Samsung ha svelato finalmente il nuovo medio di gamma Galaxy M31s, anticipato, come di consueto in questo 2020, da una lunga serie di indiscrezioni. Uno smartphone destinato a cambiare le sorti della gamma M, che si andrà ad affiancare alla gamma A per poter fornire una vera alternativa ai tanti dispositivi molto competitivi che arrivano dalla Cina. Alcuni esempi sono Oppo A72, ma anche Redmi Note 9s, e tanti altri ancora che popolano la fascia medio-bassa del mercato.
Galaxy M31s ha dalla sua parecchie specifiche interessanti. È infatti dotato di display SuperAMOLED con tecnologia Infinity-O. Questo si traduce con cornici ridotte e con un foro sul display che ospita la fotocamera frontale da 32 Megapixel, come avviene per Samsung S20. Nella parte posteriore c’è poi un modulo fotografico con ben quattro sensori: il principale da 64 Megapixel con sensore Sony IMX 682, a cui si aggiungono un secondo da 12 Megapixel con obiettivo grandangolare e due da 5 Megapixel rispettivamente per le Macro e per la rilevazione della profondità di campo. Samsung Galaxy M31s è in grado peraltro di registrare video fino a risoluzione 4K 30 fps sia con la fotocamera anteriore che con quella posteriore.
Il processore di M31s è un Exynos 9611, un octa-core con scheda grafica Mali G72 MP3 che dovrebbe garantire buone prestazioni in ogni contesto. Uno dei punti di forza è sicuramente la batteria: 6000 mAh, esattamente come ROG Phone 3, dovrebbero bastare per permettere al nuovo medio di gamma di raggiungere i due giorni di autonomia con tranquillità.
Il sensore per lo sblocco tramite le impronte digitali è posizionato sulla parte laterale mentre il software si basa su Android 10 con interfaccia personalizzata OneUI di Samsung.
Il prezzo è di circa 220 euro per il modello da 6GB di RAM e di 240 euro per quello da 8 GB di RAM. Per il momento Samsung ha commercializzato l’M31s solamente nel mercato indiano e non ci sono informazioni in merito all’arrivo su altri mercati. Si tratta di un dispositivo comunque molto interessante, in quanto in grado, per la prima volta, di proporre una vera alternativa ai tanti concorrenti provenienti dal mercato asiatico nella fascia low-cost del mercato.
Lo scorso anno, Xiaomi ha presentato i modelli 14T e 14T Pro a fine settembre, e attualmente il brand è al lavoro sui loro successori, ovvero Xiaomi 15T e Xiaomi 15T Pro.
Secondo un report di Android Authority, il prossimo Pixel Watch 4 di Google potrebbe non includere un nuovo processore. Il dispositivo indossabile dovrebbe continuare a utilizzare la piattaforma Snapdragon W5 Gen 1,
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