Trapani e avvitatori: l’ABC di casa Makita
Il nome Makita si associa a elettroutensili di alta qualità destinati al fai da te o all’impiego professionale. Fra le categorie più in vista nel catalogo del colosso giapponese, trapani e avvitatori la fanno da padroni. Suddivisi per famiglie e fasce di prezzo, sono alimentati via cavo oppure a batteria. Protagonisti del settore, troviamo i trapani rotativi classici e i modelli con percussione. Ma non mancano muscolosi trapani tassellatori pensati per forare pietra, cemento e mattoni. E quando il gioco si fa duro, scendono in campo i trapani demolitori Makita, con potenza variabile fra 500 e oltre 1000 W. Ci muoviamo nel terreno degli elettroutensili con cavo, strumenti performanti molto utilizzati in ambito lavorativo. A bordo degli avvitatori Makita, invece, si predilige l’alimentazione a batteria. Seppur performanti, questi modelli richiedono meno energia e offrono maggiore maneggevolezza. Compatti e portatili, fanno coppia con batterie a partire da 7,2 V per arrivare a 40 V. All’aumentare del voltaggio cresce la potenza ma l’autonomia si mantiene elevata sull’intera gamma. Il valore aggiunto di casa Makita è dato dalla possibilità di sfruttare la stessa batteria su strumenti differenti, purché con identico voltaggio. L’intercambiabilità delle batterie è una scelta dettata dall’approccio green dell’azienda, una strategia che permette di inquinare meno, ridurre i costi di gestione e anche la rumorosità. E quando un battery-pack si esaurisce, basta rimpiazzarlo con una batteria ausiliaria di emergenza per continuare a lavorare senza pensieri.
A ogni materiale il giusto strumento: gli altri elettroutensili Makita
Specializzata da sempre in macchine per l’edilizia, Makita produce elettroutensili versatili che resistono al tempo come pochi altri. Prendiamo, ad esempio, le smerigliatrici diritte e angolari che, alternando i dischi, ci permettono di lavorare tanti materiali diversi: dal legno all’acciaio, passando per il ferro, l’alluminio, la ghisa e il marmo. Fra i modelli più potenti, spiccano le smerigliatrici angolari da 2200 W che supportano dischi da 180 a 230 mm. Sempre alimentate via cavo, le seghe elettriche Makita compongono un catalogo a dir poco generoso. Seghetti diritti e seghetti alternativi, seghe a nastro e circolari: eccone un assaggio. Ma per trattare il legno con precisione, non mancano eccellenti troncatrici, fresatrici, pialle e levigatrici elettriche. Oltre a chiodatrici pneumatiche oppure a gas, queste ultime funzionanti con batterie da 7,2 V. Le stesse tipologie di elettroutensili, poi, sono anche progettate per affrontare materiali più ostici, metalli in primis. In ultimo ma non per importanza, i compressori Makita operano in coppia agli strumenti pneumatici per assicurare rapidità e precisione senza pari.
Macchine da giardinaggio Makita: tutto per prendersi cura del verde
Che si tratti di un piccolo giardino o di una superficie boschiva di grandi dimensioni, scegliere strumenti di qualità ci permette di lavorare meglio e con meno sforzo. Attorno a questa filosofia, nascono gli utensili Makita dedicati al verde, ancora una volta suddivisi in prodotti professionali o per impiego domestico. Si parte bene con le motoseghe, uno dei segmenti di punta del colosso nipponico. A fianco dei silenziosi modelli elettrici, però, incontriamo più tradizionali motoseghe con motore a scoppio 2 tempi che si esaltano con i lavori più impegnativi. Discorso simile per tagliasiepi e decespugliatori, entrambi progettati sia in variante elettrica che alimentata a benzina. Quando si parla di tosaerba, invece, torna in auge il dualismo cavo/batteria e fra i modelli del secondo gruppo, impressionano i rasaerba Makita della linea 64Vmax. Integrando un avanzato battery-pack, queste macchine riescono a coniugare efficacia e sostenibilità, silenziosità e precisione e sono proposte con superficie variabile da 480 a 534 mm. La capacità del sacco di raccolta, invece, oscilla fra 62 e 70 l. Per liberare una superficie dalle foglie, poi, entrano in gioco i leggerissimi soffiatori Makita. Mentre le forbici da potatura a batteria allontanano la fatica dalle mani.
Dominare aria e acqua con aspirapolvere e pulitrici Makita
A seguito di un importante lavoro edile o per la pulizia ordinaria di casa, optare per specifici strumenti a marchio Makita è una mossa sempre vincente. Gli aspirapolvere con cavo sono pensati per catturare lo sporco solido e liquido grazie al sistema Wet&Dry, mentre la presenza a bordo di un filtro autopulente composto da tre elementi certifica la qualità dell’aria rimessa in circolo. Proposti con capacità variabile da 20 a 32 l, sfoderano un’estetica accattivante e una struttura a traino che ne agevola lo spostamento. A renderli estremamente flessibili, poi, ci pensano i numerosi accessori inclusi in confezione. È sempre dominando l’aria che funzionano gli aspiratori Makita, strumenti a batteria pensati per raccogliere in tempo reale i detriti prodotti da un altro elettroutensile, ad esempio una smerigliatrice o una sega. Altrettanto performanti, le idropulitrici Makita sono spinte da potenti batterie con voltaggio compreso fra 18 e 40 V. Costruite in nome della maneggevolezza, sono anche proposte con manico estraibile a mo’ di trolley. Il tutto offrendo una notevole pressione massima di 85 bar, un valore che consente a questi strumenti di cavarsela egregiamente sia a casa che nel mezzo di un cantiere.