Nella lineup delle tastiere di HP, la linea di prodotti OMEN è esclusivamente dedicata al gaming, con prodotti adatti ai giocatori più esigenti che cercano funzioni particolari e la massima precisione nell’attuazione dei comandi. Un modello da tenere in considerazione all’interno di questa categoria è HP OMEN Encoder Keyboard. Si tratta di una tastiera meccanica con layout QWERTY completo, differentemente da modelli più compatti come Cooler Master Gaming SK622. Ciò significa che la tastiera presenta tutte le file di pulsanti classici ed il tastierino numerico sulla parte destra del dispositivo. La presenza di così tanti pulsanti permette una personalizzazione dei comandi ai massimi livelli, soprattutto grazie al rollover a N tasti che si traduce nella possibilità di premere ogni tipo di pulsante senza interruzione e senza interferire con altre funzioni di sistema. Per quanto riguarda gli switch meccanici, la periferica utilizza degli ottimi Cherry MX Brown. Si tratta di uno switch meccanico di tipo tattile, con una corsa sostanzialmente lineare, ma affiancata ad un piccolo ostacolo meccanico che restituisce un maggiore feedback alla mano durante la pressione. Il design è semplice ed essenziale nelle linee, con le legende dei tasti realizzate in colorazione rossa semi trasparente, in modo da filtrare la retroilluminazione rossa attraverso i keycaps. La zona WASD, comunemente dedicata al movimento dei personaggi all’interno dei giochi, offre dei keycaps personalizzati per garantire un più semplice riconoscimento sulla plancia della tastiera. Il software di supporto della tastiera, inoltre, permette di programmare delle combinazioni macro per attivare dei comandi rapidi all’interno di giochi ed applicazioni. La connessione è cablata, con un cavo USB in maglia intrecciata che ne aumenta notevolmente la resistenza all’usura.
HP OMEN Encoder Keyboard in pillole:
- Tastiera da gaming meccanica
- Layout QWERTY completo con rollover a N tasti
- Switch meccanici Cherry MX Brown
- Pulsanti retroilluminati
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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