi ma solo per il sistema nel suo complesso, non per le singole applicazioni.

Google TV ha un aspetto un po’ più curato e al passo coi tempi. C’è ancora uno sviluppo anche verticale ma l’esperienza è molto più unificata. In termini pratici questo approccio si traduce in un’esperienza molto meno frammentata. Il sistema non ragiona più per app ma usa le informazioni ricavate dalle abitudini di utilizzo per consigliare contenuti presenti su tutte le applicazioni installate, suddividendoli per categorie come il genere.

TV Panasonic JX800

TV Panasonic JX800 con Android TV

C’è anche una sezione dedicata alle singole app ma è appunto un sottoinsieme. Ogni utente può inoltre avere il proprio profilo distinto che modifica tutto quello che viene proposto sullo schermo. L’esperienza più uniforme si espande poi ai menu con le impostazioni. Su Google TV si integrano molto meglio con la parte “smart”, mentre in Android TV sono spesso elementi completamente distinti e non comunicanti, con interfacce poco congruenti e a volte anche doppioni che creano confusione.

Per i genitori segnaliamo anche una gestione più semplice del blocco dei contenuti non adatti ai bambini. Si può creare un profilo dedicato scegliendo quali applicazioni abilitare, in modo da evitare l’accesso a contenuti non idonei e con la possibilità di limitare il tempo di utilizzo o il momento della giornata in cui il bambino può usarle.

Google TV vs Android TV: quali prodotti scegliere

Come abbiamo scritto in precedenza, Google TV sta progressivamente soppiantando Android TV dall’intero dei cataloghi di molti produttori. La gradualità della transizione è legata alla necessità di integrare processori più prestanti e con una maggiore quantità di RAM, dato che l’interfaccia tende ad essere un po’ più elaborata. Per lo stesso motivo molti prodotti economici usano ancora Android TV.

Per i prodotti più recenti, quindi, ad esempio quelli appartenenti alla gamma 2023, il problema nemmeno si pone: a meno di non optare per modelli economici è altamente probabile che Google TV sia il sistema preinstallato. Per quelli più datati può invece capitare che venga proposto ancora Android TV e nel caso consigliamo di valutare il pacchetto complessivo, non solo la presenza della nuova interfaccia.

google tv vs android tv

A sinistra Google TV e a destra Android TV

Vale lo stesso anche per i prodotti di fascia bassa: meglio non concentrarsi solo sulla piattaforma Smart TV per non sbagliare acquisto, anche perché, come abbiamo scritto, Google TV richiede tendenzialmente più risorse e solitamente su prodotti dal costo contenuto si risparmia integrando processori dalle prestazioni non esattamente esaltanti.

Prodotti più interessanti si trovano in tutte le fasce di prezzo. In quella alta abbiamo i QD-OLED Sony A95K che abbiamo recensito qui, insieme agli Sony OLED A80L, agli OLED 907 Philips e ai TCL C935. La scelta si amplia molto scendendo progressivamente coi prezzi: ci sono sempre gli OLED come i Philips 807 e Philips 707, i Panasonic LX800E, i TCL C835 e C735 e gli Sharp EQ3EA ed EQ4EA.

Pubblicato il 23 Settembre 2023
Nicola Zucchini Buriani
Nicola Zucchini Buriani

Da sempre grande appassionato di tecnologia, ha cominciato con i computer da bambino, passando da Amiga ai PC per arrivare poi ai Mac, i sistemi con cui oggi produce tutti i contenuti pubblicati sul web. Nel frattempo si è sempre dilettato con i videogiochi, altra grande passione che coltiva tuttora. Non solo giochi moderni ma anche retrogame, con una collezione...Leggi tutto

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Commenti

Claudio
5 Dicembre 2023, 9:34

È possibile su Google TV installare app da terzi come già si può su android TV ?

Rispondi
Nicola Zucchini Buriani
6 Dicembre 2023, 5:28

Sì, è possibile installare APK presi al di fuori del Play Store, basta abilitare la modalità sviluppatore come su Android TV.
A livello di funzionalità non ci sono differenze tra i due sistemi, cambia l’interfaccia grafica e il fatto che Google TV mette al centro i contenuti invece delle applicazioni.

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